Lo stemma papale e le chiavi di San Pietro stampate sulle maglie a fondo giallo saranno gli inconfondibili simboli che distingueranno in gara gli atleti della prima società sportiva dello Stato del Vaticano.
Nata il 1° gennaio 2019, Athletica Vaticana è composta da sacerdoti, suore, guardie svizzere, dipendenti del Vaticano e loro parenti stretti. L’esordio alle competizioni avverrà il prossimo 20 gennaio in occasione della Corsa di Miguel, una gara vicina ai temi di inclusione e lotta al razzismo.
In virtù di un’Intesa Bilaterale tra il Coni e la Santa Sede, firmata l’11 settembre 2018 dal Cardinale Gianfranco Ravasi, Presidente del Pontificio Consiglio della Cultura e Giovanni Malagò Presidente del Coni, la ASD Athletica Vaticana è affiliata alla FIDAL e prossimamente si procederà anche all’affiliazione alla Federazione Italiana sport paraolimpici e sperimentali (Fispes). In vista anche di un’Intesa con il Comitato italiano paraolimpico (CIP), con il quale è stato già siglato un Protocollo d’intesa, il 19 dicembre 2018, per rilanciare insieme un progetto anche culturale di inclusione delle persone con disabilità attraverso la pratica sportiva.
Alla presentazione ufficiale, avvenuta il 10 gennaio presso la Sala Stampa della Santa Sede, sono intervenuti Giovanni Malagò, il Cardinale Gianfranco Ravasi e Luca Pancalli, Presidente Nazionale del Comitato Italiano Paralimpico, moderatore è stato il direttore ad interim della Sala Stampa della Santa Sede Alessandro Gisotti, evidentemente emozionato al suo primo impegno pubblico dopo la nomina avvenuta a fine anno.
I ringraziamenti espressi da Giovanni Malagò a Gianni Letta, presente in prima fila, testimoniano quanto lungo sia stato il lavoro diplomatico Italia-Città del Vaticano a monte della fondazione di questa società: Letta, infatti, aveva la delega allo sport ai tempi dell’ultimo governo Berlusconi.
Alla domanda di un giornalista argentino: “Ma anche le suore potranno fare atletica e, se sì, con quale abbigliamento?”, una delle donne vestita con la divisa dell’Athletica Vaticana si è alzata e ha risposto “Io sono suora sempre, quando prego, quando lavoro e quando corro, e quello che indosso dipende solo dal clima“.
Athletica Vaticana è una realtà che va oltre qualsiasi muro e limite fisico, un impegno per essere testimonianza cristiana con iniziative spirituali e solidali nel mondo dell’atletica e dello sport in generale. Per questa ragione sono stati tesserati, come “membri onorari” , due giovani migranti musulmani e, entro gennaio, saranno accolti in squadra alcuni ragazzi con disabilità.