Strepitosa Sara Dossena alla maratona di Nagoya, in Giappone: la lombarda allenata da Maurizio Brassini si migliora sino a 2h24:00, a soli 16 secondi dal record italiano dei 42,195 chilometri di Valeria Straneo (2h23:44 nel 2012).
Dopo il debutto alla maratona di New York nel 2017 e gli Europei del 2018, alla terza esperienza sulla distanza, alla maratona per sole donne di Nagoya (oltre 20.000 donne al via) la 34enne tesserata per Laguna Running si migliora di quasi quattro minuti, terminando la gara al settimo posto.
A vincere la Nagoya Women’s Marathon è la namibiana Helalia Johannes con 2h22:25, seconda la keniana Visiline Jepkesho (2h22:58) e terza la connazionale Valary Jemeli (2h22:58).
Di seguito le dichiarazioni di Sara Dossena rilasciate al sito federale www.fidal.it.
“Sto realizzando tutto quello che ho costruito negli ultimi anni, ma non è un sogno e sono super contenta di questo risultato. Fino al 30° chilometro è andata molto bene, poi l’ultima parte è stata più difficile, con tratti in leggera salita, però ce l’ho fatta più o meno a mantenere il ritmo, pur calando un po’. Ho deciso subito di rischiare, partendo con il primo gruppo, anche se sapevo che un passaggio troppo veloce alla mezza poteva essere azzardato. Non ci sono molte occasioni come questa e allora ho voluto provarci. Altrimenti non sarei riuscita a dare il massimo, probabilmente avrei chiuso con un paio di minuti in più. Ho tenuto duro nel finale e va bene così. Non ho fatto calcoli durante la gara, ma nell’ultima parte mi sono resa conto che ormai ero nei dintorni del record italiano. È mancato poco, ci penserò in futuro”.