Una vera e propria spina nel fianco per chi comincia o ricomincia a correre
Finalmente hai cominciato o ricominciato a correre e praticare attività fisica. Sei felice dei progressi che stai ottenendo ma c’è qualcosa che purtroppo ti disturba durante le tue uscite. Si presenta come una fitta pungente ed è il dolore al fianco sinistro.
Nella maggior parte dei casi, avvertire dolore alla milza o al fegato mentre si sta correndo (ma anche quando si stanno praticando altri sport, come nuoto, ciclismo, aerobica) è abbastanza consueto, soprattutto se si è principianti o non ci si allena da parecchio tempo.
Il dolore in ipocondrio
Il termine medico specifico per definire il dolore alla milza è: exercise related transient abdominal pain (ETAP) ovvero “dolore addominale transiente connesso all’esercizio fisico”. In alcuni ambiti viene anche definito dolore in ipocondrio (l’ipocondrio corrisponde a una regione della cavità addominale compresa tra le arcate costali e fianchi).
Cosa scatena il dolore al fianco sinistro?
ll dolore al fianco sinistro può essere provocato da numerosi fattori e tra questi c’è naturalmente la milza che, contraendosi, immette più sangue in circolo, per far fronte alla richiesta muscolare.
Ad essere coinvolto è però anche il suo “vicino” ossia il diaframma, quel muscolo che separa la cavità toracica da quella addominale e che ricopre un ruolo fondamentale nel meccanismo della respirazione.
Il dolore al fianco sinistro si presenta spesso in soggetti poco allenati perché il diaframma non è abituato ad abbassarsi e alzarsi con una certa frequenza e rilevanza. Ed è poi un meccanismo a catena: quando il diaframma preme tutti gli organi vanno in compressione. Il diaframma irritato dallo sforzo fisico e la mancanza di ossigeno causa questo tipo di dolori che talvolta somigliano a veri e propri crampi interni.
Come correre senza avvertire dolore al fianco sinistro
Per chi ha cominciato o ricominciato a correre da poco e avverte spesso il dolore alla milza il consiglio è di rallentare passando alla camminata veloce. Quando si avverte la fitta non ci si dovrebbe fermare ma rallentare il passo curando con attenzione la postura e l’appoggio del piede.
Ecco alcuni altri consigli utili a superare il dolore al fianco sinistro:
- Allenare gli addominali per rinforzare i muscoli e mantenere così una postura corretta. Ciò limita le pressioni sugli organi interni e sui legamenti connessi al diaframma.
- Curare la respirazione cercando un ritmo costante
- Effettuare un buon riscaldamento iniziale e dedicare alcuni minuti allo stretching sia prima che dopo aver corso. In questa fase accertarsi di allungare anche la zona addominale.
Esempio: tendere le braccia verso il cielo mentre si inspira, per poi riportare lentamente verso il basso quando si espira. Questo movimento contribuisce ad alleviare la tensione sul diaframma. - Evita di mangiare nelle tre ore che precedono lo svolgimento dell’attività fisica. Uno stomaco vuoto occupa naturalmente meno spazio nella cavità addominale ed è quindi più leggero. Inoltre, uno stomaco vuoto aiuta a bruciare i grassi più velocemente.
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