La IAAF Diamond League è approdata per la prima volta nella sua storia nel continente africano con il meeting di Rabat che ha regalato quattro migliori prestazioni mondiali dell’anno tutte nelle gare di mezzofondo.
I grandi acuti sono arrivati dall’etiope Almaz Ayana nei 5000 metri, da Caster Semenya negli 800m femminili e da Conseslus Kipruto nei 3000 siepi.
La campionessa mondiale Almaz Ayana ha dominato i 5000 metri stabilendo la quinta migliore prestazione di tutti i tempi e il record del meeting con 14’16”31 battendo Viola Kibiwott (14’29”50) e il bronzo iridato Senbere Teferi (14’35’09”).
Una super Caster Semenya ha stabilito il record del meeting e la terza migliore prestazione in carriera con un eccellente 1’56”64 bissando il successo ottenuto nella prima tappa di Doha.
Altre cinque atlete sono scese sotto i 2 minuti a cominciare dalla campionessa mondiale indoor di Portland Francine Nyonsaba (1’57”74). Eccellente anche la francese Renelle Lamote, che ha migliorato il record personale con 1’58”84 precedendo la campionessa mondiale di Mosca 2013 Eunice Sum (1’59”43).
Il francese Pierre Ambroise Bosse ha vinto un 800 metri condotto magistralmente dal punto di vista tattico precedendo con il tempo di 1’44”51 il campione olimpico dei 1500 metri Taoufik Makloufi (1’44”91) e il bronzo iridato Amel Tuka (1’45”91). Conseslus Kipruto ha vinto la seconda gara stagionale in Diamond League con 8’02”77 ma avrebbe potuto scendere sotto gli 8 minuti se non avesse iniziato a festeggiare salutando il pubblico sul rettilineo finale. Ancora una volta battuto il dominatore delle ultime due edizioni della Diamond League Jairus Birech, che ha tagliato il traguardo in 8’03”90.
Jamel Chatbi ha realizzato il secondo minimo olimpico di questa settimana correndo in 8’21”92. Abdelati Iguider ha vinto i 3000 metri in volata sull’azero Ibrahimov in 7’36”85. Gianmarco Tamberi ha debuttato nella stagione all’aperto con un sesto posto con 2.25 nella gara di alto maschile vinta da Bogdan Bondarenko con 2.31m in una giornata condizionata dal vento.
Gli acuti del meeting sono arrivati da Elaine Thompson, prima sui 100 femminili in 11”02 controvento (-1.3 m/s), da Ekaterini Stefanidi (4.75) nell’asta, da Rushval Samaai nel lungo (8.38m) e da Janeive Russell nei 400 ostacoli (54”16).