L’impresa da record è stata firmata dal vice campione mondiale dei 100 metri Christian Coleman, che ha polverizzato il record del mondo dei 60 metri di Maurice Greene vincendo la finale dei Campionati statunitensi di Albuquerque in 6”34 davanti a Ronnie Baker (6”40) e a Mike Rodgers (6”50). Maurice Greene aveva realizzato il precedente record con 6”39 due volte a Madrid nel 1998 e ad Atlanta nel 2001. I Campionati di Albuquerque sono stati illuminati anche da Sharicka Nelvis, che ha avvicinato di due centesimi il record del mondo dei 60 ostacoli femminili della svedese Susanna Kallur con 7”70 precedendo di due centesimi Kendra Harrison.
Nel mezzofondo Donovan Brazier si è migliorato di un centesimo di secondo vincendo la finale degli 800 metri in 1’45”10 (solo Johnny Gray ha fatto meglio di Brazier a livello statunitense con 1’45”00 negli anni Novanta).
La medaglia di bronzo iridata di Londra 2017 Ajée Wilson ha vinto gli 800 metri femminili in 2’01”60 precedendo di 16 centesimi di secondo Raevyn Rogers.
Il vice campione olimpico e bronzo iridato dei 5000 metri Paul Chelimo si è aggiudicato i 3000 metri maschili allo sprint in 7’57”88 precedendo l’altro ex keniano Shadrack Kipchirchir (7’58”42) e ha bissato vincendo anche i 1500 metri in 3’42”91 davanti a Ben Blankenship. Doppietta anche per Shelby Houlihan che ha prevalso sui 3000 metri femminili in 9’00”08 davanti a Katie Mackey (9’01”88) e alla campionessa del mondo dei 3000 siepi Emma Coburn (9’01”85) e sui 1500 metri in 4’13”07 davanti a Collen Quigley.
CAMPIONATI TEDESCHI INDOOR DI DORTMUND
Konstanze Klosterhalfen ha compiuto la grande impresa dell’ultimo fine settimana nell’ambito del mezzofondo internazionale. Ai Campionati tedeschi indoor nella Helmut Koernig Arena di Dortmund la giovane mezzofondista ha corso i 3000 metri in 8’36”01 nel giorno del suo ventunesimo compleanno polverizzando il record nazionale della grande Kathrin Ulrich, che resisteva dall’ormai lontano 1988 con 8’41”79. Il tempo della giovane tedesca è anche il nuovo record europeo under 23 della distanza.
“E’ il miglior compleanno della mia vita. All’inizio ho corso i tempi di passaggio che mi aveva indicato il mio allenatore. Ho cercato di rilassarmi con il passare dei giri e non ho più pensato ai tempi di passaggio. Ho pensato solo a correre velocemente”, ha commentato Klosterhalfen.
CAMPIONARI BRITANNICI INDOOR DI BIRMINGHAM
Ai Campionati britannici indoor nella Arena Birmingham (sede dei prossimi Campionati del Mondo Indoor dal 1 al 4 Marzo) La due volte campionessa europea indoor dei 1500 e dei 3000 metri di Belgrado Laura Muir ha fatto le prove generali della rassegna iridata vincendo i 3000 metri in 8’46”71 precedendo di quattro secondi la figlia d’arte Elish McColgan, che il giorno seguente si è imposta sui 1500 metri.
In ambito europeo spicca soprattutto lo straordinario 7”03 con il quale la svizzera Mujinga Kambundji ha stabilito la migliore prestazione mondiale dell’anno sui 60 metri ai Campionati nazionali di Magglingen. La prestazione dell’elvetica è stata poi migliorata il giorno dopo dalla statunitense Javianne Oliver ad Albuquerque con 7”02. Da sottolineare anche i successi di Tatiana Pinto in 7”06 ai Campionati tedeschi di Dortmund e di Dafne Schippers in 7”09 ai Campionati olandesi di Apeldoorn.
In chiave italiana è da sottolineare la bella prestazione dell’italo-britannico Antonio Infantino, che ha stabilito la quinta migliore prestazione italiana all-time sui 200 metri con 20”77 vincendo la finale dei 200 metri dei Campionati britannici. Lo sprinter vive in Inghilterra ma ha scelto di gareggiare per l’Italia, paese di origine dei suoi genitori. Nella storia dei 200 metri indoor soltanto quattro leggende dello sprint azzurro come Stefano Tilli, Pierfrancesco Pavoni, Pietro Mennea e Carlo Simionato hanno corso più velocemente a livello italiano rispetto ad Infantino.
