Prima o poi doveva succedere. Se il popolo del running è in espansione e le contaminazioni, positive, tra le diverse specialità sono in aumento, non sorprendiamoci di vedere il trail fare capolino nella patria della corsa tradizionale, proponendo un’evasione dai soliti percorsi e dalla routine quotidiana.
Come racconta Fulvio Massa nel numero di Correre di aprile, il city trail offre una valida alternativa e prospetta nuove avventure da vivere di corsa, in un contesto in cui il confronto col cronometro non è il fulcro dell’allenamento.
Il city trail vi farà scoprire parchi e zone verdi della vostra città che magari non conoscevate, scalinate, ponti e, naturalmente, sentieri e tratti sterrati. Imprevedibilità e rottura degli schemi, queste le parole d’ordine.
Una corsa libera, animata dallo spirito che caratterizza chi è abituato a correre in natura. Liberi di scegliere il tragitto più piacevole, la via più interessante. Liberi di impostare il vostro ritmo, e pazienza se calerà un po’ nell’ammirare angoli inediti del luogo in cui vivete. Liberi di allenarvi in un ambiente totalmente outdoor, per chi ha già in testa il successivo impegno agonistico.
Se rompere gli schemi è il primo passo, Fulvio Massa ci spiega poi come affrontare le variazioni di fondo, le variazioni di pendenza e le variazioni di ritmo con una serie di consigli pratici e utili per intraprendere una nuova ed entusiasmante avventura.