Lo Stadio Metzky di Ostrava ha ospitato la terza edizione della IAAF Continental Cup, che ha visto il successo del team delle Americhe sull’Europa.
Nel team europeo era presente anche Yohannes “Yoghi” Chiappinelli, che ha meritato la convocazione nel team europeo dopo aver vinto la medaglia di bronzo dei 3000 siepi agli ultimi Europei di Berlino. L’allievo di Maurizio Cito si è distinto per l’ottimo terzo posto in 8’32”59 in una gara resa difficile dalla regola introdotta per questa manifestazione che prevedeva l’eliminazione dell’atleta che transitava per ultimo ai passaggi al terzo, quarto, quinto e sesto giro. Il successo è andato come da previsioni al campione olimpico e mondiale Conseslus Kipruto in 8’22”55 con un vantaggio molto netto sul canadese Matthew Hughes (8’29”70). Chiappinelli ha preceduto il vice campione europeo Fernando Carro prendendosi la rivincita nei confronti dello spagnolo che aveva battuto l’azzurro nell’ultima rassegna continentale di Berlino.
Uno dei migliori risultati tecnici dell’intensa due giorni di Ostrava è arrivato dalla campionessa europea dei 5000 metri Sifan Hassan, che ha stabilito la migliore prestazione mondiale dell’anno e il primato della manifestazione sui 3000 metri con 8’27”50 superando l’etiope Senbere Teferi, seconda con il record personale di 8’32”49, la keniana Hellen Obiri (8’36”20) e la giovane tedesca Konstanze Klosterhalfen (8’38”04).
Caster Semenya ha vinto gli 800 metri femminili con una gara sempre di testa in 1’54”77 )terzo crono stagionale sotto l’1’55”) ma l’impresa più grande è arrivata dai 400 metri dove la sudafricana ha stabilito il record nazionale con 49”62 classificandosi seconda alle spalle della vice campionessa mondiale Salwa Eid Naser, che si è imposta in un eccellente 49”33.
Un altro ottocentista in grado di eccellere anche sui 400 metri Emmanuel Korir ha conquistato il successo sugli 800 metri in 1’46”50. Nella lotta per il secondo posto lo statunitense Clayton Murphy ha superato per appena tre millesimi Nijel Amos in 1’46”77.
Elijah Manangoi si è aggiudicato i 1500 metri maschili in 3’40”00 precedendo in volata Marcin Lewandowski (3’40”72) e il campione europeo dei 1500m e dei 5000m Jakob Ingebrigtsen (3’40”80).
Con un grande giro finale in 56”2 la keniana Winny Chebet si è imposta sulla statunitense Shelby Houllihan per trentacinque centesimi di secondo in 4’16”01.
Il vice campione olimpico dei 5000 metri Paul Chelimo ha vinto un 3000 metri molto tattico in 7’57”13 davanti al compagno di squadra del team americano Mo Ahmed (7’57”99).
La primatista mondiale Beatrice Chepkoech ha stabilito il record dei campionati con 9’07”02 sui 3000 siepi femminili precedendo la vice campionessa mondiale e primatista statunitense Courtney Frerichs (9’15”22) e Winfred Yavi (9’17”86).
Il risultato clou della Continental Cup è stato realizzato dal formidabile Abderrahmane Samba, che ha vinto i 400 ostacoli in 47”37 eguagliando il record della manifestazione di Edwin Moses stabilito alla World Cup di Roma del 1981. Il giovane ostacolista del Qatar ha pareggiatp il primato di nove gare al di sotto dei 48 secondi in una stagione detenuto da Danny Harris nel 1990 e Kevin Young nel 1992.
Noah Lyles ha vinto i 100 metri maschili in 10”01 superando di due centesimi di secondo Su Bingtian. Shaunae Miller Uibo ha vinto il duello sui 200 metri femminili con l’olandese Dafne Schippers per 12 centesimi di secondo in 22”16. Marie Josée Ta Lou ha avuto la meglio su Dina Asher Smith sui 100 metri femminili in 11”14.
Anezhka Sidorova ha vinto una grande gara di salto con l’asta femminile con 4.85m precedendo a pari misura ma con un numero minore di errori Ekaterini Stefanidi e Sandi Morris. Doppietta americana nei 100 ostacoli femminili dove la giamaicana Danielle Williams ha preceduto Kendra Harrison per tre centesimi di secondo in 12”49. Caterine Ibarguen ha contributo delle Americhe vincendo il salto triplo con 14.76m e il lungo con il record nazionale di 6.93m. Christian Taylor ha dominato il salto triplo con 17.59m con vento contrario di -1.9 m/s prima di correre la prima frazione della staffetta 4×400 mista delle Americhe, che si è imposta in 3’13”01. Nel salto con l’asta maschile Sam Kendricks ha avuto la meglio sul francese Renaud Lavillenie (5.85m a 5.80m).
La staffetta 4×100 femminile delle Americhe composta da velociste di quattro paesi diversi (l’equadoregna Angela Tenorio, la bahamense Shaunae Miller Uibo, la statunitense Jenna Prandini e la brasiliana Victoria Rosa) ha vinto in 42”11. Trionfo americano anche nella 4×100 maschile dove i due statunitensi Noah Lyles e Michael Rodgers e i due giamaicani Yohan Blake e Tyquendo Tracey hanno tagliato il traguardo in 38”05
Nei 400 ostacoli femminili la giamaicana Janieve Russell ha realizzato la seconda migliore prestazione mondiale della sua carriera con 53”62 precedendo la statunitense Shamier Little (53”86) e la vice campionessa europea Anna Ryzhkova (54”47).
Il vice campione europeo Sergey Shubenkov si è aggiudicato il successo nei 110 ostacoli in un ottimo 13”03 davanti al giamaicano Ronald Levy (13”12) e a Pascal Martinot Lagarde (13”31).
Maria Lasitskene ha superato per la sedicesima volta in questa stagione i 2,00 metri al primo tentativo nel salto in alto aggiudicandosi la cinquantunesima vittoria nelle ultime cinquantadue gare.
Abdelelah Haroun è stato l’unico a scendere sotto i 45 secondi fermando il cronometro in 44”72 precedendo il campione africano 2018 Baboloki Thebe (45”10).
Il campione olimpico ed europeo Thomas Rohler ha realizzato il miglior lancio all’ultimo tentativo con 87.07m.