Campionati Italiani Juniores e Promesse di Grosseto: ecco com’è andata

Campionati Italiani Juniores e Promesse di Grosseto: ecco com’è andata

20 Settembre, 2020
Gaia Sabbatini (Foto: Francesca Grana)
A Grossetto vittorie negli 800 metri under 23 di Barontini e Sabbatini. Scotti e Kaddari dominano i 200 metri promesse, Patta fa 10”31 sui 100 metri. Primati italiani juniores di Veronica Zanon e Carmelo Musci. A Larissa Iapichino va il titolo italiano juniores del salto in lungo femminile.

Lo Stadio Zecchini di Grosseto ha ospitato una grande edizione dei Campionati Italiani Juniores e Promesse. La manifestazione tricolore giovanile è stata impreziosita da due primati italiani juniores di Carmelo Musci nel lancio del disco e di Veronica Zanon nel salto triplo. 

Mezzofondo: vittorie negli 800 metri under 23 di Barontini e Sabbatini

Simone Barontini e Gaia Sabbatini hanno vinto il titolo italiano under 23 degli 800 metri firmando la doppietta delle Fiamme Azzurre ai Campionati Nazionali Juniores e promesse disputati allo Stadio Zecchini di Grosseto, impianto degli ultimi Europei Under 20 di Grosseto. 

Sabbatini ha battuto l’amica Martina Tozzi in 2’05”22 grazie ad un allungo decisivo negli ultimi 120 metri aggiudicandosi il secondo titolo italiano di questa stagione dopo il successo agli Assoluti Indoor di Ancona sui 1500 metri. La teramana si è classificata terza agli Assoluti outdoor di Padova sugli 800 metri. Tozzi si è classificata seconda in 2’06”74. 

Barontini ha vinto l’ennesimo titolo italiano della sua carriera sugli 800 metri promesse in 1’48”61 con una gara tutta all’attacco. Il romano Victor Curcuiainu ha impegnato Barontini fino in fondo meritando il secondo posto con il nuovo personale di 1’48”74. Michele De Berti si è piazzato al terzo posto in 1’48”90 davanti ad Andrea Romani (1’48”96). Barontini ha arricchito una bacheca che comprende anche sei titoli italiani assoluti (due outdoor e quattro indoor). 

La lombarda Sophia Favalli si è imposta negli 800 metri femminili juniores in 2’07”85 superando Livia Caldarini (2’08”44). Negli 800 metri maschili Masresha Costa ha prevalso in volata in 1’53”17 davanti a Marco Aondio (1’53”61) e Niccolo Galimi (1’53”90). 

Larissa Iapichino 6.60 ventoso

Larissa Iapichino ha vinto il titolo italiano juniores del salto in lungo femminile con 6.60 ventoso (+2.4 m/s). Nei tre salti con vento entro la norma la campionessa europea under 20 ha messo a segno 6.48m, 6.38m e 6.34m. La figlia d’arte fiorentina ha coronato una stagione outdoor di grande livello nella quale ha vinto il primo titolo italiano assoluto a Padova e ha migliorato il record personale con 6.80m a Savona diventando la seconda lunghista italiana di sempre dopo sua mamma Fiona May. 

Larissa Iapichino: “Non sono ampiamente soddisfatta del risultato, ma non è una misura da scartare. Peccato per l’ultimo salto nullo di poco che era oltre i 6.70m. Concludo qui questo 2020. Lo definirei inaspettato. Doveva essere semplicemente una stagione di passaggio e invece sono contenta di quanto fatto. Mi attende un 2021 ricco di allenamenti, di gare e di studio, anche in vista dell’esame di Maturita”. 

La veneta dell’Assindustria Sport Padova Veronica Zanon si è classificata seconda migliorando il record personale con 6.29m. Veronica Crida dell’Atletica Brescia 1950 salta 6.16m chiudendo al terzo posto nel lungo prima di vincere il titolo italiano sui 100 ostacoli con 14”07 davanti alla compagna di club Elena Carraro (14”10) e a Veronica Besana (14”12).  

Primati italiani juniores di Veronica Zanon e Carmelo Musci

Nella terza e ultima giornata di gare Zanon ha battuto il primato italiano juniores nel salto triplo con l’eccellente misura di 13.84m, che migliora il precedente limite nazionale di categoria detenuto da Benedetta Cuneo con 13.73m dal 2015. La prestazione di Zanon è la quarta a livello mondiale nella sua categoria nel 2020. Zanon ha realizzato la seconda migliore misura di 13.67m con vento a favore di +3.2 m/s superiore al record italiano indoor realizzato lo scorso inverno con 13.65m ad Ancona e un altro salto da 13.60m. Per la ragzza di Galliera Veneta è la terza medaglia di questo fine settimana dopo la vittoria nella 4×100 under 20 in 46”69 e il secondo posto nel salto in lungo. 

Veronica Zanon: “Ci ho provato e il primato è arrivato. Non mi sono mai focalizzata sui numeri o sui primati e ho sempre pensato a saltare bene”

Carmelo Musci (vice campione olimpico giovanile a Buenos Aires nel 2018 nel getto del peso) ha realizzato l’ottima misura di 20.32m aggiudicandosi il titolo italiano under 20 del getto del peso davanti a Riccardo Ferrara (19.09m). Il giorno dopo Musci ha migliorato il record italiano juniores nel lancio del disco con l’eccellente misura di 62.89m. Il precedente primato di categoria apparteneva a Giulio Anesa con 62.11m dal 2015. In questa stagione il giovane pugliese delle Fiamme Gialle ha migliorato il primato italiano del getto del peso juniores con attrezzo da 7.260 km a Savona. L’atleta di Bisceglie ha superato il precedente personale di 59.44m in cinque tentativi su sei (la sua serie completa è 60.87m, 59.95m, 59.60m, 59.55m, 56.29m e 62.89m). 

Carmelo Musci: “Una grande soddisfazione arrivata all’ultimo lancio e dopo quattro turni in due giorni è stato un tour de force”

Edoardo Scotti
Edoardo Scotti (Foto: Francesca Grana)
Scotti e Kaddari vincono i 200 metri promesse 

Edoardo Scotti ha coronato una stagione da sogno vincendo la finale dei 200 metri promesse in 20”95 tre giorni dopo la fantastica vittoria sui 400 metri in Diamond League a Roma con il record italiano under 23 di 45”21. L’allievo del coach Giacomo Zilocchi ha demolito il precedente record personale sulla distanza di 21.28 stabilito a Vittorio Veneto lo scorso Luglio. Nel corso del 2020 Scotti ha vinto il titolo italiano assoluto sui 400 metri a Padova e il meeting di Bydgoszcz sui 400 metri in 45”48. 

Edoardo Scotti: “Sto molto bene e ne ho fatto conferma al Golden Gala. Oggi in realtà pensavo di poter fare ancora meglio, non solo a livello di tempo, che comunque va benissimo, bensì di fluidità. La serata dell’Olimpico cambia le mie prospettive, sempre più vicine ad obiettivi di alto livello, ma so bene che non ho fatto ancora nulla”. 

Dalia Kadaari ha dominato la finale dei 200 metri femminili in 23”46 nonostante un forte vento contrario di -1.4 m/s. La sprinter di Quartu Sant’Elena ha concluso al meglio una stagione estiva da incorniciare nella quale ha vinto il suo primo titolo italiano assoluto sui 200 metri a Padova in 23”30 e ha migliorato il primato nazionale under 20 detenuto da Vincenza Calì fermando il cronometro in 23”23 al meeting di Bellinzona. 

Dalia Kaddari: “Adesso torno al mare nella mia Sardegna e mi rilasserò con qualche giorno di vacanza. Poi penseremo al 2021 e al grande sogno di Tokyo”. 

Dalia Kaddari
Dalia Kaddari (Foto: Francesca Grana)
Patta 10”31 sui 100 metri promesse

Il ventenne sprinter sardo Lorenzo Patta (argento agli Europei Under 20 di Boras 2019 con la staffetta 4×100) si è laureato campione italiano under 23 sui 100 metri con il record personale di 10”31 nella sua prima gara dell’anno dopo un infortunio aggiudicandosi il duello testa a testa su Nicholas Artuso, che si è migliorato di sette centesimi di secondo con 10”35. Patta ha corso anche la batteria in 10”44 (ad un centesimo dal vecchio primato personale) e la semifinale in 10”36. Il velocista di Oristano vinse due titoli italiani juniores sui 100 e 200 metri ad Agropoli nel 2019.

La sprinter vigevanese dell’Atletica Brescia 1950 Chiara Melon ha bissato la vittoria dello scorso inverno sui 60 metri indoor conquistando la finale dei 100 metri promesse con 11”62 davanti a Chiara Gala (11”70) e Costanza Donato (11”71). Melon ha fatto doppietta vincendo anche i 200 metri promesse in 23”88 con vento contrario di -1.4 m/s davanti alla campionessa europea under 20 dei 100 metri Vittoria Fontana (23”99) e ad Alessia Pavese (24”06) in una sfida tutta lombarda. 

Il portacolori dell’Atletica Vicentina Abdou Guene (sprinter originario del Burkina Faso) ha vinto la finale dei 100 metri juniores maschile in 10”57 dopo aver corso la semifinale in 10”56 progredendo di due decimi di secondo rispetto al precedente record personale. La sprinter dell’Atletica Cascina Eleonora Cascina si è aggiudicata la finale dei 100 metri juniores femminile eguagliando il record personale con 11”81. 

Ottimo 16.72 di Dallavalle nel triplo

Andrea Dallavalle ha vinto come da pronostico il salto triplo promesse con la buona misura di 16.72m battendo Simone Biasutti (16.38m). Il piacentino ha realizzato altri due salti da 16.65m e 16.32m. 

L’altra portacolori dell’Assindustria Padova Rebecca Pavan si è imposta nel salto in alto juniores con il personale eguagliato alla misura di 1.83m battendo la favorita Idea Pieroni (1.81m). 

Tamberi salta 2.28m fuori gara

Gianmarco Tamberi si è presentato in pedana per gareggiare fuori gara durante la finale del salto in alto promesse e ha superato 2.28m fuori gara prima di tentare tre prove senza successo a 2.31m (un centimetro in più rispetto al personale stagionale stabilito lo scorso Giugno ad Ancona). Nicholas Nava ha vinto il titolo nazionale promesse con 2.15m. 

Gianmarco Tamberi: “Avevo un volo questa mattina per Lisbona. Volo non preso perché faccio veramente di tutto per il salto in alto, per l’atletica. C’era un’altra possibilità, e la volevo. So di valere altre misure quest’anno che quest’anno non stanno venendo fuori. Ho posticipato le vacanze. E’ il mio atteggiamento, il volerci provare ogni volta. Adesso pausa. E’ giusto fermarsi. Bisogna ricaricare le batterie. Speriamo di ritrovare il pubblico e gli avversari migliori in pedana nel 2021”. 

Benati migliora il personale sui 400 metri juniores

Il campione europeo under 18 Lorenzo Benati ha demolito di 55 centesimi di secondo il record personale sui 400 metri juniores con un eccellente 46”30. Nella scia di Benati si è messo in luce anche il siciliano del Cus Palermo Riccardo Meli, che ha infranto la barriera dei 47 secondi con 46”78. Elena Rami si è migliorata notevolmente vincendo i 400 metri juniores femminili in 54”31. 

Borga ancora sotto i 53 secondi sui 400 metri promesse

La veneziana Rebecca Borga è scesa ancora sotto i 53 secondi vincendo la finale dei 400 metri promesse con 52”96 (non lontano dal recente personale di 52”84) due giorni dopo aver gareggiato al Golden Gala di Roma. La figlia d’arte pesarese Elisabetta Vandi si è classificata seconda con il primato personale di 53”88. 

Il romano Lorenzo Simonelli ha vinto i 110 ostacoli juniores diventando il terzo junior di sempre in Italia in 13”67 con forte vento contrario di -1.2 m/s. Il lombardo Frank Brice Koua (campione italiano juniores indoor sui 60 ostacoli lo scorso Febbraio) si è classificato secondo con 14”10 al lombardo Samuele Maffezzoni (14”19). Mattia Montini è tornato dopo l’infortunio dello scorso inverno con un successo nella finale dei 110 ostacoli promesse in 14”10 davanti a Mattia Di Panfilo (14”35). La portacolori del Cus Pro Patria Milano Linda Guizzetti si è imposta nella finale dei 100 ostacoli promesse in 13”47 aggiudicandosi il secondo titolo italiano di questa stagione dopo la vittoria agli Assoluti Indoor sui 60 ostacoli. Secondo posto per Desola Oki in 13”78. 

Secondo miglior tempo in carriera per Sibilio

Alessandro Sibilio ha conquistato la vittoria sui 400 ostacoli promesse in 50”46, secondo miglior tempo della sua carriera a 12 centesimi di secondo dal personale di 50”34 realizzato in occasione dei Campionati Europei Juniores realizzato proprio sulla pista di Grosseto. Leonardo Puca si è classificato secondo con 51”24. 

Marta Morara ha migliorato di un centimetro il primato personale nel salto in alto promesse under 23 con 1.85m prima di sbagliare tre prove a 1.87m. Massimiliano Luiu e Mory Dipo hanno ingaggiato una bella sfida per il titolo italiano juniores. Entrambi hanno superato 2.05m al primo tentativo ma hanno commesso tre errori a 2.07. E’ stato necessario così lo spareggio dove si è tornati alla quota di 2.05m, che Luiu ha centrato al secondo tentativo. 

Lorenzo Mantenuto (terzo agli ultimi Assoluti di Padova) si è migliorato nel salto in lungo under 23 con 7.74m precedendo Samuele Campi (7.54m) e il campione italiano assoluto Dario Dester (7.53m). Maria Roberta Gherca ha conquistato l’asta femminile promesse con 4.00m battendo di dieci centimetri Claudia Ricci. 

Elisa Naldo ha conquistato il titolo italiano del salto in lungo femminile under 23 migliorando il record personale con 6.32m. 

Il romano Ivan De Angelis ha vinto il salto con l’asta maschile juniores con 5.00m al primo tentativo ma ha sbagliato le tre prove a sua disposizione a 5.20m. 

La medaglia d’oro europea juniores Carolina Visca ha vinto il lancio del giavellotto under 23 con 54.50 bissando la vittoria ai Campionati Italiani assoluti di Padova. Secondo posto per la primatista italiana under 23 Sara Zabarino con 53.29m. 

Il bronzo europeo juniores Giorgio Olivieri ha conquistato il successo nel lancio del martello under 23 al primo anno nella categoria con due lanci oltre i 70 metri (70.33m e 70.95m). Cecilia Desideri ha vinto il primo titolo italiano della sua carriera nel martello femminile under 23 con 59.69m precedendo Alessia Beneduce (56.79m). 

Il sardo Jonathan Maullu e la friulana Federica Botter hanno dominato il lancio del giavellotto juniores rispettivamente con 71.53m e 53.35m. Norberto Fontana ha migliorato di due metri e mezzo il primato personale con74.41 diventando il quinto italiano di sempre nel lancio del giavellotto nella categoria under 23. La figlia d’arte Diletta Fortuna ha vinto il lancio del disco juniores femminile con 48.57. Alessio Mannucci ha fatto doppietta vincendo il getto del peso con 16.70m e nel lancio del disco con 55.66m nella categoria under 23. 

La livornese Marta Gioele Giovannini ha vinto nettamente l’eptathlon juniores femminile con 5397 punti. Il vice campione italiano assoluto Michele Brini ha dovuto stringere i denti per vincere il decathlon promesse con 6897 punti malgrado un infortunio alla coscia destra. 

L’Atletica Vicentina (Pietro Marangon, Lorenzo Frivoli, Massimo Avitabile, Michele Bertldo) si è aggiudicata la staffetta 4×400 juniores maschile in 3’17”88 davanti alla Pro Sesto Atletica (3’18”32). Successo dell’Atletica Riccardi Milano nella 4×400 maschile promesse (Simone Di Nunno, Giacomo Mirarchi, Alessandro Zanandreis e Andrea Romani) in 3’20”76. 

La Studentesca Rieti Andrea Milardi (Gaia Fabri, Valeria Simonelli, Alessia Tirnetta, Caterina Ruggeri Fassciani) si è aggiudicata il successo nella staffetta 4×100 femminile promesse con 46”61. Vittoria per l’Atletica Vicentina (Carlo Santacà, Massimo Avitabile, Lorenzo Frivoli e Abdou Guene) nella staffetta 4×100 maschile juniores in 41”51. 

Leggi anche: Miglior tempo europeo dell’anno di Filippo Tortu a Bellinzona

Articoli correlati

Boston Marathon: Trionfo di Obiri e Lemma

16 Aprile, 2024

Hellen Hobiri in 2:22’37” e Sisay Lemma in 2:06’17” hanno vinto la 128ª BAA Boston Marathon, candidandosi per un posto in squadra ai Giochi olimpici. I più veloci dei circa 300 italiani sono stati Giovanni Grano (2:19’56”) e Chiara Bondi (3:15’51”). La centovettottesima edizione della Maratona di Boston, la più antica maratona del mondo, ha […]

Mondiali indoor: Tecuceanu quarto, Iapichino settima

04 Marzo, 2024

Larissa Iapichino finisce settima a nove centimetri dal podio (6,69 m al quinto salto) al termine di una gara condizionata dai crampi. Catalin Tecuceanu chiude la finale degli 800 metri al quarto posto in 1’46”39. Semifinale da dimenticare per Giada Carmassi, che in batteria aveva ottenuto il primato personale con 8”03. Bilancio: l’Italia è sedicesima […]

Mondiali indoor: bronzo di Fabbri nel getto del peso

02 Marzo, 2024

Arriva la prima medaglia per l’Italia ai Campionati mondiali indoor di Glasgow: Leonardo Fabbri nel getto del peso è terzo con 21,96 metri. Magnifica Sveva Gerevini nel pentathlon: quarta col record italiano e il miglior piazzamento mondiale nella storia azzurra delle prove multiple. I crampi frenano Chituru Ali nella finale dei 60 piani (ottavo). Nelle […]