Atletica: le tre età del martello femminile

Atletica: le tre età del martello femminile

06 Giugno, 2022
Foto: Francesca Grana

Il presente, il passato e il futuro del lancio del martello femminile in Italia, nelle parole di tre protagoniste: Ester Balassini e Sara Fantini con Marinella Vaccari, coach di entrambe 

Come un fiume che va verso il mare anche il running sfocia nell’atletica, dove ci piace spaziare nella ricchezza di persone e sfide di cui sono ricche le discipline, che ogni estate non mancano mai di calamitare il grande pubblico a seguire i Giochi olimpici o i Campionati mondiali o europei. 

Nella puntata di giugno di “Missione 2022” (nostra rubrica fissa di atletica, ndr) l’obiettivo e la penna di Francesca Grana hanno fatto scalo nella pedana del martello del Centro Sportivo Carabinieri, a Bologna, per incontrare tre protagoniste della gara solo apparentemente meno femminile dell’atletica: Ester Balassini, pioniera della specialità, Sara Fantini, attuale numero uno italiana, e Marinella Vaccari, coach di entrambe.

Il più femminile dei lanci 

«Prima degli anni ’90 le donne il martello non lo lanciavano, e pensare che invece è il lancio più femminile perché si basa su ritmo, armonia e forza veloce. Non ci sono più i lanciatori ciccioni di una volta, oggi sono più simili ai velocisti» spiega Marinella Vaccari, allenatrice dal 1972, 54 titoli italiani in curriculum, cresciuta nel CUS Bologna e oggi braccio destro del gruppo sportivo Carabinieri.

Due atlete diversissime

«Ester era più forte, ma Sara è un’agonista. A Ester dovevo dirlo io di mangiarsi le avversarie, perché era stata educata a essere fin troppo umile e rispettosa. Sara è più sicura di sé, e ci vuole, perché quando entri in gabbia devi dare il meglio.»

Chi leggerà il servizio su questo “trio del martello” troverà un’altra dichiarazione “profetica” di coach Vaccari: «Per Sara il record è solo questione di tempo, già lo scorso inverno ci è arrivata vicina…»

Ebbene: a numero di giugno già in stampa, sabato 28 maggio Sara Fantini ha stabilito a Lucca il record italiano con 74,38 m, superando dopo 17 anni il 73,59 m realizzato da Ester Balassini a Bressanone nel 2005.

Come per la copertina di questo numero, dedicata a Eleonora Corradini, che poi ha vinto la 100 km del Passatore, anche con il servizio “Le tre età del martello” Correre ha portato fortuna o, più probabilmente, ha dimostrato di “essere sul pezzo”!

 

Correre Giugno 2022

Ecco il numero di giugno: Panorama / Attualità – Correre per gli altri: le maratone di Milano e Ravenna hanno premiato i rispettivi migliori runner solidali, una tendenza in crescita (finalmente) nel running italiano. (Daniele Menarini) Dal QR Code di pagina 16 potete accedere alla photogallery della cerimonia di consegna dei “Charity Awards 2022” della […]

SEMPRE IN QUESTO NUMERO

Prevenzione: fascite e spina calcaneare, la “strana coppia” 

Quando ce ne arriva addosso una, di solito anche l’altra comincia a farci soffrire. Fascite e spina calcaneare sono nemiche (purtroppo assidue) del runner e spesso si presentano anche in coppia. Luca De Ponti ci aiuta a capire come riconoscerle, curarle e prevenirle.  Come da sua metodica abitudine, Luca De Ponti entra nell’argomento spiegando al […]

L’estate del dopo-maratona 

Da questo numero “prendiamo per mano” i lettori che hanno dedicato la prima parte della stagione alla maratona. L’obiettivo è ritrovarsi, un po’ …  “disintossicarsi”, tornare brillanti, ritrovare la corsa come gioco e, appena possibile, puntare a un obiettivo autunnale sui 10 o i 21 km.  In più di un’occasione Correre ha accompagnato i suoi […]

Cinque strategie per dimagrire correndo 

Le consiglia Daniele Vecchioni, il cui principale obiettivo, in questo numero di Correre, è convincere il lettore che per dimagrire la corsa, da sola, non basta!  Sì, lo sappiamo che tutti lo sanno: la corsa può aiutarci a dimagrire. Quello che molti ancora trascurano, invece, è che, per dimagrire, la corsa da sola non basta: […]

Passione unica

06 Giugno, 2022

Sembra finalmente superata la distinzione un po’ stucchevole tra agonismo e benessere. In questa stagione di corsa ritrovata e senza mascherine è la partecipazione che va al centro della scena e aggrega negli eventi running, con pari dignità, le differenti motivazioni che hanno portato ognuno di noi a mettere la corsa dentro la propria vita. […]