Dalla Finlandia sono giunti i leggendari mezzofondisti di quella prima parte degli anni ’70: con l’allenatore Kari Sinkkonen sono intervenuti Pekka Vasala (Oro sui 1.500 m a Monaco ’72) e il mitico Lasse Viren (Oro nei 5.000 e 10.000 m sia a Monaco ’72 sia a Montreal ’76), che stanno al mezzofondo degli anni 70 come David Rudisha e Mo Farah a quello attuale. Ma è la Finlandia nel suo insieme ad aver rappresentato un mito, perché fucina inesauribile di campioni, da Paavo Nurmi in poi. Nell’immaginario collettivo degli appassionati di atletica, la terra dei laghi e della Taigà occupava il posto che oggi è del Corno d’Africa (Kenya, Etiopia, ma ormai anche Eritrea, Uganda e Burundi): patria di talenti e luogo in cui, se davvero si vuole crescere, conviene andare ad allenarsi.