Arcelli: 8 consigli fondamentali in preparazione alla maratona

Arcelli: 8 consigli fondamentali in preparazione alla maratona

18 Novembre, 2015

« E allora… andiamo!», cantava l’indimenticabile Enzo Iannacci. Per molti appassionati, questa che stiamo per descrivere è la parte più bella dell’avventura di corsa: il momento in cui comincia il “progetto maratona”.

In un file di Excel, in una tabella di Word o più romanticamente su un foglio di carta, cominceremo col fissare la data fatidica dell’appuntamento, la gara di 42,195 km, per poi risalire di settimana in settimana a stabilire quando dovremo cominciare la preparazione.

In questo momento tutto è possibile e quel file o foglio ancora vuoto è una porta aperta sull’infinito mondo dei sogni. Ecco: un primo consiglio da cui partire potrebbe essere proprio quello di… sognare, sì, ma con i piedi per terra. Ci conosciamo, no? Sappiamo fin dove possiamo arrivare.

Un consiglio che invece non possiamo dare riguarda l’iscrizione alla gara: farla subito significa pagare meno, col rischio di buttare via soldi in caso di infortunio. Farla a ridosso dell’appuntamento comporta un costo maggiore, ma con la certezza di “sfruttare l’investimento”. Dipende anche dal nostro carattere: c’è chi, iscrivendosi fin da subito, si sente più motivato nel non saltare l’allenamento nemmeno nel giorno della bufera di neve e chi invece si sente più tranquillo se non ha ancora preso ufficialmente l’impegno.

Cosa dobbiamo allenare? È questa la domanda da cui partire. La risposta per esteso è nei contenuti dell’”Arcelli pensiero”, i concetti che il Prof. Enrico Arcelli ha disseminato negli oltre trent’anni della sua collaborazione con Correre e che ha poi riportato nei numerosi suoi libri, pubblicati con la nostra come con altre case editrici.

Qui di seguito un “bignamino” di quanto pubblicato, in proposito, nei precedenti numeri di Correre di settembre e ottobre.

1. Nella maratona è importante che l’organismo sia in grado di apportare molto ossigeno ai muscoli che intervengono nella corsa e che questi riescano a utilizzarne un’elevata percentuale.

2. Fondamentale è la potenza lipidica (detta anche “aerobico-lipidica), cioè la capacità dei muscoli di consumare una grande quantità di grassi nell’unità di tempo.

3. Altrettanto fondamentale è l’abbondanza dei depositi di glicogeno nel fegato e, soprattutto, nei muscoli che intervengono nel gesto della corsa (soprattutto quelli degli arti inferiori e dei glutei).

4. Tanto per il rafforzamento della potenza lipidica quanto per l’incremento dei depositi di glicogeno sono fondamentali gli allenamenti lunghi e la corretta alimentazione.

5. Da non sottovalutare, inoltre, la riduzione del lavoro nei giorni che precedono la gara. Le statistiche ci dicono che è proprio questa mancata “decelerazione” una delle più frequenti cause dei “fallimenti” del nostro progetto maratona.

6. Emerge da tutto ciò l’importanza dell’allenamento definito come “lunghissimo”, che permette di finire una maratona tutta di corsa limitando la sofferenza.

7. Il lunghissimo determina adattamenti a carico della mente, del corpo (tendini, legamenti e articolazioni, in particolare), del sistema endocrino, dell’equilibrio termico-idrico-salino e dell’economicità della corsa.

8. Per ottenere dal nostro organismo il massimo possibile di consumo di grassi al minuto quando si correrà la maratona, dovremo effettuare allenamenti abbastanza lunghi a ritmi simili a quello della gara. Per questo, oltre al lunghissimo, la nostra programmazione dovrà prevedere anche sedute di medio e di ritmo maratona.

Nel numero di Correre di novembre, sempre attingendo dai documenti di Enrico Arcelli, parliamo nel dettaglio dei periodi di preparazione della maratona proponendo anche le relative tabelle di allenamento.

Buona lettura!

Articoli correlati

Mengesha e Ketema: doppietta etiope alla Maratona di Berlino

29 Settembre, 2024

Gli etiopi Milkesa Mengesha e Tigist Ketema hanno dominato la 50ª edizione della Maratona di Berlino, disputata in condizioni climatiche perfette con sole e temperature intorno ai 10°C. Mengesha ha tagliato il traguardo in 2h03’17”, migliorando di oltre due minuti il proprio record personale di 2h05’29”, ottenuto a Valencia nel 2022. La gara maschile è […]

Maratona di Berlino 2024: la sfida è aperta

27 Settembre, 2024

Il percorso veloce della maratona tedesca promette una gara spettacolare, con tempi da record e un cast partenti come al solito di alto livello. In assenza delle leggende Kipchoge e Bekele, la gara maschile si apre a nuovi protagonisti . Tre atlete con un personale sotto le 2h20′ sono pronte a darsi battaglia alla cinquantesima […]

Vent’anni fa: Stefano Baldini oro in maratona

29 Agosto, 2024

Era domenica pomeriggio 29 agosto 2004 quando, per la seconda volta, un italiano vinse l’oro in maratona. Accadde ad Atene, nello stadio in cui i Giochi olimpici moderni avevano avuto inizio. Il suo nome: Stefano Baldini. «La maratona, una delle gare simbolo dei Giochi olimpici, è italiana: va a Stefano Baldini. Bravo, bravo, bravo!» Ce […]

Sifan Hassan: la maratona della consacrazione

11 Agosto, 2024

Sifan Hassan vince la maratona olimpica su Assefa e Obiri e conquista la terza medaglia in questa edizione dei Giochi. Azzurre: 30ª Yaremchuk, 67ª Epis. È finita a sportellate la maratona femminile che ha concluso per l’atletica i Giochi olimpici di Parigi 2024. All’ultima curva prima del traguardo l’olandese Sifan Hassan ha resistito sgomitando alla […]