Scenari da sogno in un percorso impegnativo: percorsi da 50, 130 e 170 km. Bonus per partecipare all’Utmb Mont-Blanc 2020 a tutti i i finisher delle due gare più lunghe
Sabato 28 novembre prenderà il via l’Utmb Oman.
La seconda edizione propone più percorsi: oltre a quello di 130 km del debutto della manifestazione, nel 2018, il programma tecnico 2019 ne propone uno di 170 km e un altro di 50 km, per ultra-corridori meno esperti. Il tracciato originale di 130 km rimane invariato, con le sue salite ed un dislivello totale di 7.800 m.
Le iscrizioni sono aperte:
OMAN di UTMB®awaits – registrati ora su https://omanbyutmb.com/enter/
Scenari da sogno
Due sono gli aspetti che vengono sottolineati con più frequenza da parte dei partecipanti alla prima edizione: la durezza tecnica e la bellezza del percorso.
I Dislivelli della Green Mountain e Jebel Al Akhdar, bellissimi wadi, panorami mozzafiato e antichi villaggi hanno reso questa esperienza indimenticabile. Le condizioni meteorologiche si presentano davvero ideali, con temperature di montagna tra 21 °C e 10° C durante la notte.
Percorso impegnativo
La prima edizione dell’Utmb Oman si è conclusa con un gesto di fair-play: dopo quasi 20 ore e 46 minuti, Jason Schlarb e Diego “Zpeedy” Pazos hanno tagliato il traguardo a braccetto.
L’americano Schlarb ha descritto il percorso di 130 km come «incredibilmente impegnativo» mentre il commento del suo avversario svizzero è stato: «è la gara più impegnativa che io abbia mai fatto».
Al via 327 ultra-runner provenienti da 57 Paesi. Tra loro anche 13 ultrarunner capitanati da Roberto Mastrotto del Team La Sportiva (14 ° in 27:09’39”) , Andrea Saporiti e Adeodato Ceci, rispettivamente 34° e 38°.
Tra i passaggi più impegnativi, i concorrenti hanno citato la traversata tecnica di una parete rocciosa esposta, da affrontare agganciati a un cavo di sicurezza, e una salita di 1.100 m sulla strada che conduce al villaggio di montagna di Misfat Al Abriyyin.
Tra i commenti positivi c’è anche quello di è Anna-Marie Watson, che ha vinto la gara femminile nel 2018. Ha detto: “Utmb occupa un posto davvero speciale nel mio cuore, quindi quando ho sentito che ce ne sarebbe stato uno in Oman, ho pensato che dovevo partecipare. C’è così tanto da esplorare in Oman. È una vera gemma in Medio Oriente. ”
Viaggio facile, luoghi unici
Arrivare in Oman non è mai stato così facile grazie ai numerosi voli diretti per la capitale Muscat. Come ulteriore incentivo, la compagnia aerea nazionale Oman Air offre sconti fino al 25% per chi proviene da alcune destinazioni europee, tra cui Milano, attraverso il codice promozionale UTMB2019.
A disposizione di tutti, qualunque sia il crono finale o il percorso, è la rinomata ospitalità di cui l’Oman gode fama, così come molti siti storici e una serie di attività per famiglie tra cui safari nel deserto, nuoto nel wadi, campeggio e snorkeling lungo una magnifica costa.
Il tutto in condizioni di solida sicurezza: il World Economic Forum ha decretato che l’Oman è il quarto paese più sicuro al mondo e molti visitatori sono concordi con Lonely Planet e National Geographic nel definire l’Oman “una destinazione da non perdere”.
Un bonus per l’Utmb – Monte Bianco
«Duro, ma meraviglioso» è stato il verdetto del direttore di gara Utmb Mont-Blanc, Michel Poletti. Alla fine dell’evento inaugurale ha anche aggiunto: «Un evento con una vera montagna, assolutamente nel DNA e nella filosofia di Utmb. L’idea era quella di offrire ai corridori un’esperienza indimenticabile, all’interno di un paesaggio magico.»
La novità per il 2019 è un grande bonus per tutti i concorrenti delle prove di 130 e 170 km: la conclusione della gara nel tempo limite permetterà di avere l’accesso garantito per il Utmb – Mont-Blanc 2020.