Genzebe Dibaba sempre più nella storia nel pirotecnico Meeting Herculis di Montecarlo, decima tappa della IAAF Diamond League. La giovane fuoriclasse etiope ha demolito il record mondiale dei 1500 metri correndo la distanza in 3’50”07. Cancellato dal libro dei record il 3’50”46 della cinese Yunxia Qu stabilito nel 1993 ai National Games di Pechino.
Alla campana dell’ultimo giro l’etiope ha staccato Sifan Hassan con un allungo negli ultimi 400 metri cronometrato in 59’79”. L’olandese di origine etiope ha firmato il record personale con 3’56”05 superando la statunitense Shannon Rowbury, terza con il record nordamericano (3’56”29), l’altra statunitense Jennifer Simpson (3’57”30, secondo miglior tempo della sua carriera) e la britannica Laura Muir, miglioratasi ancora con 3’58”66 e l’altra olandese Maureen Koster (3’59”79).
I 1500 metri maschili sono stati i migliori della storia con sei uomini sotto i 3’30” e quattro sotto i 3’29” ! Asbel Kiprop ha entusiasmato vincendo per la terza volta nel Principato in 3’26”69 arrivando a 69 centesimi dal record del mondo di Hicham El Guerrouj stabilito al Golden Gala romano del 1998. Non da meno sono stati Taoufik Makloufi (3’28”75), Abdelati Iguider (3’28”79) e Mo Farah che ha sfiorato di 12 centesimi il suo record europeo stabilito due anni fa su questa pista fermando il cronometro in 3’28”93. Nick Willis ha migliorato il record dell’Oceania per la seconda edizione consecutiva con 3’29”66 precedendo di un centesimo di secondo il keniano Elijah Manangoi.
Per spiegare il livello mai raggiunto in precedenza in una gara di 1500 basta dire che il decimo classificato Matthew Centrowitz ha realizzato il primato personale con 3’30”40 !
Il bosniaco d’Italia Amel Tuka, allenato da Gianni Ghidini, ha realizzato il terzo tempo europeo di sempre sugli 800 metri con 1’42”51 battendo in volata Nijel Amos (1’42”66) e Ayanleh Souleiman (1’42”97).
Il mezzofondo di Montecarlo ha regalato anche le migliori prestazioni mondiali dell’anno di Caleb Ndiku sui 3000 metri con 7’35”13 e di Habiba Ghribi nei 3000 siepi femminili con 9’11”28.
Justin Gatlin ha realizzato il quarto crono sotto i 9”80 della stagione sui 100 metri con 9”78. Renaud Lavillenie è tornato alla vittoria dopo le sconfitte di Parigi e Losanna saltando 5.92 prima di sbagliare tre tentativi a 6.02.
Mariya Kuchina ha ricattato la delusione degli Europei Under 23 vincendo con 2.00 (record personale eguagliato) nell’alto femminile che ha visto Alessia Trost concludere al settimo posto con 1.91m. Progresso stagionale di 65 centesimi di Libania Grenot, sesta in 51”07 nei 400 metri femminili vinti da Francena McCorory con la migliore prestazione mondale dell’anno (49”83).
