Non è mai troppo tardi per diventare una vera runner

Non è mai troppo tardi per diventare una vera runner

Una donna di più di cinquant’anni, già in menopausa, con i problemi che questa condizione comporta e una vita familiare complessa. Vuole perdere chili, ma sarà già un ottimo, realistico obiettivo conservare il peso attuale, concentrarsi su un’alimentazione sana e adottare un programma di allenamento che favorisca la perdita di massa grassa e il recupero di un po’ di massa magra. Questo è il senso del lavoro di Julia Jones con Valeria Zambon, 51 anni, di Rovigo. Tre mesi di allenamento per giungere preparata al via di una mezza maratona. Tutto il programma, mese per mese, è stato pubblicato sui numeri di Correre di gennaio, febbraio e ora di marzo, arricchito da annotazioni tecniche e psicologiche e dai consigli di una top runner: Emma Quaglia, intervistata da Maria Comotti.

Nel corso del 2015 Correre ospiterà quattro episodi del progetto “Correre al femminile”, dedicando a quattro donne allenate da Julia Jones tre puntate a testa, pubblicate in altrettanti numeri della rivista. A ogni donna allenata verrà “abbinata” la testimonianza di una top runner.

Noi di Correre riteniamo molto importante questo progetto. Ci sono donne (e uomini) che corrono per abitudine, facendo sempre gli stessi allenamenti. O che addirittura si limitano ormai a partecipare alle corse della domenica, senza altre “uscite” durante la settimana. Ci sono runner, in sostanza, che corrono, ma non si allenano. Quante soddisfazioni si perdono!

Tra le righe della puntata finale, pubblicata su Correre di marzo, traspare come per Valeria Zambon il gusto della sfida faccia ormai parte del DNA, prossimo obiettivo: maratona di Venezia.