L’etiope Seifu Tura e la keniana Ruth Chepngetich hanno conquistato il successo nell’edizione 2021 della Bank of America Chicago Marathon, gara targata World Athletics Elite Platinum Label, che fa parte del circuito World Marathon Majors Race.
Tura ha lanciato l’allungo decisivo al 37 km battendo lo statunitense Galen Rupp di 23 secondi.
L’etiope Shifera Tamru ha preso il comando della gara femminile nella prima parte della gara costruendo un vantaggio di 15 secondi al 15 km. Reuben Kipyego (atleta più veloce tra gli iscritti con il 2h03’55” realizzato alla Maratona di Milano) e Seifu Tura hanno ridotto lo svantaggio raggiungendo Tamru poco prima del passaggio a metà gara in 1h02’40”.
Rupp aveva 17 secondi di svantaggio nei confronti del gruppo di testa ma il ritmo è rallentato a metà gara permettendo allo statunitense di recuperare 15 secondi intorno al 25 km.
Al 30 km sono rimasti soltanto Tura, Rupp e Eric Kiptanui, che hanno corso la frazione tra il 30 e il 35 km ad un ritmo da 2h06’. Tura ha lanciato l’attacco decisivo al 37 km e si è involato verso il traguardo conquistando la prima vittoria in una gara World Marathon Majors.
Tura si mise in luce nel 2018 quando corse in 2h04’44” alla Maratona di Dubai chiudendo al settimo posto e vinse le maratone di Milano in 2h09’04” e di Shanghai in 2h09’18”. Lo scorso 16 Maggio ha miglorato il primato personale a Milano con 2h04’29.
“Quando sono venuto qui per la prima volta non ero preparato. Avevo in programma di disputare un’altra maratona ma ho finito per correre a Chicago. Questa volta mi sono preparato bene per tre mesi. L’obiettivo era battere il record personale ma faceva troppo caldo”, ha dichiarato Tura.
Rupp si è piazzato al secondo posto in 2h06’35” alla quarta partecipazione della sua carriera alla Maratona di Chicago dopo la vittoria nel 2017, il quinto posto nel 2018 e il ritiro nel 2019 a causa di un infortunio al ginocchio. Lo statunitense, bronzo olimpico a Rio de Janeiro 2016 e ottavo alle Olimpiadi a Sapporo, ha battuto Eric Kiptanui, terzo in 2h06’51”.
La campionessa mondiale di maratona Ruth Chepngetich ha corso da sola per gran parte della gara concludendo al primo posto in 2h22’31” davanti a Emma Bates, che è entrata nella top ten di sempre a livello statunitense con 2h24’40” davanti a Sara Hall (2h27’19”).
Chepngetich ha preso la testa della gara nei primi chilometri e ha tenuto un ritmo da record del mondo fino al 21 km con un minuto di vantaggio nei confronti sulle avversarie.
Hall ha sofferto il caldo ed è scivolata in quarta posizione dietro a Bates e alla due volte vincitrice della maratona di Milano Vivian Kiplagat. Bates si è portata i seconda posizione al 40 km con 2 minuti e 25 secondi di svantaggio nei confronti di di Chepngetich.
Chepngetich ha riscattato la delusione per il ritiro alle Olimpiadi al 30 km. In tutte le gare che ha concluso dal suo debutto nel 2017 è sempre salita sul podio.
“La gara è andata bene ma non è stato facile perché ho dovuto tirare da sola dal 13 km fino alla linea del traguardo”, ha dichiarato Chepngetich.