Triathlon: i rifornimenti anche in ‘zona cambio’

Triathlon: i rifornimenti anche in ‘zona cambio’

Tre discipline in una. E già la cosa non è semplice. Se ci metti che è fondamentale, più che mai, inserire nella gestione dei tre sforzi diversi e consecutivi (indipendentemente dalla distanza scelta) anche l’integrazione. Beh, c’è da studiare. Proprio così. Il triathlon prevede una particolare gestione dell’integrazione durante ognuna delle tre fasi di gara (nuoto, bici, corsa a piedi). Tre discipline e in realtà cinque fasi di gara: ci sono, infatti,  anche le due transizioni, quelle del passaggio da una disciplina all’altra. Che pero’ possono essere d’aiuto proprio per le strategie di integrazione. L’impegno in esse non è indifferente, per via di cambiamenti quali la posizione del corpo, i muscoli interessati e  l’intensità dello sforzo muscolare. Per questo è utile la gestione  della “zona cambio”, dove è possibile assumere energia, scegliendo preferibilmente una miscela di carboidrati liquidi, quali fruttosio e maltodestrine con una piccola quantità di caffeina per favorire la disponibilità di energia nella fase successiva della gara.

ene1Ma non finisce qui. Ci sono anche altri momenti che possono essere sfruttati per una buona integrazione. In primis attenzione all’idratazione, a partire dalla fase del ciclismo, quando è bene assumere costantemente piccoli sorsi di una bevanda con sali minerali, maltodestrine e fruttosio ben diluiti in borraccia. Se la distanza è lunga, meglio averne due di borracce disponibili. Scegliendo in modo che una sia di acqua, l’altra di integratori.

ene2E nel finale di gara? Quella della corsa è spesso per il triathleta la fase più dura, dato che scarseggiano le energie e i muscoli sono già stati messi a dura prova dalle precedenti frazioni. In essa, per alcuni atleti, è difficile l’assunzione di integratori. Se necessario, per evitare problemi digestivi, si consiglia – oltre che di bere – di prendere un integratore di fruttosio e maltodestrine in tavolette.

La strategia non si esaurisce in gara. Basta sentire il parere di Alessandro Fabian, vicecampione europeo di triathlon olimpico: “Dopo la gara si recupera anche a tavola. – dice il campione azzurro – Io adotto un’alimentazione bilanciata e sana nella quale non mi faccio mancare mai i sali minerali e gli omega 3. Per il recupero immediato, però, assumo entro la famosa mezzora post gara una miscela sciolta nella borraccia, fatta di carboidrati ad alto indice glicemica: sono maltodestrine, saccarosio, fruttosio, glucosio, proteine, aminoacidi a catena ramificata vitamine e sali minerali”.