Tamberi: "Orgoglioso di questa Italia"

Tamberi: "Orgoglioso di questa Italia"

11 Luglio, 2016

Dopo il successo ai Mondiali Indoor di Portland, Gianmarco Tamberi conquista anche il trono europeo aggiudicandosi la finale di Amsterdam con una gara perfetta senza errori alle misure di 2.19, 2.24, 2.29 e 2.32 prima di sbagliare tre prove a 2.40. Il campione marchigiano ha battuto i due britannici Robbie Grabarz (secondo con 2.29) e Chris Baker (terzo con 2.29 a pari merito con il tedesco Eike Onnen).

Non è stato così facile. Il mal di schiena non era così lieve come sembrava. Ringrazio tanto la mia fidanzata Chiara, il mio amico Daniele Cavazzani (campione italiano del triplo) e il mio mental coach Luciano Sabatini che mi hanno dato una grande forza dopo un momento di sconforto dopo che il mal di schiena si è fatto sentire.. Il potere dell’half-shave non è una leggenda. Mi sono divertito anche se mi dispiace per i tre tentativi a 2.40, sicuramente migliori rispetto a quelli degli Assoluti di Rieti. La tensione emotiva è calata ma c’è molto di buono. Sono contento della prestazione della squadra italiana. Il simbolo di questa squadra è Ayo Folorunso che è andata vicina alla medaglia lottando con i denti. Siamo giovani e possiamo fare bene in futuro. Sono orgoglioso di essere il capitano di una grande squadra”, ha affermato Tamberi.

La staffetta 4×400 femminile composta da Maria Benedicta Chigbolu, Maria Enrica Spacca, Chiara Bazzoni e dalla trascinatrice Libania Granot (autrice di una frazione da manuale cronometrata in 49”73 che ha permesso alle azzurre di recuperare dalla settima alla terza posizione) ha conquistato la prima storica medaglia di bronzo in 3’27”49 alle spalle della Gran Bretagna (3’25”05 miglior tempo mondiale dell’anno) e della Francia (3’25”96). Il successo della 4×400 è andato al Belgio dei fratelli Borlée in 3’01”10 davanti alla Polonia e alla Gran Bretagna. “Ci ho creduto fino alla fine. Porto a casa due splendide medaglie”, ha detto Grenot.

La ventenne Ayomide Folorunso, medaglia di bronzo agli Europei Juniores di Eskilstuna 2015, ha corso la gara più veloce della sua ancora giovane carriera con 55”50 nella finale dei 400 ostacoli arrivando a soli nove centesimi dalla medaglia di bronzo andata alla svizzera Lea Sprunger. La medaglia d’oro è andata alla danese Sara Slott Petersen in 55”12 davanti alla polacca Joanna Linkiewicz (55”33).

La giovane staffetta 4×100 azzurra (Massimiliano Ferraro, Federico Cattaneo, Davide Manenti e Filippo Tortu) si è ben comportata concludendo al quinto posto in 38”69 nella gara vinta dalla Gran Bretagna in 38”17 davanti alla Francia (38”38) e alla Germania (38”47).

La polacca Angelika Chichoka ha trionfato in una finale dei 1500m corsa ad andatura lentissima nella prima parte (1’23” ai 400, 2’46” agli 800, 3’49” ai 1200m) e velocizzata negli ultimi 400 metri. Nello sprint sul rettilineo finale ha prevalso Chichoka in 4’33”00 davanti a Sifan Hassan (4’33”76) e all’irlandese Clara Mageean (4’33”78). Margherita Magnani si è difesa come ha potuto concludendo all’undicesimo posto in 4’36”51.

Polonia ancora protagonista negli 800m maschili dove Adam Kszczot ha bissato il successo in 1’45”18 davanti al connazionale Marcin Lewandowski (1’45”54) e al sorprendente britannico Elliot Giles che in 1’45”54 ha preceduto il bronzo iridato Amel Tuka (1’45”74). L’azzurro Giordano Benedetti, stanco dopo la bella semifinale, si è piazzato ottavo in 1’47”64.

Lo spagnolo Ilias Fifa ha vinto un’incredibile finale dei 5000m precedendo il connazionale Adel Mechal e il tedesco Richard Ringer al photo finish con lo stesso tempo di 13’40”85 per tutti e tre ! In un arrivo più simile a un 100 metri che a una gara di mezzofondo Henrik Ingebritsen è quarto in 13’40”86. Bravo il non ancora ventenne Yeman Crippa che è entrato tra i primi otto in 13’46”30 precedendo Jamel Chatbi (13’49”93).

La tedesca Gesa Felicitas Krause si è confermata la migliore specialista europea del momento vincendo i 3000 siepi in 9’18”85 un anno dopo l’argento ai Mondiali di Pechino. L’argento è andato all’albanese Luiza Gega (più conosciuta come interprete dei 1500m) con il record nazionale (9’28”52”) davanti alla turca Ozlem Kaya (9’35”05).

Lo stadio è esploso di gioia per il successo della staffetta 4×100 olandese (con Dafne Schippers in seconda frazione) che ha stabilito il record nazionale con 42”04 precedendo la giovane formazione britannica (con Dina Asher Smith in seconda frazione), argento in 42”45 e la Germania (42”48). La formazione azzurra composta da Irene Siragusa, Gloria Hooper, Martina Amidei e Audrey Alloh si è classificata ottava in 43”57.

Nelle altre finali con italiani in gara Dariya Derkach è decima nel triplo con 13.89 nella gara vinta dalla portoghese Patricia Mamona con 14.58m, e Marco Lingua conclude undicesimo nel martello con 70.00 (successo per il polacco Pawel Fajdek con 80.93m). Successo all’ultimo lancio del fuoriclasse tedesco David Storl con 21.31m.

Articoli correlati

Filippo Tortu, un bronzo amaro

19 Agosto, 2022

La doppietta argento-bronzo di Ahmed Abdelwahed e Osama Zoghlami nei 3.000 a siepi e l’ulteriore bronzo di Filippo Tortu nei 200 metri raddrizzano una giornata cominciata malissimo, con la staffetta 4×100 che prima subisce il forfait di Jacobs, poi conquista l’accesso alla finale e infine lo perde, a seguito di un ricorso. Una giornata bizzarra […]

Gimbo show: è medaglia d’oro

18 Agosto, 2022

Gianmarco Tamberi domina il salto in alto sia tecnicamente sia dal punto di vista della personalità. Ora le medaglio d’oro azzurre sono due, le stesse di Tokyo 2020 (Jacobs e Tamberi). Nel taccuino anche la prova straordinaria del giovane Pietro Arese nei 1.500 m (quarto), il quinto posto di Larissa Iapichino nel lungo e il […]

Roma 2024: dal 7 al 12 giugno i prossimi Europei

18 Agosto, 2022

Ufficializzate oggi a Monaco le date di Roma 2024, la prossima edizione dei Campionati europei di atletica, a ridosso dei Giochi olimpici di Parigi.  Casa Italia Collection, a Monaco, è in questi giorni il quartier generale dei diversi campionati continentali che si stanno svolgendo a Monaco di Baviera. È lì che in questo giovedì 18 […]

Dallavalle argento, Fantini bronzo

17 Agosto, 2022

L’Italia aggiunge al medagliere l’argento di Andrea Dallavalle nel salto triplo e il bronzo di Sara Fantini nel lancio del martello. Mercoledì 17 agosto è la sera magica in cui in casa Italia le medaglie di legno di Eugene diventano un argento e un bronzo agli Europei. Andrea Dallavalle, quarto ai Mondiali nel salto triplo, […]