Più magri con l’irisina

Più magri con l’irisina

Molti atleti, sia maratoneti sia trail runner, pur allenandosi con regolarità e mangiando in modo abbastanza equilibrato, non riescono facilmente a dimagrire. Sul risultato di una corsa lunga incide in modo importante il peso corporeo che l’atleta si porta addosso: ecco il vantaggio di qualche chilo in meno di grasso superfluo.

“Corro, mangio bene, ma non dimagrisco”. Perché? Un mistero, almeno fino a ieri. Finalmente questa domanda trova una risposta scientifica che chiama in causa una recente scoperta: l’irisina, una molecola segnale prodotta dal muscolo sotto sforzo, tecnicamente una miochina che è un potente induttore del dimagrimento.
Correre regolarmente, mangiar sano, variato e abbondante è una splendida regola per restare in salute, ma se vogliamo raggiungere la definizione corporea utile al risultato in gara, non basteranno i lavori lenti e prolungati. Sorella irisina, che ci aiuta nello scopo, vuole un po’ di intensità, ossia alternare potenza e resistenza.
Cos’è l’irisina,come funziona, perché e quali aggiustamenti apportare al nostro allenamento: scopriamolo in dettaglio su Correre di agosto.