«Che fatica! Non ce la faccio più. Ora mi fermo». Scagli la prima pietra chi non ha mai pronunciato, o almeno pensato, queste frasi durante un allenamento o nelle fasi più critiche di una gara.
La fatica è uno stato fisico e mentale che insorge durante lo sforzo e ci protegge da uno stress che potrebbe risultare insopportabile per il nostro organismo. Un meccanismo di difesa. Senza dubbio, il fattore che limita maggiormente le prestazioni di un corridore.
Su Correre di giugno Orlando Pizzolato prende per mano i runner e li guida a conoscere una breve lista di comportamenti fondamentali, utili quando ci si trova a tu per tu con la fatica, che non va evitata, ma gestita.
«Spesso -conferma Orlando- i podisti si presentano all’allenamento più impegnativo in condizioni “ideali”, ovvero freschi e riposati, senza aver corso nei giorni precedenti. Peccato che a essere educativa, invece, sia proprio l’abitudine a sopportare il senso di affaticamento e che i più allenanti siano proprio i cosiddetti allenamenti imperfetti, perché affrontati senza aver smaltito del tutto la stanchezza causata dai lavori precedenti.»