La diciannovenne portacolori del Barhein Ruth Jebet ha riscritto la storia dei 3000 siepi nella calda serata di Parigi diventando la prima atleta non europea a stabilire il primato mondiale della specialità con un formidabile 8’52”78 che polverizza di sei secondi il precedente primato detenuto da Gulnara Galkina con 8’58”81 dal giorno della finale olimpica di Pechino 2008. Eccellente la prestazione dell’argento olimpico e oro mondiale 2015 Hyvin Kyeng, che realizza la settima migliore prestazione di sempre con 9’01”96 precedendo la medaglia di bronzo di Rio Emma Coburn (9’10”19) in una ripetizione dell’ordine d’arrivo delle Olimpiadi.
L’altro grande acuto della magica notte parigina è arrivato dalla britannica Laura Muir, che ha migliorato per la seconda volta in questa stagione il record britannico dei 1500 metri con un formidabile 3’55”22, miglior tempo di un’europea dal 1988. Eccellenti anche la campionessa olimpica Faith Kipyegon, che ha avvicinato il suo record keniano fermando il crono in 3’56”72 e Sifan Hassan, terza in 3’57”13.
Formidabili anche gli 800 maschili con otto uomini sotto il muro dell’1’44”. Si è imposto il diciannovenne keniano Alfred Kipketer che ha migliorando di 86 centesimi di secondo il record personale con 1’42”87 precedendo la medaglia d’argento olimpica degli 800 e dei 1500 Taoufik Makloufi, a sua volta sotto l’1’43” con 1’42”98 davanti a Jonathan Kitilit (1’43”05), Ferguson Rotich (1’43”43), Ayanleh Souleiman (1’43”52) e Pierre Ambroise Bosse (1’43”58).
Yomif Kejelcha ha stabilito il record mondiale juniores dei 3000 metri con 7’28”19 migliorando il 7’28”78 detenuto da Augustine Choge dal 2005. Abdelati Iguider ha migliorato il record personale in seconda posizione con 7’30”09.
Il Meeting de Paris si è tinto anche di azzurro grazie al terzo posto di Alessia Trost nel salto in alto con 1.93m nella gara vinta da Ruth Beitia con 1.98m. Il pubblico francese ha gioito per il successo di Renaud Lavillenie nel salto con l’asta con 5.93m davanti a Sam Kendricks (5.81m).
Lo sprint è stato illuminato dal 12”44 della primatista mondiale Kendra Harrison nei 100 ostacoli, dal 9”96 di Ben Youssef Meité sui 100 metri, dal 22”13 di Dafne Schippers sui 200 metri e dal 48”01 di Nicholas Bett nei 400 ostacoli.
Grandi risultati nei concorsi come la vittoria per un solo centimetro di Tom Walsh su Ryan Crouser nel getto del peso con 22.00m, il 67..62 di Sandra Perkovic nel lancio del disco femminile, il 88.02 di Jakub Vadlejch nel giavellotto maschile e il 6.90 di Ivana Spanovic nel salto in lungo femminile.