Grande prestazione del diciottenne Yohanes Chiappinelli, che si è piazzato quinto nella finale dei 3000 siepi dei Campionati Mondiali Juniores di Bydgoszcz con il tempo di 8’32”66, che ha permesso al senese di origini etiopi di strappare il record italiano under 20 a Francesco Panetta, che corse in 8’33”24 a Firenze nel lontano 1982, cinque anni prima di vincere il titolo mondiale assoluto a Roma 1987. Il campione europeo juniores di Eskilstuna 2015 è stato il primo dei non africani al termine di una gara perfetta corsa in modo coraggioso con passaggi al 1 km in 2’52” e al 2 km in 5’39”. Due anni fa Chiappinelli si piazzò sesto nella precedente edizione di Eugene. Il successo è andato al keniano Amos Kirui in 8’20”43 davanti all’eritreo Yemane Haileselassie (8’22”67) e all’etiope Getnet Wale (8’22”83 nonostante tre cadute).
Il programma del mezzofondo dell’ultima giornata è stato illuminato dall’eccellente 1’44”96 con il quale il kenyano Kipyegon Bett ha battuto il connazionale Willy Tarbei (1’45”80) e il marocchino Mostafa Smail (1’46”02). I 1500 metri femminili hanno fatto registrare la doppietta dell’Etiopia con il successo andato a Adanesh Anbesa in 4’08”07 davanti a Fantu Worku (4’08’43”) e alla statunitense Christina Aragon (4’08”71). L’Etiopia ha conquistato il quinto titolo consecutivo nei 5000m femminili in questa rassegna grazie a Kalkidan Fentie in 15’29”64.
La staffetta 4×400 maschile (Umberto Mezzaluna, Vladimir Aceti, Brayan Lopez e il campione europeo under 18 dei 400 ostacoli Alessandro Sibilio) è stata squalificata dopo aver tagliato il traguardo in settima posizione. Gli Stati Uniti (con l’argento dei 400 individuali Wilbert London) hanno conquistato l’oro in 3’02”39 davanti al Botswana che schieravano i fortissimi Baboloki Thebe e Karabo Sibanda (3’02”81). Nella finale della 4×400 femminile trionfo degli Stati Uniti (che schieravano la vincitrice dei 400 ostacoli Anna Cockrell) in 3’29”11 davanti alla Giamaica (3’31”01). Ottavo posto per l’Italia in 3’42”53. La formazione azzurra formata da Alice Mangione, Rebecca Borga, Alessia Trinetta e Eleonora Marchiando aveva fatto meglio in batteria con 3’38”23.
Callum Willkinson ha riportato la Gran Bretagna sul gradino più alto del podio in una gara di marcia in una grande manifestazione internazionale 52 anni dopo il successo di Ken Matthews ai Giochi Olimpici di Tokyo 1964. Giacomo Brandi è stato il migliore degli italiani in quindicesima posizione con il record personale (42’19”49). Niccolò Coppini ha terminato al 37° posto con il record personale di 44’19”72. Nelle finali dell’ultima giornata sono stati assegnati i titoli dei 100 ostacoli femminili alla bielorussa Elvira Herman in 12”85 (record europeo under 20) per due centesimi sulla giamaicana Rushelle Burton, a Mohamed Moaz nel disco maschile con 63.63m e alla promettente saltatrice della Repubblica Ceca Michaela Hruba con 1.91m.
L’Italia ha concluso il Mondiale Juniores con i due argenti di Filippo Tortu nei 100 metri e di Noemi Stella nei 10000 metri di marcia, sei finalisti, un primato italiano e 11 record personali e 23 punti nella classifica a punti grazie ai settimi posti di Sara Fantini nel martello e della staffetta 4×100 maschile oltre all’ottavo della 4×400 femminile.