Sono scattati con tre finali i diciassettesimi Mondiali Indoor di Birmingham nell’atmosfera accogliente e calorosa atmosfera della Birmingham Arena nelle vicinanze del canale più importante della città delle West Midlands, mentre fuori dall’impianto cadeva fitta la neve in una gelida serata inglese con temperatura al di sotto degli 0°C.
La ventisettenne fuoriclasse etiope Genzebe Dibaba ha vinto il quarto oro della sua carriera nella serata inaugurale dei Mondiali Indoor di Birmingham aggiudicandosi la finale diretta dei 3000 metri femminili in 8’45”05 davanti all’olandese Sifan Hassan (8’45”68) e alla beniamina del pubblico britannico Laura Muir (8’45”78). La ventisettenne fuoriclasse etiope si era imposta precedentemente sui 1500 metri a Istanbul 2012 e sui 3000 metri a Sopot 2014 e a Portland 2016. Nella seconda giornata Genzebe tornerà in pista per disputare le batterie dei 1500 metri per iniziare la caccia al quinto oro in questa manifestazione.
Dopo un avvio tattico la gara si è accesa al 2 km quando Dibaba ha sferrato l’attacco decisivo prendendo quattro metri di vantaggio nei confronti di Sifan Hassan, mentre Muir ha superato Obiri in terza posizione. La scozzese ha recuperato terreno nei confronti di Hassan, ma l’olandese ha resistito aggiudicandosi l’argento con dieci centesimi di secondo di vantaggio. Hellen Obiri si è classificata quarta in 8’49”66 davanti alla campionessa statunitense Shelby Houlihan.
“Sono contenta di aver vinto il mio terzo titolo mondiale indoor sui 3000 metri. E’ stata una grande competizione e la gara è stata fantastica. E’ un grande giorno per me e il mio paese. Non sono stata bene nel 2017 ma è arrivato il mio momento nel 2018”, ha detto Genzebe Dibaba.
L’atletica italiana ha festeggiato la splendida e inattesa medaglia di bronzo di Alessia Trost nella finale diretta del salto in alto femminile con 1.93m in un’atmosfera coinvolgente con luci e musica da discoteca. La venticinquenne saltatrice di Pordenone ha superato 1.84m al secondo tentativo, 1.89m al primo e 1.93m al secondo tentativo e ha avuto la meglio per un numero minore di errori rispetto alla campionessa mondiale in carica Vashti Cunningham. Maria Lasitskene ha conquistato il trentottesimo successo consecutivo aggiudicandosi l’oro con 2.01m prima di sbagliare tre prove a 2.07m.
“Ci ho sempre creduto in questi anni. Sono consapevole che quella di oggi non è una grande misura, ma anche se è un momento di passaggio me lo prendo tutto ed è una grossa motivazione per cercare di fare ancora meglio e sono contenta come una bambina, che ha portato a casa la prima medaglia”, ha dichiarato Alessia Trost.
La gara di salto in alto femminile si è svolta in contemporanea con quella dell’alto maschile, che ha visto il trionfo del russo “neutrale” Danil Lysenko con 2.36m al terzo tentativo davanti al qatariota Mutaz Essa Barshim (2.33m al primo tentativo). Il tedesco Mateusz Przybylko si è aggiudicato il bronzo con 2.29m.