Salto in lungo: a soli 19 anni l’azzurro Mattia Furlani si mette al collo la medaglia d’argento ai Campionati Mondiali indoor di atletica leggera.
Il valore della medaglia d’argento di Mattia Furlani, che a 19 anni si ritrova secondo al mondo, va cercato anche nella personalità e nella forza mentale dimostrata dal saltatore delle Fiamme Oro nel confrontarsi con il numero uno assoluto della specialità nelle ultime stagioni, il greco Miltiadis Tentoglou. I due hanno ottenuto la stessa misura, 8,22 metri, e in questi casi il regolamento impone ai giudici di andare a verificare la seconda miglior misura di ognuno dei due avversari: 8,19 metri per Tentoglou. 8,10 metri per Furlani. Non è prevista, in questo caso la possibilità di “accordarsi” per un oro condiviso, come capitato nel salto in alto tra Tamberi e Barshim ai Giochi olimpici di Tokyo.
Mattia Furlani: una gara emozionante
Una finale avvincente come un trilling, quella del salto in lungo maschile andata in scena nella Emirates Arena di Glasgow sabato 2 marzo con inizio alle ore 11: Miltiadis Tentoglou va subito al comando proprio con il 8,22 metri che gli darà la vittoria, ma Furlani fa altrettanto, saltando la stessa misura a sua volta al primo ingresso in pedana. Al secondo salto, Tentoglu atterra a 7,94 metri, Furlani a 7,91 m. Non cambia la situazione al terzo salto: nullo (decisamente lungo, ma nullo) per il greco mentre Furlani ottiene 7,86 m.
Per il bronzo si fa avanti lo statunitense Jarrion Lawson con 8,06 m. Botta e risposta alla quarta prova: Furlani con 8,10 va al comando (in quanto autore del secondo miglior salto), ma Tentoglou riprende immediatamente la leadership con 8,15 m. La lotta per il podio si infiamma al quinto turno perché il giamaicano Carey McLeod salto 8,21 m, portandosi al terzo posto a un centimetro dai primi due leader, che superano entrambi di nuovo gli otto metri: Furlani atterra a 8,04 m e Tentoglou a 8,11 m. Ultimo salto, con la medaglia ormai al sicuro: l’azzurro vola lontanissimo, ma è nullo.
Mattia Furlani si mette al collo l’argento, a diciannove anni: il più giovane medagliato della storia ai Mondiali indoor nel lungo. Si chiude la gara: 8,19 per Tentoglou che quindi vince per nove centimetri di differenza sulla seconda misura.
Per l’Italia è la seconda medaglia in questa edizione della rassegna iridata dopo il bronzo di Leonardo Fabbri nel getto del peso conquistato nella prima giornata.