Marcell Jacobs ha vinto la seconda gara stagionale sui 60 metri alla Orlen Cup di Lodz in Polonia in 6”49 arrivando a due soli centesimi di secondo dal record italiano da lui stesso stabilito sempre in Polonia in occasione della vittoria agli Europei Indoor di Torun dello scorso anno. Il campione olimpico dei 100 metri e della staffetta 4×100 ha bissato il successo di sette giorni fa a Berlino in 6”51. Lo sprinter allenato da Paolo Camossi ha battuto Michael Rodgers (6”62) e l’altro azzurro Chituru Ali (6”63). Jacobs ha vinto in precedenza la batteria in 6”51.
La prestazione di Jacobs si colloca al terzo posto delle liste mondiali dell’anno alla pari con il campione del mondo indoor Christian Coleman. Il leader mondiale stagionale è il bahamense Terrence Jones con 6”45 davanti allo statunitense Micah Williams (6”48).
Zaynad Dosso come Marisa Masullo
La due volte campionessa italiana dei 100 metri Zaynab Dosso si è classificata seconda sui 60 metri femminili con 7”19 eguagliando il primato italiano detenuto dal 1983 da Marisa Masullo. La sprinter emiliana è stata battuta dalla polacca Ewa Swoboda, che si è imposta con il record nazionale e la migliore prestazione mondiale dell’anno di 7”00.
Zane Weir ha superato ancora i 21 metri nel getto del peso con 21.02m classificandosi secondo dietri a Konrad Bukowiecki (21.39m). Leonardo Fabbri si è piazzato al quarto posto con 20.57m al debtto stagionale.
Il primatista asiatico Ernest Obiena ha vinto il salto con l’asta maschile stabilendo il personale stagionale con 5.81m.
La finlandese Reetta Hurske ha vinto i 60 metri ostacoli femminili in 7”93 collezionando il secondo successo consecutivo una settimana dopo il successo al meeting di Berlino. La polacca Klaudia Siciarz si è piazzata al secondo posto in 8”11 davanti alla connazionale Klaudia Wojtunik (8”14). Elisa Maria Di Lazzaro si è piazzata al quarto posto in 8”20 pochi giorni dopo il personale stabilito in questa stagione a Ostrava con 8”11
Il brasiliano Rafael Pereira ha sfiorato di un centesimo di secondo il suo primato sudamericano sui 60 metri ostacoli maschili con 7”59 precedendo di tre centesimi di secondo Damian Czyker e di quattro centesimi di secondi il liberiano Wellington Zaza. Hassane Fofana si è piazzato ottavo in finale in 7”93 dopo essersi classificato al quarto posto in batteria in 7”89.
Mechaal migliora il record europeo indoor a Staten Island
Lo spagnolo Adel Mechaal ha dominato i 3000 metri in un eccellente 7’30”82 nella terza tappa del World Indoor Tour a Staten Island (New York) battendo il vecchio primato europeo detenuto dal connazionale Sergio Sanchez con 7’32”41 dal 2010.
Il britannico Andrew Butchart (due volte finalista olimpico sui 5000 metri) ha conquistato di misura il secondo posto in 7’37”42 precedendo con lo stesso tempo il rappresentante del Guatemala Luis Grijalva, che continua a stupire migliorando il record nazionale per la seconda settimana consecutiva. Il britannico Jake Wightman si è piazzato al quarto posto migliorando il record personale con 7’37”81 battendo il tedesco Maximilian Thowirth (record personale 7:38.14) e lo svizzero Jonas Raess, che ha migliorato il record nazionale con 7’39”49.
L’altro spagnolo Mariano Garcia ha realizzato il secondo primato nazionale in pochi minuti vincendo gli 800 metri con l’ottimo tempo di 1’45”12, migliore prestazione mondiale dell’anno. Garcia ha battuto il campione NCAA 2019 Bryce Hoppel, che ha mancato di soli tre centesimi di secondo il personale stagionale realizzato ai Millrose Games fermando il cronometro in 1’46”08. L’olandese Tony Van Diepen si è classificato al terzo posto in 1’46”49 davanti ai britannici Kyle Langford (1’46”52) e Guy Learmonth (1:46.90).
Gabriela DeBues Stafford ha stabilito primato canadese vincendo i 3000 metri femminili con 8’33”92 davanti alla siepista etiope Mekides Abebe (8’36”31) e alla statunitense Josette Norris (8’37”91).
La giamaicana Natoya Goule ha stabilito il crono più veloce mondiale dell’anno sugli 800 metri femminili con 1’59”62. La statunitense Olivia Baker si è piazzata seconda in 2’00”33 davanti alla britannica Isabelle Boffey (2’01”37).
L’irlandese Andrew Cocoran si è aggiudicato il miglio con il record personale di 3’53”64 battendo in volata il britannico Colby Alexander (3’53”83) e l’altro irlandese Luke McCann (3’53”87)
La spagnola Ester Guerrero si è aggiudicata i 1500 metri femminili in 4’11”87 davanti alle statunitensi Heather MacLean (4’12”29) e Nikki Hiltz (4’12”32”).
Il primatista mondiale dei 60 metri ostacoli indoor Grant Holloway ha illuminato il meeting di New York vincendo in 7”37 davanti a Trey Cunningham (7”47) e a Devon Allen (7”51).
La giamaicana Danielle Williams ha vinto la seconda gara stagionale nel World indoor Tour sui 60 ostacoli femminili in 7”83 battendo la giovane connazionale Brittany Anderson di cinque centesimi di secondo.
La velocità ha fatto registrare i successi di Noah Lyles sui 60 metri maschili in 6”56, di Mikiah Brisco sui 60 metri femminili in 7”07, di Gabby Thomas sui 300 metri femminili in 36”21, del trinidegno Jereem Richards sui 400 metri in 45”83 e di Trayvon Bromell sui 200 metri in 20”64.