Nella giornata finale di Istambul 2023 arrivano i secondi posti di Larissa Iapichino nel lungo (6,97, record italiano indoor) e della staffetta sul miglio. Italia quarta nel medagliere (2 ori e 4 argenti), ma prima nella classifica a punti.
Finisce con altre due medaglie d’argento l’ottima spedizione azzurra ai Campionati europei indoor di Istambul: salgono infatti sul podio Larissa Iapichino nel salto in lungo e la 4×400 donne.
Il volo finale di Larissa Iapichino
Una delle gare più avvincenti, quella della finale del salto in lungo femminile, caratterizzata da continui “botta e risposta” tra le candidate a un posto sul podio. E tra queste c’è anche una ritrovata Larissa Iapichino, che all’ultimo salto vola a migliorare il primato italiano indoor che già deteneva “in comproprietà” con la mamma, Fiona May, con 6,91 m: la misura ottenuta all’ultimo salto, 6,97 m, la porta a soli tre centimetri dai 7 metri della britannica Jazmin Sawyers, ma davanti alla campionessa iridata indoor, la serba Ivana Vuleta (6,91 m). Per la fiorentina allenata dal padre, l’ex astista azzurro Gianni Iapichino, si tratta della prima medaglia “da adulta”, cioè in un campionato internazionale del settore assoluto, dopo il titolo europeo under 20 del 2019. Un argento, quello di domenica 5 marzo, ottenuto a ventuno anni ancora da compiere in una gara di livello molto elevato, dove una come la tedesca campionessa olimpica Malaika Mihambo rimane fuori dal podio, quarta con 6,83 m.

L’argento della 4×400 donne
Dietro le stratosferiche olandesi, il quartetto azzurro della staffetta sul miglio se la gioca con la Polonia in un’altra gara indimenticabile. La scelta del settore tecnico è di schierare già nelle prime due frazioni le titolari dei due migliori tempi: Alice Mangione e Ayomide Folorunso, entrambe all’altezza del compito, ma la rivelazione della giornata arriva con la grinta espressa in terza frazione da Anna Polinari, che consente a Eleonora Marchiando di mantenere fino in fondo il vantaggio sulle polacche: 3’28”61 è record italiano (precedente: 3’30”32/2021 con Rebecca Borga, Alice Mangione, Eleonora Marchiando ed Eloisa Coiro). La Polonia conclude in 3’29”31. Inarrivabile l’Olanda: 3’25”66.
Gli altri azzurri in gara
Prima che calasse il sipario sulla rassegna continentale al coperto, il giovane Lorenzo Simonelli chiude ai piedi del podio nei 60 metri a ostacoli: quarto in 7”49 ad appena cinque millesimi di secondo dal bronzo, seguito da Paolo Dal Molin, quinto in 7”52 dopo il bronzo di due anni fa.
La giornata conclusiva ha fatto registrare anche i sesti posti di Claudio Stecchi (asta, 5,70 m) e Christian Falocchi, 2,19 m nel salto in alto in cui si è classificato ottavo Marco Fassinotti (2,15 m).
800 metri
Negli 800 metri si è classificata settima Eloisa Coiro (2’02”80) mentre Catalin Tecuceanu
(settimo in 1’48”54) e Simone Barontini (ottavo in 1’48”63) sono finiti in fondo in una finale passata più a spingere per non cadere che a correre.
Il medagliere
In testa al medagliere dei Campionati europei indoor di Istambul finisce la Norvegia. (4 ori e 1 argento); dei quattro ori degli scandinavi, due arrivano dal fenomeno Jacob Ingebrigtsen, dominatore di 1.500 e 3.000 metri. Il podio è completato dall’Olanda (3 ori, 3 argenti, 1 bronzo) e dalla Gran Bretagna (3 ori, un argento e due bronzi), ma al quarto posto ecco che troviamo l’Italia (2 ori e 4 argenti). Nella classifica a punti, per l’Italia, oltre allo storico primo posto, anche il secondo risultato di sempre come numero di finalisti (20 contro i 19 di Milano 1982 e dietro soltanto ai 26 di Genova 1992) e come numero di punti (84, gli stessi del 1982, mentre a Genova 1992 furono 98).
Tutti i piazzamenti degli italiani in finale
Oro: Samuele Ceccarelli (60 m); Zane Weir (peso)
Argento: Marcell Jacobs (60 m); Larissa Iapichino (lungo); Dariya Derkach (triplo); Alice Mangione, Ayomide Folorunso, Anna Polinari, Eleonora Marchiando (4×400 m)
Quarto posto: Lorenzo Simonelli (60 m a ostacoli); Nadia Battocletti (3.000 m ); Ottavia Cestonaro (triplo);
Quinto posto: Pietro Arese (1.500 m); Paolo Dal Molin (60 m a ostacoli);
Sesto posto: Christian Falocchi (alto); Claudio Stecchi (asta); Tobia Bocchi (triplo);
Settimo posto: Catalin Tecuceanu (800 m); Eloisa Coiro (800 m);
Ottavo posto: Simone Barontini (800 m); Marco Fassinotti (alto); Roberta Bruni (asta); Sveva Gerevini (pentathlon);