Sensazionali risultati nell’undicesima edizione della Lago Maggiore Half Marathon dove tre keniani sono scesi sotto i 59’20” al debutto sulla distanza.
Daniel Kipchumba ha tagliato il traguardo in uno straordinario 59’06” precedendo di un solo secondo il connazionale Mangata Kimai Ndiwa al termine di un emozionante arrivo allo sprint. Josphat Kiptoo Boit ha completato il podio tutto keniano della Lago Maggiore Half Marathon fermando il cronometro in 59’19”. Nella storia delle mezze maratone in Italia soltanto Solomon Kirwa Yego ha corso più velocemente con 58’48” alla Roma Ostia nel 2016. Kipchumba ha fatto meglio rispetto al 59’12” di James Wangari alla Stramilano 2016 e al 59’17” di Paul Tergat sempre alla Stramilano nel 1998.
In questa stagione solo Bedan Karoki (58’42” a Ras Al Khaimah), Erick Kiptanui (58’42” a Berlino) e Jemal Yimer Mekonnen (59’00” a Ras Al Khaimah) hanno corso più velocemente di Kipchumba. Ndiwa e Boit entrano nella top ten stagionale rispettivamente al sesto e al settimo posto.
I tre keniani sono transitati al passaggio ai 10 km in un velocissimo 27’48”, che lasciava presagire un tempo finale ben al di sotto dell’ora.
Daisy Cherotich, anche lei al debutto sulla distanza, ha conquistato il successo femminile della Lago Maggiore Half Marathon in 1:09’44” precedendo la connazionale Leonidah Jemwetich Mosop (1:10:26) e la specialista svedese dei 3000 siepi Charlotta Fouberg, che ha corso la sua prima mezza maratona in 1:11’58”.
I migliori italiani sono stati Francesco Grillo (1:10’06”) e Debora Li Sacchi (1:25’06”).