Klosterhalfen batte il record europeo dei 5000 metri indoor a Boston

Klosterhalfen batte il record europeo dei 5000 metri indoor a Boston

28 Febbraio, 2020
Konstanze Klosterhalfen (Foto: Colombo)

La ventitreenne tedesca Konstanze Klosterhalfen ha polverizzato il record europeo dei 5000 metri indoor fermando il cronometro in 14’30”79 al Boston University Last Chance invitational. La medaglia di bronzo iridata dei 5000 metri di Doha 2019 ha tolto 17 secondi al precedente primato continentale detenuto dal 1999 dalla romena Gabriela Szabo, che fermò il cronometro in 14’47”35 nel 1999. Klosterhalfen ha migliorato il precedente record personale di 45 secondi. 

Con questa prestazione Klosterhalfen è salita al quarto posto delle liste mondiali di sempre alle spalle delle etiopi Genzebe Dibaba (14’18”86), Meseret Defar (14’24”37) e Tirunesh Dibaba (14’27”42). 

Sempre nello stesso meeting di Boston la finalista dei Mondiali di Doha Karissa Schweizer ha stabilito il primato nord americano ed è diventata la quinta di sempre sui 3000 metri con 8’25”70. Anche Shelby Houlihan (seconda in 8’26”66) e Colleen Quigley (terza in 8’28”71) sono scese al di sotto del precedente primato nord americano detenuto da Shalane Flanagan con 8’33”25 dal 2007 salendo rispettivamente al settimo e al decimo posto delle liste mondiali all-time. 

Josh Thompson ha stabilito la migliore prestazione mondiale dell’anno sui 1500 metri con un eccellente 3’34”77 precedendo Brannon Kidder (3’36”51) e Abraham Alvarado (3’36”82). Thompson è il primo nordamericano a scendere sotto i 3’35” e ha cancellato il primato nordamericano detenuto dal grande Bernard Lagat. 

Lopez Lomong ha vinto i 3000 metri in 7’37”74 stabilendo la sesta migliore prestazione nordamericana di sempre. 

Primato mondiale di Yulimar Rojas nel triplo

Yulimar Rojas ha stabilito il primato mondiale del salto triplo con l’eccellente misura di 15.43m al meeting indoor di Madrid superando di sette centimetri il precedente primato di Tatyana Lebedeva, che vinse il titolo mondiale indoor con 15.36m a Budapest nel 2004. La venezuelana ha avvicinato di sette centimetri il primato mondiale outdoor stabilito dall’ucraina Inessa Kravetz con 15.50m ai Mondiali di Goteborg 1995. 

Cinque gare oltre i 6 metri per Duplantis

Il ventenne svedese Armand “Mondo” Duplantis ha concluso la sua straordinaria stagione indoor vincendo il salto con l’asta con 6.07m a Lievin e 6.01m a Clermont Ferrand. Il vice campione mondiale è il primo astista della storia a superare almeno quota 6 metri in cinque gare consecutive a livello indoor. 

Vittoria italiana nell’incontro internazionale under 20 di Minsk, Pieroni sale a 1.90m nel salto in alto

L’Italia ha vinto l’incontro internazionale indoor under 20 di Minsk con 241 punti precedendo di 21 lunghezze i padroni di casa della Bielorussia, mentre il terzo posto è andato alla Polonia con 218 punti. 

La diciassettenne toscana Idea Pieroni ha fatto registrare il miglior risultato azzurro della due giorni in terra bielorussa vincendo il salto in alto con 1.90m, un solo centimetro in meno rispetto al primato italiano under 20 detenuto da Alessia Trost con 1.91m nel 2012. La saltatrice della Virtus Lucca ha migliorato di tre centimetri il primato personale di 1.87m stabilito a fine Gennaio a Udine, dove aveva battuto Trost. Pieroni ha successivamente mancato di poco il primo tentativo alla misura del record italiano a 1.92m. L’allieva di Vinicio Bertoli è seconda al mondo a livello under 20 alle spalle della formidabile ucraina Yaroslava Mahuchik, autrice di un salto da 2.02m a Karlsruhe. 

Le altre vittorie azzurre sono arrivate dal milanese di origini ivoriane Franck Brice Koua, vincitore sui 60 ostacoli in 7”70 (a soli sei centesimi il primato italiano under 20 detenuto da Mattia Montini), da Veronica Besana sui 60 ostacoli in 8”46 (a tre centesimi dal personale), dai velocisti Dalia Khaddari (7”47 sui 60 metri dopo aver corso in 7”43 in batteria), da Federico Guglielmi, primo sui 60 metri maschili in 6”82 con un centesimo di secondo di vantaggio su Federico Manini, dalla staffetta 4×200 (Dalia Khaddari, Chiara Gherardi, Federico Manini e Federico Guglielmi) in 1’32”14, dal campione europeo under 18 Davide Finocchietti nei 5000 metri di marcia in 20’32”94 e dalla neo primatista italiana Veronica Zanon nel salto triplo femminile con 13.08m. 

Carmelo Musci ha superato la barriera dei 20 metri con 20.01m al quinto tentativo classificandosi al secondo posto alle spalle del campione europeo under 18 Aliaksei Aleksandrovich della Bielorussia (20.54m). 

Il mezzofondo ha fatto registrare i quarti posti del siciliano Carmelo Cannizzaro (5’54”08) e di Katja Pattis (6’48”58) nell’inedita gara dei 2000 siepi indoor senza riviera. Livia Caldarini si è classificata settima sui 1500 metri in 4’44”45. Ottavo posto di Andrea Sambruna sui 1500m al maschile in 4’06”19. 

Articoli correlati

Golden Gala: record del mondo di Faith Kipyegon nei 1500 metri

02 Giugno, 2023

Al Golden Gala di Firenze la keniana Faith Kipyegon firma il nuovo record del mondo nei 1500 metri femminili. Nel salto triplo uomini record europeo stagionale e terza misura mondiale 2023 per Andy Díaz. Ottimo Fabbri che centra la seconda prestazione della carriera con 21,73. Larissa Iapichino vince nel lungo con la misura di 6.79 realizzato […]

Meeting Città di Savona: Furlani vola a 8.44 (vento +2.2)

24 Maggio, 2023

Un risultato incredibile per il 18enne azzurro che nel salto in lungo atterra a 8.44. Sarebbe stato record mondiale U20, a un passo dal primato italiano assoluto di Howe, ma il risultato non è omologabile per il troppo vento. La dodicesima edizione del Meeting Città di Savona sarà certo ricordata per Eolo malefico, che soffia troppo […]

10.000 m: Battocletti sfiora il record italiano

22 Maggio, 2023

A Londra Nadia Battocletti ha fermato il cronometro a meno di un secondo dal record italiano: 31’06”42 contro 31’05”57. Era la seconda volta che correva un diecimila. In gara anche Aouani (27’51”00), Neka Crippa (28’16”96) e Chiappinelli (28’29”06).  Nella “Night of the 10.000 metres PB”, a Londra, l’azzurra Nadia Battocletti ha sfiorato il record italiano […]

Correre ad aprile, il delicato passaggio verso la stagione estiva

Inverno praticamente finito, primavera che avanza. Due errori da evitare per allenarsi e correre ad aprile: buttarsi sui classici lavori in pista e avere fretta di gareggiare. C’è tutto un nuovo ciclo da programmare guardando lontano… Nell’ambito della preparazione annuale di un mezzofondista non c’è dubbio che un periodo molto delicato sia rappresentato dai mesi di […]