Geoffrey Kamworor ha stabilito il record mondiale della mezza maratona fermando il cronometro in un sensazionale 58’01” sul velocissimo percorso di Copenaghen, dove il fuoriclasse keniano vinse il primo dei tre titoli mondiali della sua carriera nel 2014. Il ventiseienne Kamworor ha tolto ben 17 secondi al precedente record del mondo sulla distanza dei 21 km stabilito lo scorso dicembre dal connazionale Abraham Kiptum con 58”18 a Valencia.
Kamworor è transitato insieme al gruppo di testa in 13’51” al 5 km, ma ha accelerato il ritmo raggiungendo il passaggio di metà gara in 27’32” al 10 km con sei secondi sulla tabella di marcia per battere il primato di Kiptum. Kamworor ha coperto la frazione tra il 10 e il 15 km in 13’31” raggiungendo il 15 km in 41’03”. Il ritmo è leggermente rallentato negli ultimi 5 km ma Kamworor si è mantenuto sempre su passaggi da primato del mondo.
Cinque altri atleti sono scesi sotto l’ora. Bernard Kipkorir ha terminato distante al secondo posto pur fermando il cronometro in un eccellente 59’16” precedendo l’etiope Berehanu Wndemu Tsegu (59’22”) e il keniano Edwin Kiprop Kiptoo (59’27”).
L’etiope Birhanu Dibaba Adugna (vincitrice alla maratona di Tokyo 2018) ha conquistato il successo nella mezza femminile migliorando il record personale di quasi due minuti con 1h05’57”.
Dopo i passaggi al 5 km in 15’48” e al 10 km in 31’15” sono rimaste al comando soltanto in tre Birhane Dibaba, Evaline Chirchir e Dorcas Tuitoek. Il trio di testa è transitato al 15 km in 46’55”. Dibaba ha sferrato l’attacco decisivo poco dopo il 15 km staccando Chirchir e Tuitoek.
La prestazione di Dibaba è il secondo miglior tempo vincente mai realizzato nella storia della mezza maratona della capitale danese dopo l’1h05’15” con il quale l’olandese Sifan Hassan si impose lo scorso anno.
Chirchir ha tagliato il traguardo in seconda posizione in 1h06’22” precedendo Tuitoek di 14 secondi.