Cross corto maschile
L’azzurro Ala Zoghlami (nono sui 3000 siepi alle Olimpiadi di Tokyo 2021) ha vinto il terzo titolo italiano consecutivo nel cross corto in 8’54” battendo Jacopo De Marchi (8’55”) e Samuel Medolago (8’58”). Zoghlami si era già imposto nelle precedenti edizioni della rassegna tricolore nel cross corto a Campi Bisenzio 2021 e a Trieste 2022.
«Sapevo che la concorrenza era agguerrita. Oggi hanno provato a togliermi lo scettro. Sono certo che in questo 2023 io e mio fratello daremo l’assalto al record italiano dei 3.000 siepi di Francesco Panetta», ha dichiarato Ala Zoghlami.
Zohuir Saran ha vinto il titolo italiano under 23 tagliando il traguardo in quarta posizione a livello assoluto in 9’01” davanti a Mattia Padovani (9’04”). Il podio tricolore under 23 è completato da Masresha Costa (secondo in 9’12”) e da Marco Ranucci (terzo in 9’12”).
Cross corto femminile
Ludovica Cavalli ha vinto il titolo italiano di cross corto in 10’30” battendo di quattro secondi Federica Zanne nonostante la febbre a 38,5°C, che aveva condizionato la vigilia della gara. Con questo successo la genovese ha vinto il terzo titolo di questa stagione dopo la doppietta su 1.500 e 3.000 m ai Campionati italiani indoor di Ancona. In questa stagione l’atleta allenata da Stefano Baldini è diventata la seconda italiana di sempre sui 3.000 m indoor con 8’44”40 a Metz.
«Non sapevo come avrebbe reagito il mio fisico viste le condizioni di ieri, ma ci tenevo. Ho cercato di dettare ritmo»,ha affermato Ludovica Cavalli.
Micol Majori, azzurra agli Europei di Istanbul, ha completato il podio piazzandosi al terzo posto in 10’36”.
La portacolori della Pro Patria Cus Milano Silvia Gradizzi ha vinto il titolo italiano under 23 di cross corto in 10’48” dopo il successo con la staffetta di sabato. Luna Giovanetti si è piazzata seconda nella categoria promesse in 10’58” davanti a Melissa Fracassetti (11’06”).
Categoria cadetti
Il quindicenne toscano Alessandro Santangelo ha vinto il titolo cadetti a livello maschile in 9’34” sulla distanza di 3 km davanti al trentino Nicola Girardini e al siciliano Luca Cavazzuti, entrambi cronometrati in 9’40”. Il portacolori della Virtus Lucca era già stato il migliore tra i nati nel 2008 nella passata edizione di Trieste 2022.
La veneta Sofia Isaurico si è imposta nella gara Cadette in 7’25” precedendo le venete Isotta Paiotti (7’27”) e Diletta Ballerini (7’28”).
Staffette 4x 1 giro
La formazione del Cus Pro Patria Milano composta da Virginia Olivieri, Margherita Melossi, Silvia Gradizzi e Nicole Svetlana Reina ha ripetuto il successo nella staffetta 4×1 giro delle due precedenti edizioni di Campi Bisenzio 2021 e di Trieste 2022. L’ultima frazionista del club milanese, Nicole Svetlana Reina, ha compiuto il sorpasso nell’ultimo giro prima di tagliare il traguardo in 29’20” con 31 secondi di vantaggio sulle bolognesi dell’ASD Francesco Francia (Viola Morrone, Nausica Barberini Magnani, Chiara Setti e Flavia Aleotti). Il team della Studentesca Rieti Andrea Milardi (Anna Toppano, Daniela Tucci, Federica Pansini e Livia Caldarini) ha completato il podio piazzandosi al terzo posto in 29’53”.
I bergamaschi del Gruppo Alpinistico Vertovese (Giovanni Servalli, Omar Cattaneo, Stefano Pedrana e Sebastiano Parolini) in 24’49” hanno tagliato il traguardo nella staffetta 4×1 giro maschile al primo posto con un vantaggio di 14 secondi sull’Atletica Lecco Colombo Costruzioni (Lorenzo Forni, Francesco Raineri e Marco Aondio). Il Cus Pro Patria Milano (Federico Perrella, Otmane Salihi, Moad Razgani e Matteo Geninazza) ha completato il podio tutto lombardo in 25’09”.
La cerimonia nel teatro romano
La “Festa del cross” si era aperta sabato con la cerimonia d’inaugurazione nel teatro romano di Gubbio. Gaia Sabbatini (vincitrice della staffetta agli Europei di cross di Venaria Reale) ha acceso il braciere e ha scattato numerosi selfie con i giovani atleti partecipanti alla rassegna tricolore di cross. La mezzofondista teramana si è rivolta ai ragazzi con queste parole:
«Ve lo assicuro. Ricorderete queste giornate con un grande sorriso, al di là di come andranno le gare. L’atmosfera di squadra è qualcosa di pazzesco. Io ripenso ancora ai miei Campionati giovanili. Nel cross ero scarsa, invece gli Europei di cross di Venaria Reale mi hanno fatto riscoprire l’amore per la corsa campestre e non vedo l’ora di partecipare alla prossima edizione della rassegna continentale in Dicembre».