La ventitreenne giapponese Mao Ichiyama ha vinto la prestigiosa Maratona di Osaka battendo il primato del percorso di Mizuki Noguchi con l’ottimo tempo di 2h21’11”. Noguchi aveva corso in 2h21’18” nel 2003. La gara solo femminile nipponica è inserita nel calendario delle corse World Athletics Label road race.
A causa delle restrizioni anti covid-19 la maratona di Osaka si è svolta su un circuito pianeggiante all’interno del parco vicino allo Stadio Nagai, teatro dei Mondiali di atletica del 2007.
L’obiettivo dichiarato alla vigilia della gara era l’attacco al primato nazionale stabilito da Noguchi con 2h19’12” alla Maratona di Berlino nel 2005.
Ichyama è rimasta da sola al comando al 16 km e ha coperto la prima metà gara in 1h09’35”. Ha mantenuto un ritmo perfetto per battere il primato nazionale fino al 25 km, ma l’andatura è rallentato nei chilometri successivi. Da uno split in 16’30” tra il 15 e il 25 km la nipponica ha corso i successivi 5 km in un tempo superiore ai 17 minuti.
Honami Maeda si è classificata al secondo posto con il record personale con 2h23’30” precedendo Yukari Abe (2h24’41”) e Mao Uesugi (2h24’52”).
“Prima di tutto desidero ringraziare gli organizzatori per aver reso possibile questa manifetazione. Speravo di battere il record nazionale ma non ero in forma per realizzare questo tempo. Sono delusa ma so cosa serve per battere il primato”, ha affermato Ichiyama dopo la gara.