Almaz Ayana ha acceso la grande notte del Golden Gala Pietro Mennea in uno Stadio Olimpico gremito da oltre 37000 spettatori entusiasti. La piccola campionessa etiope ha stabilito la seconda migliore prestazione mondiale della storia sui 5000 metri con 14’12”58 dopo un passaggio in 8’30”49 con otto secondi e mezzo di vantaggio sulla tabella del record mondiale stabilito da Tirunesh Dibaba a Oslo con 14’11”15. Ayana detiene ora tre delle migliori sei prestazioni di sempre.
Mercy Cherono ha stabilito il record personale con 14’33”95 precedendo Viola Kibiwot (14’34”39). L’altra grande protagonista della notte romana è stata Caster Semenya, che ha vinto la terza gara stagionale in Diamond League eguagliando la migliore prestazione mondiale dell’anno con 1’56”64
Ottima anche la campionessa mondiale indoor Francine Nyonsaba, seconda con 1’58”20 davanti alla britannica Linsey Sharp (1’59”03).
Nella serie B Yusneisy Santiusti ha realizzato il minimo per gli Europei di Amsterdam con 2’01”82. Terzo successo stagionale nel circuito anche per Conseslus Kipruto che ha migliorato il crono più veloce dell’anno sui 3000 siepi con 8’01”41 dopo un passaggio da record del mondo in 2’35” al primo chilometro. Jairus Birech ha concluso staccato in seconda posizione in 8’11”39.
Nei 1500 metri si è imposto Elijah Manangoi in volata in 3’33”96 davanti a Robert Biwott (3’34”21) e all’australiano Ryan Gregson (3’34”27).
In chiave italiana è stata la grande notte di Gianmarco Tamberi, terzo con 2.30 nel salto in alto vinto da Bohdan Bondarenko con 2.33m davanti a Robbie Grabarz (2.30). Marco Fassinotti si è piazzato quinto con 2.27m.
Il Golden Gala è stato illuminato da Elaine Thompson, prima sui 100 femminili in 10”87 per cinque centesimi su English Gardner, da Justin Gatlin, vincitore per la quarta volta consecutiva a Roma in 9”93 per un centesimo di secondo su Ameer Webb (primo sui 200 in 20”04), da Wayde Van Niekerk sui 400 in un eccellente 44”19 davanti a Bralon Taplin (44”43) e da Janeive Russell sui 400 ostacoli femminili in 53”96.
Tra gli altri risultati da ricordare anche il 14.78 nel triplo donne di Caterine Ibarguen, l’8.31m dal campione olimpico del lungo Greg Rutherford e il 4.75m di Ekaterini Stefanidi nell’asta femminile.
