Florence Kiplagat vince a Barcellona per il quarto anno consecutivo, sesta Anna Incerti

Florence Kiplagat vince a Barcellona per il quarto anno consecutivo, sesta Anna Incerti

12 Febbraio, 2017
Florence Kiplagat (Foto: Giancarlo Colombo)

Florence Kiplagat si è aggiudicata la mezza maratona eDreams Mitja Marato di Barcellona per il quarto anno consecutivo in 68’15” soltanto due giorni dopo aver perso il record mondiale sulla distanza che la connazionale Peres Jepchirchir le ha strappato correndo in 65’06” a Ras Al Khaimah.

Kiplagat realizzò il record mondiale per due anni consecutivi nella gara catalana nel 2014 e nel 2015 ma quest’anno non inseguiva obiettivi di primato.

In una giornata ventosa kiplagat è transitata ai 5 km in 15’47” con 37 secondi di vantaggio sul gruppo delle inseguitrici Sarah Hall, Kuma Dibaba, Fionnuala McCormack e Jessica Augusto. Dopo aver percorso la frazione tra il 5 e il 10 km in 16’03” Kiplagat ha raggiunto il traguardo dei 10 km in 31’60” con 68 secondi di vantaggio su Dibaba e Hall. Pur rallentando il ritmo Kiplagat ha aumentato il suo vantaggio nei confronti di Dibaba. Kiplagat ha concluso in 1h08’15”, tempo più veloce di un minuto rispetto alla prestazione cronometrica fatta registrare l’anno scorso.

“Avrei voluto correre al di sotto della barriera dell’1h08’ ma c’era molto vento. Sono in piena fase di preparazione in vista della maratona di Londra. Mi piace gareggiare ogni anno a Barcellona. I record sono fatti per essere battuti e mi complimento con Peres Jepchirchir”, ha detto Florence Kiplagat. 

Kuma Dibaba si è classificata seconda in 1h09’49” davanti alla portoghese Jessica Augusto (1h10’36”).

La gara spagnola ha visto anche il buon sesto posto di Anna Incerti in 1h12’12”. La siciliana, campionessa europea di maratona sul percorso di Barcellona nel 2010, è transitata in 16’53” al 5 km, in 33’53” al 10 km, in 51’09” al 15 km e in 1h08’29” al 20 km.

Leonard Langat si è imposto nella gara maschile in 1h00’52 battendo di due secondi Meshak Koech. Joel Kimurer è sceso sotto l’1h01 con 1h00’59” precedendo il due volte campione mondiale e argento olimpico di Londra 2012 Abel Kirui (1h01”30).

Maratona IAAF Gold Label di Honk Kong: Gli etiopi Melaku Belachew e Gulume Tollesa (vincitrice a Francoforte nel 2015) si sono imposti nella maratona di Hong Kong correndo rispettivamente in 2h10’31” (record del percorso migliorato di 56 secondi) e in 2h33’39. Belachew ha preceduto di tre secondi Julius Keter.

Articoli correlati

Sofiia Yaremchuck da record

25 Febbraio, 2024

Alla Napoli City Half Marathon l’azzurra vince in 1:08’27”, lo stesso tempo ottenuto da Nadia Ejjafini a Cremona nel 2011 e tuttora record italiano. Dopo due anni e mezzo di stop rientra alle gare Yassine Rachik, decimo in 1:05’14” nella gara vinta da Brian Kewmboi in 59’26”, il tempo con cui Yeman Crippa, nel 2022, stabilì in questa gara il record italiano.

Solomon e Gesare primi a Jesolo

21 Maggio, 2023

L’eritreo Shumay Mogos Solomon (compagno di allenamenti di Eyob Faniel) e la keniana Morine Michira Gesara (record della gara) vincono la 12ª Honda Jesolo Moonlight Half Marathon. Primi italiani: Ademe Cuneo (terzo) e Federica Sugamiele (quarta). In gara anche Piero Barone, il tenore italiano del trio musicale “Il Volo”. L’eritreo Shumay Mogos Solomon ha vinto […]

Rome 21K: la carica dei quattromila

14 Novembre, 2022

Oltre 4.000 partecipanti al via dalla Bocca della Verità, a Roma, per la 21 e la 10 km. Nella mezza maratona vincono Celestin Ndikumana e Clementine Mukandanga. Le bellezze della Capitale e una splendida giornata dal clima primaverile hanno fatto da contorno alla seconda edizione della Rome 21K Ford Mustang-E, la mezza maratona romana, che […]

Valencia: Pietro Riva a caccia del personal best

21 Ottobre, 2022

In una delle mezze maratone più veloci del mondo, Pietro Riva punta a migliorare il personal best di 1:01’36”. Con sei atleti con un record personale al di sotto dei 59 minuti (totale che sale a undici per gli atleti accreditati con tempi al di sotto dei 60 minuti), la Valencia Half Marathon Trinidad Alfonso […]