Filippo Tortu continua stupire: dopo l’eccezionale 10″03 segnato al meeting di Savona, l’azzurro si ripete nella cornice internazionale del Golden Gala dove chiude i 100m al terzo posto in 10″04. Gara vinta dallo statunitense Ronnie Baker in 9″93 davanti al francese Jimmy Vicault (10″02). Tortu si toglie la soddisfazione di mettersi alle spalle l’argento mondiale Christian Coleman quarto in 10″06.
Marcell Jacobs è settimo in 10″19.
“Non ho nemmeno corso benissimo ma sono soddisfatto – commenta a caldo Filippo Tortu – sentire il boato del pubblico prima della partenza è stata la cosa più bella. E’ la magia di gareggiare a Roma. Oggi è stata una grande giornata, io e Marcell siamo arrivati qui pronti a giocarci qualsiasi cosa. Dopo Savona è¨come se avessimo alzato l’asticella. E’ un risultato enorme quindi sono contento. Abbiamo dato un forte segnale a tutto il movimento. In chiave europea abbiamo dimostrato che ci siamo anche noi, a Berlino venderemo cara la pelle“.
Il mezzofondo del Golden Gala è stato ancora una volta stellare. Nella rivincita dei Mondiali di Londra Timothy Cheruiyot ha battuto il mondiale stagionale sui 1500 metri con 3’31”22 precedendo il compagno di allenamento Elijah Manangoi (3’33”79). Record personali per Mohad Abdikadar (decimo in 3’36”54) e Yeman Crippa (undicesimo in 3’38”22)
Grande densità di risultati nei 3000 siepi femminili dove l’iridata di Pechino 2015 Hyvin Kyeng ha firmato il miglior crono mondiale dell’anno con 9’04”96 precedendo di poco Chelliphine Chepsol (9’05”14). Wycliffe Kinyamal ha vinto il secondo 800 metri di questa stagione di Diamond League in 1’44”65 battendo gli altri due keniani Ferguson Rotich (1’44”74) e Jonathan Kitilit (1’44”78). Conseslus Kipruto ha firmato la migliore prestazione mondiale dell’anno sui 3000 siepi con 8’08”40 prendendosi la rivincita nei confronti del connazionale Benjamin Kigen (8’10”01), che lo aveva battuto pochi giorni fa a Eugene.
Il Golden Gala 2018 verrà ricordato anche per il super 400 ostacoli maschile dove Abderrahman Samba ha battuto il record della Diamond League e quello asiatico con 47”48 precedendo il norvegese Karsten Warholm, secondo con il record europeo under 23 di 47”82. Formidabile anche la gara del salto in lungo maschile dove Luvo Manyonga ha stabilito la migliore prestazione mondiale dell’anno con 8.58m battendo il diciannovenne Juan Echevarria, che si è migliorato con 8.53. Elena Vallortigara ha vinto il duello italiano con Alessia Trost (1.88m) classificandosi terza con 1.94m nella gara del salto in alto femminile vinta da Mariya Lasitskene Kuchina con 2.02m.
Ayomide Folorunso ha battuto il record italiano under 23 sui 400 ostacoli con 55”16 classificandosi quinta davanti a Yadis Pedroso (55”43). Davide Re ha realizzato il secondo miglior tempo europeo dell’anno sui 400 metri con 45”49 nella scia dello statunitense Fred Kerley, primo in 44”3 davanti a Abdallelah Haroun (44”37). Il successo è andato alla statunitense Georganne Moline in 53”97. Sam Kendricks ha vinto il duello dell’asta maschile con Pawel Wojchechowski con 5.84m. Record del meeting battuto dopo ben 32 anni per Sandra Perkovic nel lancio del disco femminile con 68.93m. Frances Dacres ha sfiorato il record della manifestazione nel disco maschile con 68.51. Salwa Naser si è aggiudicata i 400 metri femminili in 50”51 con Libania Grenot prima delle italiane in 52”51 davanti a Maria Benedicta Chigbolu (52”77) e Raphaela Lukudo (personale con 52”80). Elisa Maria Di Lazzaro ha debuttato sul palcoscenico della Diamond League correndo i 100 ostacoli in 13”52 nella gara vinta da Sharika Nelvis in 12”76. Nelle gare giovanili record italiano allieve dei 200 metri femminili di Chiara Gherardi con 23”62 e ottimo 10”54 di Federico Guglielmi sui 100 metri al primo anno di categoria.