Europei Indoor di Belgrado: gli azzurri e i protagonisti al via

Europei Indoor di Belgrado: gli azzurri e i protagonisti al via

01 Marzo, 2017
Yeman Crippa (Foto: Giancarlo Colombo)

La Kombank Arena di Belgrado sarà teatro della trentaquattresima edizione dei Campionati Europei Indoor di atletica dal 3 al 5 Marzo. Sulla pista e sulle pedane dell’impianto polifunzionale della capitale serba si esibiranno 567 atleti provenienti da 49 nazioni. Tra questi i 26 atleti italiani convocati dal Direttore Tecnico dell’Alto Livello Elio Locatelli. Gli atleti di punta della spedizione italiana in terra balcanica saranno il mezzofondista Yeman Crippa sui 3000 metri e i tre saltatori in lungo Marcel Jacobs, Filippo Randazzo e Andrew Howe.

Crippa correrà i 3000 metri in una gara molto qualificata che vedrà al via i due ultimi vincitori della rassegna continentale al coperto Hayle Ibrahimov dell’Azerbaijan e Ali Kaya della Turchia e il norvegese Henrik Ingebritsen, campione europeo a Helsinki 2012 sui 1500 metri e fratello maggiore di Filip Ingebritsen, vincitore del titolo continentale outdoor sui 1500m a Amsterdam 2016 e grande favorito a Belgrado sula distanza più breve. Crippa ha recentemente stabilito la migliore prestazione italiana sui 5000 metri indoor con 13’23”23 al meeting di Birmingham strappandola al grande Venanzio Ortis, che corse la distanza in 13’39”42 nel 1982 a Milano. In gara sarà presente anche l’altro azzurro Marouan Razine.

Le maggiori speranze di podio per l’Italia saranno riposte sul salto in lungo maschile dove Marcel Jacobs è il primo degli iscritti con 8-07m davanti agli altri due protagonisti dei recenti Assoluti di Ancona Flippo Randazzo (8.05m) e a Andrew Howe (8.01m). Jacobs, campione italiano a Ancona con 8.06m, è allenato dall’iridato indoor di Lisbona 2001 del salto triplo Paolo Camossi. E’ nato a El Paso ma si è trasferito da quando aveva due anni a Desenzano del Garda con la madre. Howe, campione europeo indoor a Birmingham nel 2007 con il record nazionale indoor di 8.30m, è tornato a buoni livelli realizzando con 8.01m il suo miglior risultato dal 2010 grazie anche ai consigli tecnici del suo nuovo allenatore Fabrizio Donato, che diede vita insieme a Camossi alla più grande gara di salto triplo mai vista in Italia in occasione della Notturna di Milano del 2000. Il ventenne catanese Randazzo, cresciuto nel club locale di Valguarnera e allievo di Carmelo Giarrizzo, debutta nella nazionale assoluta dopo una brillante carriera giovanile illuminata dal bronzo agli Europei Juniores 2015 di Eskilstuna.

Donato, oro a Torino 2009 e argento a Parigi 2011, sarà a Belgrado nella doppia veste di allenatore e atleta. Protagonisti del triplo maschile saranno anche il campione europeo outdoor Max Hess, i francesi Jean Marc Pontvianne (campione francese con 17.13) e Melvin Raffin, che con 17.04m ha strappato il record nazionale juniores a Teddy Tamgho in Gennaio, il campione in carica Nelson Evora del Portogallo e il campione italiano Daniele Cavazzani. 

Nutre qualche speranza di un risultato di prestigio anche la staffetta 4×400 femminile, che la scorsa estate ha vinto la medaglia di bronzo agli Europei di Amsterdam e si è piazzata sesta nella finale olimpica di Rio. Rispetto alla squadra finalista olimpica a Rio l’Italia presenta una formazione priva di Libania Grenot. Saranno presenti Ayomide Folorunso (campionessa italiana a Ancona e recente vincitrice al meeting di Madrid in 52”97), Maria Benedicta Chigbolu, Maria Enrica Spacca oltre alla campionessa italiana under 23 Lucia Pasquale, che ai Campionati Italiani promesse di Ancona ha battuto proprio Folorunso stabilendo il record personale di 53”24, e alla sprinter Gloria Hooper. Le azzurre se la vedranno con quartetti molto forti come la Gran Bretagna, la Francia, la Polonia e l’Ucraina.

La giovane mezzofondista britannica Laura Muir sarà una delle principali stelle di questi Europei Indoor dopo il doppio record continentale sui 3000m a Karlsruhe (8’26”41) e sui 1000m a Birmingham (2’31”91). La giovane scozzese andrà a caccia del doppio oro sui 1500m e sui 3000m. Sulla distanza più breve Muir darà a vita ad una delle sfide di maggior tasso tecnico dei Campionati contro la ventenne tedesca Konstanze Klosterhalfen, campionessa europea di cross juniores a Chia lo scorso Dicembre e autrice di un eccellente 4’04”91 ai recenti Campionati tedeschi di Lipsia (miglior tempo tedesco dal 1985 in poi). Sui 3000 metri sarà in gara anche la veneta Giulia Viola, che di recente è tornata a vincere il titolo italiano sui 3000 metri a Ancona dopo due anni tormentati da infortuni.

Nel mezzofondo il polacco Adam Kszczot insegue il tris sugli 800 metri dopo i successi a Parigi 2011 e Goteborg 2013 in una gara che vedrà al via anche il bosniaco Amel Tuka, bronzo mondiale outdoor a Pechino 2015. La Polonia ha dominato le ultime tre edizioni di questa rassegna con Kszczot e Marcin Lewandowski, che ha scelto di schierarsi sui 1500m dopo l’oro sugli 800m a Praga 2015. In campo femminile fari puntati sull’ottocentista svizzera Selina Buchel, campionessa europea in carica degli 800 metri di Praga 2015.

Oltre ai possibili pretendenti per le medaglie l’Italia schiera atleti che hanno ben figurato ai Campionati Italiani Indoor di Ancona come la campionessa italiana dei 60 metri indoor Anna Bongiorni, figlia d’arte del velocista Giovanni Bongiorni (quarto alle Olimpiadi di Los  Angeles 1984 e primatista italiano con la 4×400) e studentessa universitaria di medicina, i quattrocentisti Marco Lorenzi e Mario Lambrughi, il campione italiano dei 60 ostacoli Hassane Fofana (7”73 primato personale), la campionessa italiana del salto in lungo Laura Strati (quarta italiana di sempre indoor con 6.59m), il vice campione europeo indoor in carica di salto in alto Silvano Chesani e il campione italiano under 23 Christian Falocchi, protagonisti di una gara che vedrà come favoriti il britannico Robbie Grabarz e la novità bielorussa Pavel Seliverstau (2.32m). Per la prima volta dal 2009 un azzurro gareggerà nell’eptathlon maschile in questa rassegna. Si tratta del lombardo Simone Cairoli, che ha recentemente realizzato il quinto miglior score di sempre in Italia con 5824 punti ai Campionati francesi open di Bordeaux.

In campo internazionale
Saranno tanti i campioni da seguire in una tre giorni che si preannuncia palpitante. Due atleti in gara a Belgrado che hanno scritto la storia recente di questa manifestazione sono la trentasettenne spagnola Ruth Beitia, che insegue la sesta medaglia e il secondo oro nel salto in alto femminile in questa manifestazione contro la lituana Ayrine Palsyte (saltatrice in grado di superare i 2 metri a inizio stagione), e il ceco Pavel Maslak, che proverà a centrare il tris di titoli mai riuscito in passato sui 400 metri dopo le vittorie di Goteborg 2013 e Praga 2015. Maslak ha vinto i 200 metri in 20”57 ai Campionati della Repubblica Ceca dello scorso fine settimana

Le gare di maggiore spessore tecnico saranno i 60m ostacoli sia in campo maschile con il britannico Andy Pozzi (primatista mondiale stagionale con 7”43 a Birmingham), il vice campione olimpico spagnolo Orlando Ortega (7”48) e il campione in carica francese Pascal Martinot Lagarde (7”51) sia in campo femminile con le tedesche Pamela Dutkiewicz e Cindy Roleder (prima e seconda ai Campionati nazionali rispettivamente con 7”79 e 7”84).

Il pubblico di casa seguirà con trepidazione la serba Ivana Spanovic, favorita nel salto in lungo dopo il 6.96m (migliore prestazione mondiale dell’anno) realizzato ai Campionati Balcanici dell’ultimo fine settimana alla Kombank Arena nel test event degli Europei. L’asta priva dell’infortunato Renaud Lavillenie avrà come protagonista il polacco Piotr Lisek, primatista mondiale stagionale nel salto con l’asta con 6.00m. La campionessa olimpica belga dell’eptathlon Nafissatou Thiam proverà a conquistare l’oro europeo indoor del pentathlon dopo l’argento di due anni fa a Praga dietro alla britannica Katarina Johnson Thompson, impegnata a Belgrado nel salto in lungo.

Il due volte campione mondiale del getto del peso David Storl (capofila mondiale stagionale indoor con 21.37m) inseguirà il bis due anni dopo l’oro di Praga 2015 in una gara che vedrà al via il primatista mondiale juniores Konrad Bukowieczki della Polonia e il campione europeo indoor 2013 Asmir Kolasinac della Serbia.

I 400 metri femminili si preannunciano come una sfida tra le specialiste dei 400 ostacoli Lea Sprunger della Svizzera (primatista europea stagionale con 51”46), Zuzana Hejnova della Repubblica Ceca (due volte campionessa mondiale sui 400 ostacoli) e Elidh Doyle della Gran Bretagna. La greca Ekaterini Stefanidi insegue un altro oro nel salto con l’asta femminile dopo le vittore agli Europei all’aperto di Amsterdam e alle Olimpiadi di Rio de Janeiro. I favoriti dei 60 metri saranno il britannico Richard Kilty (campione in carica sui 60 metri) in campo maschile e la tedesca Rebekka Haase (7”16 ai Campionati tedeschi), l’ucraina Olesya Povh e la polacca Ewa Swoboda (vice campionessa mondiale juniores sui 100m nel 2016) in campo femminile. Oltre a Anna Bongiorni lo sprint azzurro sarà rappresentato dal bronzo continentale di Goteborg 2013 Michael Tumi.

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