Iliaas Aouani e Giovanna Epis hanno vinto il titolo italiano di mezza maratona a Roma.
Iliaas Aouani ha fermato il cronometro in 1h02’58” migliorando il record personale. Per il milanese dell’Atletica Casone Noceto si tratta del quarto titolo italiano di questa stagione dopo quelli nella corsa campestre, sui 10000 metri in pista e sui 10 km su strada. L’atleta allenato da Massimo Magnani ha preceduto il compagno di club Alberto Mondazzi (1h03’23”) e Nadir Cavagna (1h03’32”), il varesino Badr Jaafari (1h03’36”) e Stefano Massimi (1h04’32”).
“Sono davvero contento del titolo italiano, il quarto di questa stagione. Nessuno c’era mai riuscito prima e ci tenevo particolarmente – ha commentato Iliaas Aouani – Il percorso era impegnativo. Per il crono speravo meglio, ma oggi le gambe erano quelle che erano”.
Pasquale Selvarolo si è aggiudicato il titolo italiano under 23 in 1h05’39” davanti a Giovanni Susca (1h06’40”) e Vincenzo Grieco (1h06’41”).
Giovanna Epis ha vinto il titolo nazionale a livello femminile migliorando il record personale di 13 secondi con 1h11’01”. L’atleta veneziana ha battuto di sei secondi Rebecca Lonedo, che ha battuto a sua volta il suo primato con 1h11’07”. Fatna Maraoui ha completato il podio in 1h15’33”.
“Sono venuta qui per vincere – ha ammesso Giovanna Epis – Ci ho messo l’anima, il cuore, tutto. Ho corso forte fin dall’inizio, senza paura, e qui si correva bene. Al ventesimo chilometro pensavo di aver perso il titolo, ma poi mi è scattato qualcosa dentro. Mi sono detta che la gara iniziava lì e ce l’ho fatta”.
Sara Nestola ha conquistato il titolo italiano under 23 femminile in 1h16’35” davanti a Giulia Sassoli (1h23’27”) e a Caterina Mangiolini (1h25’11”).
Il percorso ha toccato molti dei luoghi più suggestivi della capitale come Piazza Venezia, Via di Porta Castello, il lungotevere, Piazza di Spagna, Via del Corso con arrivo ai Fori Imperiali.
I primi a tagliare il traguardo nella gara valida per i Societari sono stati il keniano Panuel Mkungo in campo maschile in 1h02’30” con un secondo di vantaggio su Joel Mwangi e la ruandese Francine Niyomokunzi nella competizione femminile in 1h10’48”.