Ahmed Abdelwahed è risultato positivo a un controllo effettuato durante i Campionati europei di Monaco, dove aveva conquistato la medaglia d’argento nei 3.000 siepi.
Una delle medaglie azzurre degli indimenticabili Campionati europei di Monaco di Baviera è nella bufera. Si tratta di Ahmed Abdelwahed (a sinistra nella foto), medaglia d’argento nei 3.000 siepi alle spalle del finlandese Topi Raitanen e davanti all’altro azzurro Osama Zoghlami.
La notizia stava circolando da alcuni giorni ed è stata resa ufficiale dalla Fidal che sabato 10 settembre ha comunicato di aver ricevuto la notifica della positività dell’atleta.
Il controllo antidoping è stato effettuato proprio durante i campionati europei di Monaco di Baviera e il farmaco rilevato nelle urine dell’atleta sarebbe il Meldonium, inserito nella lista delle sostanze dopanti dalla Wada dal primo gennaio 2016.
L’atleta delle Fiamme Gialle si dichiara innocente: “Non ho mai assunto volontariamente questa sostanza di cui non conoscevo nemmeno l’esistenza- ha scritto sul proprio profilo Instagram -. Aspetto i dati del campione per vedere se può essere una contaminazione.”
Il Meldonium divento’ famoso quando venne trovato nelle urine della tennista russa Maria Sharapova. Lo stesso farmaco fu poi al centro dell’esclusione degli atleti russi dalle competizioni internazionali.