Serata climaticamente difficile al Bauhaus Galan di Stoccolma nello storico Stadio Olimpico del 1912. La temperatura autunnale e la pioggia non hanno consentito grandi prestazioni ma ancora una volta in questa stagione sono stati i 3000 siepi femminili a regalare il risultato di maggiore spessore tecnico del meeting svedese.
La diciannovenne Ruth Jebet ha fermato il cronometro in 9’08”37 portandosi a casa un diamante come premio per gli atleti in grado di migliorare il primato dello stadio. Ferguson Rotich si è confermato l’ottocentista più in forma del momento vincendo in volata in 1’45”07 davanti a Pierre Ambroise Bosse (1’45”23), a Adam Kscszot (1’45”41) e a David Rudisha (1’45”69).
Successo a sorpresa per la polacca Angelica Chichocka che con 4’03”25 ha regolato con un’eccellente finale la svedese Meraf Bahta (4’04”37) e l’etiope Gudaf Tsegay (4’04”37). Il campione mondiale dei 10000 metri di Daegu 2011 Ibrahim Jeilan ha vinto una sorta di “Campionato etiope” sui 5000m in 13’03”22 davanti a Yomif Kejelcha (13’03”66) e a Muktar Edris (13’05”54).
Alessia Trost ha raggiunto il miglior piazzamento di una donna italiana in Diamond League classificandosi seconda nel salto in alto con 1.90m alle spalle della spagnola Ruth Beitia (1.93). Brava anche Libania Grenot, terza nei 400m in 52”62 nei 400m vinti dalla giamaicana Novlene Williams Mills.
L’ottava tappa della IAAF Diamond League è stata nobilitata anche dal 17.59m di Christian Taylor nel salto triplo, dal 68.32 di Sandra Perkovic nel disco e dal 86.00m dell’egiziano Ihlab Abderhaman nel giavellotto. Nei 100 ostacoli vinti da Kendra Harrison in 12”66 è tornata a gareggiare dopo una serie infinita di infortuni e una pausa per maternità la svedese Susanna Kallur, quinta nei 100 ostacoli con 13”00.