La piccola località di Cles nella Val di Non ha ospitato una bella edizione dei Campionati Italiani Cadetti Individuali e per regioni impreziositi da ben quattro migliori prestazioni italiane all-time di categoria.
La rassegna tricolore giovanile ha regalato la doppia migliore prestazione nazionale di categoria sui 300 ostacoli del romano Giulio Luciani, che ha fermato il cronometro in un eccellente 38”41 in batteria il giorno prima di vincere la finale in 38”37. Negli 80hs Veronica Besana ha polverizzato il suo precedente primato italiano di 11”21 portandolo ad un eccellente 11”02. Soltanto l’italo finlandese Manuela Bosco era riuscita a correre in meno di 11”30 nella storia di questa specialità a livello cadetti. Ottima anche la seconda classificata Sandra Milena Ferrari, che diventa la seconda di sempre con 11”25. Nell’esathlon Alessandro Sion ha migliorato di 182 punti il suo primato italiano con l’eccellente score di 5000 punti grazie ad un ottimo 2’57”78 nei 1000 metri finali.
La figlia d’arte Larissa Iapichino ha vinto il secondo titolo italiano di categoria consecutivo sui 300 ostacoli in 44”28 ripetendo il successo dell’anno scorso sempre a Cles per la gioia di mamma Fiona May, due volte campionessa del mondo di salto in lungo a Goteborg 1995 e a Edmonton 2001, e di papà Gianni Iapichino, sei volte campione italiano del salto con l’asta.
Il settore velocità in grande fermento ha fatto registrare il successo di Federico Guglielmi sugli 80 metri in 8”96 (quarto tempo italiano di sempre) davanti alla medaglia di bronzo dell’ultima edizione delle Giornate Olimpiche della Gioventù Europea Enrico Sancin (9”08). Guglielmi ha guidato il quartetto della staffetta 4×100 del Veneto al successo in 43”33 per un solo centesimo di secondo sulla Lombardia, mentre il Friuli con Sancin ha vinto il bronzo in 43”78. Elisa Visentin si è aggiudicata il successo sugli 80 metri femminili in 10”09 davanti ad Alessia Cappabianca (10”14).
Avvincenti le prove di mezzofondo dove sono da sottolineare i successi di Lorenzo Cipriani in 5’53”29 sui 2000 metri maschili, di Livia Caldarini sui 2000 metri femminili in 6’34”46 e di Tiziano Marsigliani sui 1000 metri in 2’37”38. Susanna Marsigliani, gemella di Tiziano, non è riuscita a centrare la doppietta di famiglia e si è dovuta accontentare del secondo posto alle spalle di Francesca Dalla Pozza, prima al traguardo in 2’58”99. L’altoatesina Katja Pattis e il laziale Massimo Flamigni hanno conquistato il successo sui 1200 siepi in 3’55”82 e in 3’24”34.
Nei 5000 metri di marcia Il friulano Emiliano Brigante ha avuto la meglio sul capofila italiano stagionale di categoria Gabriele Gamba (allievo dell’ex marciatore Andrea Previtali). La livornese Rachele Mori (nipote del campione mondiale dei 400 ostacoli di Siviglia 1999 Fabrizio Mori) ha conquistato il successo nel lancio del martello migliorando il record personale con la misura di 56.21m
Alessia Seramondi si è messa in luce vincendo il salto in lungo con 5.83m poche settimane dopo aver strappato la migliore prestazione nazionale di categoria alla grande Simona La Mantia. Francesco Cavina ha avuto la meglio sui 100 ostacoli in 13”26 per sette centesimi di secondo su Simone Tecchi.
La Lombardia si è aggiudicata la classifica per rappresentative regionali sia in campo maschile (304 punti) sia femminile (296 punti) davanti al Veneto e alla Toscana e la combinata maschile e femminile davanti a Lazio e Veneto con un totale di 600 punti.