A un anno di distanza dal primato sfiorato a San Donato Milanese, Yeman Crippa tenta di nuovo l’assalto al primato italiano di Genny Di Napoli (3’51”96). All’Arena Civica, sui 1609,34 m del miglio del trofeo “Don Kenya Run” si misurano anche Gaia Sabbatini, Federica Del Buono e i gemelli Ala e Osama Zoghlami.
Il record italiano del miglio è 3’51”96 e appartiene al “monumento” del mezzofondo italiano Genny Di Napoli, che lo stabilì nel 1992. Lo scorso anno, sabato 5 settembre 2020, Yeman Crippa aveva davvero sfiorato questo limite, correndo i 1.609, 34 m in 3’52”08 proprio sulla pista di San Donato Milanese teatro di tanti allenamenti di Di Napoli, in coda alla fantastica estate 2020 in cui l’asso trentino si era impossessato dei primati italiani di 5.000 e 3.000 m, aggiungendoli a quello dei 10.000 m firmato nel 2019.
Provaci ancora, Yeman
A distanza di un anno esatto Crippa ci riprova. Cambia la pista, perché la seconda edizione del trofeo Don Kenya Run va in scena all’Arena Civica di Milano, ma non cambia l’alto livello tecnico della prova: corrono anche due degli specialisti azzurri delle siepi in gara alle Olimpiadi, Ala e Osama Zoghlami, poi Pietro Riva, che viene da un periodo di altura al Sestriere al termine del quale ha ottenuto 7’45”64 nei 3.000 m del meeting di Rovereto (nella gara del 7’42”81 di Crippa). Non solo Italia: al via anche l’australiano Matthew Ramsden (vincitore dell’edizione 2020 in 3:51.23), gli irlandesi Johan Travers e Andrew Coscoran, e il belga Stijn Baeten.
Miglio donne con Del Buono e Sabbatini
Tra le donne, riflettori puntati su Gaia Sabbatini, che per la prima volta interpreta la distanza del miglio. Campionessa europea 2021 under 23 dei 1.500 m, la teramana arriva a Milano in fondo a un’estate forsennata e ricca di soddisfazioni: dal titolo continentale under 23 alla performance di Tokyo 2020 (4:02’25, miglior tempo italiano dal 1984), senza dimenticare le tappe di Diamond League, dall’iniziale Golden Gala di Firenze alle recenti prove a Eugene (decima) e a Losanna (nona). Al via anche l’altra azzurra di Tokyo 2020, Federica Del Buono, con Giulia Aprile, Micol Majori, Ludovica Cavalli ed Elisa Bortoli. Caccia alla miglior prestazione italiana anche nella prova del 2.000 siepi:Martina Merlo cercherà di attaccare il 6’19”20 di Giulia Martinelli, che risale al 2011.