Il 9 novembre 1989, esattamente trent’anni fa, venne abbattuto il muro di Berlino, simbolo della divisione tra Germania Est e Germania Ovest, e gli assetti mondiali cambiarono per sempre. Ma per quali motivi il muro venne eretto? Come hanno vissuto per tutti gli anni della Guerra Fredda le due parti in cui era divisa la capitale della Germania? Quali sono state le fughe più assurde e mirabolanti? Come si è ricomposta la città dopo la caduta del Muro? E che cosa è possibile visitare – e leggere e guardare – oggi per rivivere e comprendere davvero la storia?
Il libro
Alle domande sopra, e a molte altre, risponde il volume fresco di stampa Il muro di Berlino: istruzioni per l’uso di Federico Meda, edito da Ediciclo. Un libro formato da 176 pagine, brillante e leggero, che si propone come una breve guida alla capitale tedesca e alla storia del Muro. Tra le sue pagine troverete aneddoti, testimonianze, un abbecedario del Muro, una cronologia essenziale, una scelta di film, libri, musei per approfondire e infine la proposta della Berliner Mauerweg, la pista ciclabile del Muro, come modo originale e del tutto esperienziale per attraversare la città e ripercorrere i momenti salienti della sua storia.
L’autore
Federico Meda, milanese classe 1981, si occupa prevalentemente di rugby e ciclismo, in veste di giornalista sportivo, scrittore, commentatore, ufficio stampa. Ha vissuto cinque anni a Berlino e l’ha girata in lungo e in largo a cavallo della sua fedele mountain bike Colnago del 1994. Per Ediciclo ha pubblicato anche Berlino-Copenaghen in bicicletta (2016), per Absolutely Free Una finta a destra, una a sinistra, biografia di Paolo Rosi, storico telecronista Rai e capitano della Nazionale di rugby.
Federico Meda, Il muro di Berlino: istruzioni per l’uso, Ediciclo Editore, 176 pagg., 13,50 euro