L’atletica italiana ha conquistato il secondo bronzo nella quarta giornata degli Europei all’Olympia Stadion di Berlino grazie ad uno splendido Yohanes Chiappinelli, che ha imitato l’amico Yeman Crippa vincendo la medaglia di bronzo sui 3000 siepi in 8’35”81 alle spalle del francese Mahiedine Mekissi Benabbad in 8’31”66 e dello spagnolo Fernando Carro (8’34”16).
Yohanes Chiappinelli: “Ho tanti aspetti in comune con il mio amico Yeman Crippa. Abbiamo condiviso tante esperienze in nazionale fin dai tempi delle nazionali giovanili. Dopo il suo bronzo non volevo essere da meno. Mi sono detto che non avevo nulla da perdere. E’ un’emozione indescrivibile davanti a questo pubblico. Dedico questa medaglia al mio allenatore Maurizio Cito che mi segue tutti i giorni da anni. Questa è l’atletica vera che sognavo da piccolo quando guardavo la televisione”.
Chiappinelli ha vinto la sua prima medaglia in una rassegna di livello assoluto dopo i trionfi giovanili agli Europei Juniores di Eskilstuna 2015 e Under 23 di Bydgoszcz 2017. Era dall’argento di Alessandro Lambruschini nell’edizione di Budapest 1998 che l’Italia non saliva sul podio in questa manifestazione. Ahmed Abdelwahed si è classificato tredicesimo in 8’44”27.
Eseosa Desalu è stato il protagonista di una gara fantastica sui 200 metri chiusa al sesto posto in 20”13, che proietta il velocista cremonese di Casalmaggiore al secondo posto delle liste italiane di tutti i tempi alle spalle del 19”72 di
Eseosa Desalu è stato il protagonista di una gara fantastica sui 200 metri chiusa al sesto posto in 20”13, che proietta il velocista cremonese di Casalmaggiore al secondo posto delle liste italiane di tutti i tempi alle spalle del 19”72 di Pietro Mennea. RamilGulyev ha bissato l’oro ai Mondiali di Londra vincendo il titolo europeo in uno stratosferico 19”76, secondo miglior tempo europeo di sempre a soli quattro centesimi dal record europeo di Mennea stabilito a Città del Messico nel 1979. NethaneelMitchell Blake ha vinto l’argento in 20”00 davanti allo svizzero di padre giamaicano Alex Wilson (20”04), al primatista spagnolo Bruno Hortelano (20”05) e al britannico Adam Gemili (20”10).
Eseosa Desalu: “E’ stata una gara corsa senza pressioni perché non dovevo dimostrare niente a nessuno. Ho cercato di correre sciolto. La settima corsia. Non ho ancora del tutto realizzato ma mi renderò conto nelle prossime ore di quello che ho fatto. Ho corso con tanta serenità. Non avevo nulla da dimostrare. Ora ho più consapevolezza nelle mie possibilità. Quando è uscito il 20”13 sul tabellone elettronico, ero soddisfatto ma non ci credevo molto. Il mio obiettivo è infrangere il muro dei 20 secondi e avvicinare il record del grande Mennea”.
Il “vichingo” norvegese Karsten Warholm ha vinto una stupenda finale dei 400 ostacoli stabilendo il record europeo under 23 con 47”64 ma ha dovuto respingere l’assalto di Yasmani Copello, che ha battuto il record turco con un eccellente 47”81. L’irlandese Thomas Barr ha vinto il bronzo in 48”31 battendo il franceseLudvy Vaillant (48”42).
Nella finale più attesa dei Campionati Europei il tedesco Thomas Rohler ha vinto il lancio del giavellotto con 89.47m battendo il connazionale Andreas Hoffman (87.60m) e l’estone Magnus Kirt (85.96m). Doppietta greca nell’asta femminile con EkateriniStefanidi prima con 4.85m e Nikoleta Kiriakopoulou seconda con 4.80m, mentre il bronzo è andato alla britannica Holly Bradshaw (4.75m).
La giovane Elvira Herman si è aggiudicata il primo titolo europeo assoluto della sua carriera sui 100 ostacoli in 12”67precedendo le due tedesche Pamela Duktiewicz e Cindy Roleder. L’azzurra Luminosa Bogliolo ha sfiorato di un decimo di secondo il record personale correndo la semifinale in 13”09.
Gianmarco Tamberi ha superato lo scoglio della qualificazione accedendo alla finale del salto in alto superando la misura di 2.25m alla seconda prova dopo aver valicato 2.16m e 2.21m al secondo tentativo.
Marco Fassinotti è stato il primo degli esclusi dalla finale in tredicesima posizione con la misura di 2.21m superata alla seconda prova.
La britannica Katarina Johnson Thompson guida dopo le prime quattro prove dell’eptathlon con 4017 punti e ha un vantaggio di 87 punti sulla campionessa olimpica e mondiale NafissatouThiam.
La due volte campionessa europea in carica Libania Grenot è stata eliminata in semifinale dopo essersi classificata terza nella sua semifinale in 51”54 alle spalle della polacca Justyna SwietyErsetic (51”23) e dell’olandese Madiea Ghafoor (51”29).
Il finalista mondiale juniores Simone Barontini ha debuttato da matricola in una grande rassegna internazionale assoluta classificandosi quinto in 1’48”53 nella gara vinta dallo svedese Andreas Kramer in 1’47”87 davanti al danese Andreas Bube(1’47”94) e al campione mondiale Pierre Ambroise Bosse(1’48”14). Il miglior tempo è arrivato dalla batteria di maggiore tasso tecnico dove il due volte campione europeo Adam Kszczotha fermato il cronometro in 1’46”31 davanti al britannico Daniel Rowden (1’46”59). L’altro polacco Mateusz Borkowski ha fatto registrare il secondo miglior tempo vincendo la seconda semifinale in 1’46”41.
Paolo Dal Molin e Hassane Fofana hanno stabilito il record personale nelle batterie dei 110 ostacoli con 13”40 e 13”50. Lorenzo Perini ha passato il turno classificandosi terzo nella sua batteria in 13”65.
Daisy Osakue si è qualificata per la finale del lancio del disco grazie ad un secondo lancio da 58.73
. RamilGulyev ha bissato l’oro ai Mondiali di Londra vincendo il titolo europeo in uno stratosferico 19”76, secondo miglior tempo europeo di sempre a soli quattro centesimi dal record europeo di Mennea stabilito a Città del Messico nel 1979. NethaneelMitchell Blake ha vinto l’argento in 20”00 davanti allo svizzero di padre giamaicano Alex Wilson (20”04), al primatista spagnolo Bruno Hortelano (20”05) e al britannico Adam Gemili (20”10).
Eseosa Desalu:
“E’ stata una gara corsa senza pressioni perché non dovevo dimostrare niente a nessuno. Ho cercato di correre sciolto. La settima corsia. Non ho ancora del tutto realizzato ma mi renderò conto nelle prossime ore di quello che ho fatto. Ho corso con tanta serenità. Non avevo nulla da dimostrare. Ora ho più consapevolezza nelle mie possibilità. Quando è uscito il 20”13 sul tabellone elettronico, ero soddisfatto ma non ci credevo molto. Il mio obiettivo è infrangere il muro dei 20 secondi e avvicinare il record del grande Mennea”.
Il “vichingo” norvegese Karsten Warholm ha vinto una stupenda finale dei 400 ostacoli stabilendo il record europeo under 23 con 47”64 ma ha dovuto respingere l’assalto di Yasmani Copello, che ha battuto il record turco con un eccellente 47”81. L’irlandese Thomas Barr ha vinto il bronzo in 48”31 battendo il franceseLudvy Vaillant (48”42).
Nella finale più attesa dei Campionati Europei il tedesco Thomas Rohler ha vinto il lancio del giavellotto con 89.47m battendo il connazionale Andreas Hoffman (87.60m) e l’estone Magnus Kirt (85.96m). Doppietta greca nell’asta femminile con EkateriniStefanidi prima con 4.85m e Nikoleta Kiriakopoulou seconda con 4.80m, mentre il bronzo è andato alla britannica Holly Bradshaw (4.75m).
La giovane Elvira Herman si è aggiudicata il primo titolo europeo assoluto della sua carriera sui 100 ostacoli in 12”67precedendo le due tedesche Pamela Duktiewicz e Cindy Roleder. L’azzurra Luminosa Bogliolo ha sfiorato di un decimo di secondo il record personale correndo la semifinale in 13”09.
Gianmarco Tamberi ha superato lo scoglio della qualificazione accedendo alla finale del salto in alto superando la misura di 2.25m alla seconda prova dopo aver valicato 2.16m e 2.21m al secondo tentativo.
Marco Fassinotti è stato il primo degli esclusi dalla finale in tredicesima posizione con la misura di 2.21m superata alla seconda prova.
La britannica Katarina Johnson Thompson guida dopo le prime quattro prove dell’eptathlon con 4017 punti e ha un vantaggio di 87 punti sulla campionessa olimpica e mondiale NafissatouThiam.
La due volte campionessa europea in carica Libania Grenot è stata eliminata in semifinale dopo essersi classificata terza nella sua semifinale in 51”54 alle spalle della polacca Justyna SwietyErsetic (51”23) e dell’olandese Madiea Ghafoor (51”29).
Il finalista mondiale juniores Simone Barontini ha debuttato da matricola in una grande rassegna internazionale assoluta classificandosi quinto in 1’48”53 nella gara vinta dallo svedese Andreas Kramer in 1’47”87 davanti al danese Andreas Bube(1’47”94) e al campione mondiale Pierre Ambroise Bosse(1’48”14). Il miglior tempo è arrivato dalla batteria di maggiore tasso tecnico dove il due volte campione europeo Adam Kszczotha fermato il cronometro in 1’46”31 davanti al britannico Daniel Rowden (1’46”59). L’altro polacco Mateusz Borkowski ha fatto registrare il secondo miglior tempo vincendo la seconda semifinale in 1’46”41.
Paolo Dal Molin e Hassane Fofana hanno stabilito il record personale nelle batterie dei 110 ostacoli con 13”40 e 13”50. Lorenzo Perini ha passato il turno classificandosi terzo nella sua batteria in 13”65.
Daisy Osakue si è qualificata per la finale del lancio del disco grazie ad un secondo lancio da 58.73