Valeria Straneo ci riprova

Valeria Straneo ci riprova

09 Giugno, 2016

A dispetto delle primavere compiute il 5 aprile, Valeria Straneo non si arrende. Fa parte del suo carattere: caparbio e deciso. Dopo poco meno di due anni, ultima maratona a Zurigo (Europei/agosto 2014) con tanto di argento, la mammina di Alessandria, ci ha confermato che domenica sarà al via a Wurzburg, città tedesca di poco più di 100.000 abitanti a metà strada tra Francoforte e Norimberga.

Ci provo – dice Valeria – debbo riuscire a fare il minimo per Rio. Si tratta di correre in 2:45”. Un tempo che la maratoneta azzurra in discrete condizioni fisiche centrerebbe tranquillamente. Valeria ha dovuto lottare a lungo contro la sfortuna che le ha preparato un conto salato dopo le stagioni stupende del 2013 e 2014: “Lo scorso anno l’ho saltato per una fascite plantare, quest’anno quando tutto sembrava potesse finalmente filare liscio, dopo un periodo di allenamenti in Kenya, a Verona, il 14 febbraio mi sono infortunata al bicipite femorale destro. Un calvario per rientrare. Terapie, massaggi e intanto il tempo trascorreva inesorabile e per essere convocati per i Giochi olimpici, (già preselezionata), doveva essere centrato il minimo olimpico”.

Gli allenamenti veri e propri Valeria li ha iniziati a partire dalla fine di aprile. “Facevo fatica a scendere sotto i 4’ al chilometro, adesso spero di correre a una media di 3’50”/3’51. Ho scelto questa maratona, appuntamento che non rientra tra le gare internazionali di gran spessore, ma ormai siamo agli sgoccioli. Prendere o lasciare”.

Per cercare di ritrovare una forma decente, l’azzurra, che vanta nel suo palmares anche un argento mondiale nel 2013 e un ottavo posto ai Giochi di Londra 2012 è stata due settimane a Poggio dell’Agnello (Golfo di Baratti in Toscana). La maratoneta azzurra aveva bisogno di tranquillità e di macinare chilometri nel verde. E pensare che per il 2016 aveva preparato un piano di battaglia interessante. Dopo l’ultima maratona a New York (novembre 2014) il programma prevedeva anche un appuntamento a Nagoya in Giappone, ma tutto è saltato. “Pensavo di ritornare alle gare con la maratona di Stoccolma di domenica scorsa, poi il matrimonio di mio fratello mi ha fatto optare per questa gara tedesca”.

Mamma di Leonardo (10 anni) e di Arianna (8 anni), ha le idee ben chiare: “Non faccio il minimo per le Olimpiadi? Me ne farò una ragione, farò meglio in una maratona autunnale”. Traduzione: non ho alcuna intenzione di ritirarmi. “Se invece le risposte non solo sotto il profilo cronometrico saranno soddisfacenti, inizierò la vera e propria preparazione olimpica. La voglia di fare fatica mi è rimasta e debbo pure ammettere che mio marito ha dovuto anche sopportare i miei mugugni, perchè avere in casa una maratoneta infortunata, non è facile da sorbire”.

Arrivata tardi all’agonismo Valeria Straneo negli ultimi anni è stata un punto di riferimento del mondo dei runner, specie quello femminile che si è identificato in lei, moglie e mamma.

Articoli correlati

La sfida di Roma: numero chiuso a 30.000

19 Luglio, 2024

Per la prima volta in una maratona italiana è stato fissato un numero chiuso a 30.000 iscritti. A pari periodo (luglio 2023-luglio 2024) il numero delle iscrizioni è già raddoppiato per la 30esima edizione del 16 marzo 2025, anno giubilare. Raddoppiano le giornate di sport: Fun Run 5km anticipata al sabato mattina 15 marzo L’obiettivo […]

Lucio Gigliotti compie 90 anni: auguri “Proffe”

09 Luglio, 2024

Luciano “Lucio” Gigliotti è nato ad Aurisina (TS), il 9 luglio 1934. Anche Correre festeggia i 90 anni dell’allenatore che in maratona ha costruito le carriere di Gelindo Bordin, Stefano Baldini e Maria Guida. Ecco una sintesi della lunga intervista pubblicata nel numero di luglio. Il 9 luglio sono 90 anni. Superfluo ribadire che non […]

Il recupero post maratona

Una delle problematiche tecniche che non possono avere una risposta univoca riguarda il periodo di recupero post maratona, perché il tempo necessario di recupero può dipendere da molti fattori.  Quando si parla di recupero post maratona, la prima cosa da valutare sono le condizioni fisiche di chi ha disputato la maratona: c’è chi arriva al […]

Crippa: “A Parigi tutto può succedere”

27 Maggio, 2024

Yeman Crippa ai microfoni della CorrereTV racconta il suo avvicinamento a Europei e Olimpiadi. Ma non solo… Tra poco gli Europei di Roma, prima tappa e subito dopo testa alle Olimpiadi di Parigi.Prosegue il percorso di avvicinamento di Yeman Crippa verso gli obiettivi di questa stagione ricca di appuntamenti importanti.L’azzurro ha da poco testato il […]