L’Enterprise Sport and Service ha vinto lo scudetto 2016 dell’atletica in campo maschile battendo i campioni uscenti dell’Atletica Riccardi 1946 Milano al termine di una lotta molto serrata decisa nella staffetta 4×400 conclusiva. Prima della staffetta del miglio i campani erano in vantaggio di 3,5 punti sui milanesi. La formazione di Benevento ha difeso il vantaggio grazie al secondo posto in 3’13”60 per due centesimi di secondo sulla Riccardi nella gara vinta dalla E Servizi Atletica Futura Roma (3’11”38). Alla fine di un’intensa due giorni disputata al Campo Sportivo Gaetano Scirea l’Enterprise ha concluso in testa con 114,5 punti, 4 e mezzo in più rispetto alla Riccardi. L’Atletica Futura Roma ha completato il podio in terza posizione con 67 punti.
La classifica femminile è stata ribaltata anche in ambito femminile dove l’Acsi Italia Atletica si è ripresa lo scudetto perso lo scorso anno prendendosi la rivincita sulle campionesse italiane in carica della Bracco Atletica Milano. Le romane hanno avuto la meglio con 12 punti di vantaggio sulle milanesi (119 contro 107), mentre un’altra formazione lombarda, l’Atletica Brescia 1950 ha completato il podio con 73 punti. L’ACSI Italia Atletica ha cucito sul petto il quattordicesimo scudetto della sua storia.
Gli 800 metri femminili erano la gara più attesa dell’intera rassegna dei Campionati Italiani di Società di Cinisello Balsamo per la presenza della quinta classificata degli ultimi Europei Yusneisy Santiusti e di Federica Del Buono, vincitrice ieri sui 1500 metri. La gara non ha tradito le attese regalando l’ottimo 2’02”63 di Santiusti che ha fatto valere le sue doti di ottocentista pura vincendo nella volata degli ultimi 200 metri Del Buono, specialista delle distanze più lunghe ma in grado di difendersi molto bene anche sul doppio giro di pista con un buon 2’03”45. La finalista olimpica e medaglia di bronzo europea della staffetta 4×400 Maria Enrica Spacca si è piazzata al terzo posto in 2’07”19.
La medaglia d’argento europea della mezza maratona Veronica Inglese ha dominato i 5000 metri con la maglia dell’Acsi Italia Atletica chiudendo una grande stagione in 16’07”09 con un vantaggio molto netto sulla specialista del triathlon Sara Dossena (16’25”85) e su Sara Galimberti (16’27”35). Il portacolori della Fratellanza Modena Riccardo Tamassia ha conquistato il successo a sorpresa su Soufiane El Kabbouri in 1’49”59 al termine di un arrivo in volata. Yassine Rachik ha riscattato la sconfitta di Sabato contro El Kabbouri sui 1500 metri con il successo sui 5000 metri in 13’58”67 davanti a Kimeli Kisorio (14’00”11). Ayomide Folorunso ha completato ila doppietta vincendo i 400 ostacoli con la maglia del Cus Parma in 59”23 meno di 24 ore dopo il successo sui 400 metri con il record personale di 52”99.
Mario Lambrughi ha coronato la sua splendida stagione vincendo i 400 ostacoli in 51”09. Un altro successo per i campioni d’Italia in carica dell’Atletica Riccardi 1946 è altro dal saltatore in alto friulano Lorenzo Biaggi con 2.09m.
I 200 metri hanno visto i successi di Gaetano Di Franco dell’Enterprise Sport and Service in 21”15 sui portacolori della Riccardi Simone Tanzilli (21”35) e Federico Cattaneo (21”38) e di Maria Benedicta Chigbolu della Studentesca Rieti Andrea Milardi in 24”12 davanti ad Annalisa Spadotto Scott (24”73).
L’allievo Sebastiano Bianchetti ha vinto il getto del peso maschile battendo il suo allenatore Paolo Dal Soglio con la misura di 18.63m. Dal Soglio, quarto alle Olimpiadi di Atlanta e campione europeo indoor a Stoccolma nel 1996, ha disputato l’ultima gara della sua carriera. Tra gli altri risultati da sottolineare anche il 7.72 nel salto in lungo con il quale il lettone Elvijs Misans ha bissato il successo della prima giornata nel salto triplo contribuendo al successo dell’Enterprise Sport and Service e il 4.10m nel salto con l’asta femminile di Sonia Malavisi. Nel salto in lungo femminile vinto da Laura Strati con 6.14m ha gareggiato anche la finalista olimpica del salto in alto Alessia Trost, quinta con 5.81m.