Sfide stellari con Kipchoge, Bekele, Kosgei, Chepngetich e Cheruiyot alla Maratona di Londra

Sfide stellari con Kipchoge, Bekele, Kosgei, Chepngetich e Cheruiyot alla Maratona di Londra

30 Settembre, 2020
Foto: Giancarlo Colombo
La Virgin Money London Marathon conferma i top runner per la gara di domenica 4 ottobre, versione élite edition. Riflettori puntati sulla sfida tra Eliud Kipchoge e Kenenisa Bekele, e Brigid Kosgei, Ruth Chepngetich e Vivian Cheruiyot nella gara femminile. Al via anche l’azzurro Daniele Meucci

La super sfida tra Eliud Kipchoge e Kenenisa Bekele calamiterà l’attenzione degli appassionati della corsa in tutto il mondo in occasione della quarantesima edizione della Virgin Money London Marathon in programma domenica 4 ottobre. 

Sarà un’edizione particolare della grande classica londinese, che promette di diventere l’evento dell’anno per il running mondiale in un anno difficile a causa della pandemia da covid-19, che ha sconvolto il mondo intero. 

Kipchoge e Bekele daranno vita al duello tra i due uomini più veloci della storia sulla distanza di maratona. Kipchoge detiene il primate del mondo con lo straordinario tempo di 2h01’39” realizzato a Berlino nel settembre 2018 oltre al primo crono al di sotto delle 2 ore (1’59”41) realizzato a Vienna nel 2019, non omologabile a fini statistici come record del mondo. Bekele ha vinto la maratona di Berlino in 2h01’41” nel Settembre 2019. Kipchoge ha vinto quattro volte a Londra nel 2015 (2h04’42”), nel 2016 (2h03’02”), nel 2018 (2h04’17) e nel 2019 (2h02’37” record del percorso). 

Kipchoge e Bekele si sono affrontati quattro volte sulla distanza della maratona. Kipchoge ha vinto tutti i confronti diretti a Chicago nel 2014 (2h04’11 contro 2h05’51”), a Londra nel 2016 (2h03’05” contro 2h06’36”), a Berlino nel 2017 in 2h03’32” (Bekele ritirato) e a Londra nel 2018 (2h04’17’ contro 2h08’53”). Bekele é in vantaggio per 8-2 negli scontri diretti sui 5000 metri in pista tra il 2003 e il 2012 e si é imposto nell’unica sfida sui 10000 metri nel 2011.

La gara maschile non sarà soltanto una sfida esclusiva tra i due fuoriclasse della corsa perché il cast propone sei top runner con primati personali al di sotto delle 2h05’. Al via ci saranno gli etiopi Mosinet Geremew e Mule Wasihun, secondo e terzo nell’edizione del 2019 alle spalle di Kipchoge rispettivamente in 2h02’55” e in 2h03’16”. Geremew ha vinto la medaglia d’argento ai Mondiali di Doha nell’Ottobre 2019. Wasihun si é classificato terzo alla mezza maratona di Ras Al Khaimah in 59’47” lo scorso Febbraio. 

Gli altri atleti accreditati di un personale inferiore alle 2h05’ sono Sisay Lemma (personale 2h03’36”, terzo a Berlino nel 2019 e a Tokyo nel 2020 e settimo a Londra nel 2016), Tamirat Tola (2h04’06” di personale, secondo ai Mondiali di Londra 2017 nella maratona, terzo alle Olimpiadi di Rio 2016 sui 10000m e sesto a Londra 2019), Marius Kipserem (2h04’11” di personale, primo a Rotterdam nel 2016 e nel 2019) e Shura Kitata (2h04’49” di personale, secondo a Londra e a New York nel 201 e quarto a Londra nel 2019). Attenzione anche a Vincent Kipchumba (primo ad Amsterdam nel 2019 in 2h05’09”) e a Gideon Kipketer (2h05’51” di personale, secondo a Tokyo nel 2017). 

I migliori europei in gara sono l’azzurro Daniele Meucci, campione continentale di maratona nel 2014 a Zurigo e sesto ai Mondiali di Londra nel 2017, il norvegese Sondre Nordstad Moen, vincitore a Fukuoka nel 2017 ed ex primatista europeo di maratona con 2h05’48”, il tedesco Arne Gabius (primatista nazionale con 2h08’33”) e il britannico James Ward (2h09’25” nel 2019). 

Quattordici top runner sono britannici. L’obiettivo degli atleti di casa é realizzare lo standard di qualificazione per le Olimpiadi di Tokyo 2021 fissato a 2h11’30”. Mo Farah sarà il pacemaker di lusso fino al 21 km. 

La gara femminile propone la sfida stellare tra la primatista mondiale Brigid Kosgei, la campionessa mondiale di Doha 2019 Ruth Chepngetich e la campionessa olimpica dei 5000 metri Vivian Cheruiyot. In tutto ci saranno cinque atlete con un personale al di sotto delle 2h20’. 

Kosgei realizzò il primato del mondo proprio lo scorso anno a Chicago fermando il cronometro in 2h14’04” a Chicago. La fuoriclasse keniana si é classificata seconda a Londra nel 2018. Chepngetich ha vinto il titolo mondiale a Doha e ha migliorato il personale con un eccellente 2h17’08” a Dubai nel 2019. Cheruiyot ha vinto a Londra nel 2018 in 2h18’31” e si é classificata seconda nella capitale britannica nel 2019 e a New York nel 2018. 

Le altre top runner in grado di inserirsi nella lotta per le prime posizioni sono la keniana Valary Jemeli (vincitrice a Francoforte nel 2019 in 2h19’10” e terza a Berlino nel 2017), l’etiope Degitu Azimeraw (prima ad Amsterdam nel 2019 in 2h19’26”), l’etiope Ashete Bekere (prima a Berlino in 2h20’14” e a Rotterdam nel 2019), Alemu Megertu (prima a Roma nel 2019), Roza Dereje (2h18’30” a Valencia nel 2019). La migliore statunitense in gara é Sara Hall, atleta dal personale di 2h22’16 realizzato a Berlino nel 2019. Possibili outsider sono la quarantatreene australiana Sinead Diver, settima a Londra nel 2019 in 2h24’11” e la portoghese Carla Rocha, ottava a Londra in 2h24’47”. 

La gara si svolgerà su un circuito di 2.15 km da ripetere 19 volte a St. James’s Park oltre ad un tratto di 1345 metri per la partenza e l’arrivo sul Mall vicino a Buckingham Palace. La maratona di Londra é aperta solo ai top runner. Non saranno ammessi gli spettatori sul pubblico ma gli appassionati briannici potranno godersi lo spettacolo in diretta sulla BBC che offrirà una lunga diretta. 

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