Roberta Gibb e Kathrine Switzer: partì da Boston la rivoluzione femminile della maratona

Roberta Gibb e Kathrine Switzer: partì da Boston la rivoluzione femminile della maratona

14 Aprile, 2018
Kathrine Switzer all'edizione 2017 della Boston Marathon

A Boston sta per alzarsi il sipario sull’edizione numero 122 della maratona. Le donne, come gli uomini, si misureranno sulla distanza regina dei 42,195 km e ciò non desta nessuno stupore. La partecipazione femminile è invece storia recente, basta guardarsi di poco alle spalle per scoprire.
che Roberta Gibb fu costretta a nascondersi tra gli alberi, nel boschetto vicino alla partenza. Si infilò tra i concorrenti, senza pettorale ufficiale, subito dopo lo sparo, per diventare la prima a correre tutta la Boston Marathon. Era il 19 aprile 1966. Ci riuscì anche nel 1967 e nel 1968.

Kathrine Switzer invece riuscì a prendere il via con un altro stratagemma: non si fece riconoscere come donna al momento dell’iscrizione e ricevette un pettorale ufficiale. Una volta identificata la sua vera natura, provarono a toglierla di mezzo: uno degli organizzatori le si avventò contro  gridandole “ Dammi il numero ed esci dalla mia gara” cercando di spintonarla a bordo strada. A salvare la malcapitata ci pensò il suo boy friend di allora Tom Miller, lanciatore di martello di oltre 100 kg di peso,  che con una robusta spallata spinse via l’iracondo permettendo così a  Kathrine Switzer di continuare la corsa. La baruffa avvenne proprio di fronte al bus che trasportava un gruppo di giornalisti e di fotografi. Così le foto fecero rapidamente il giro del mondo.
La tenace Kathrine Switzer caparbiamente arrivò al traguardo in 4 ore e 20 minuti dimostrando che anche una donna poteva portare a termine 42 km e 195 metri senza essere ricoverata in ospedale. “Dovevo arrivare al traguardo ad ogni costo per dimostrarlo” ricorda oggi a distanza di mezzo secolo la stessa Switzer che continuò a correre a buon livello vincendo anche la maratona di New York nel 1974 con 3.07.29 e quella di Boston nel 1975 in 2:51.37, un tempo che poi rimase anche il suo primato personale sulla distanza.

La prima vincitrice ufficiale di Boston fu invece Nina Kuscsik nel 1972. Erano partite in otto e tutte portarono a termine la gara, grazie anche alla battaglia sostenuta da Roberta Gibb, da Kathrine Switzer e da altre eroiche “suffragette”, come Sara Mae Berman, che con la loro ostinazione appassionata hanno contribuito a questa piccola rivoluzione, che sfocerà nel mondo con il primo campionato mondiale di maratona femminile, a Helsinki, nel 1983  quando vinse Grete Waitz e alla prima quarantadue olimpica per donne, a Los Angeles 1984 vinta da Joan Benoit.

Articoli correlati

Mengesha e Ketema: doppietta etiope alla Maratona di Berlino

29 Settembre, 2024

Gli etiopi Milkesa Mengesha e Tigist Ketema hanno dominato la 50ª edizione della Maratona di Berlino, disputata in condizioni climatiche perfette con sole e temperature intorno ai 10°C. Mengesha ha tagliato il traguardo in 2h03’17”, migliorando di oltre due minuti il proprio record personale di 2h05’29”, ottenuto a Valencia nel 2022. La gara maschile è […]

Maratona di Berlino 2024: la sfida è aperta

27 Settembre, 2024

Il percorso veloce della maratona tedesca promette una gara spettacolare, con tempi da record e un cast partenti come al solito di alto livello. In assenza delle leggende Kipchoge e Bekele, la gara maschile si apre a nuovi protagonisti . Tre atlete con un personale sotto le 2h20′ sono pronte a darsi battaglia alla cinquantesima […]

Vent’anni fa: Stefano Baldini oro in maratona

29 Agosto, 2024

Era domenica pomeriggio 29 agosto 2004 quando, per la seconda volta, un italiano vinse l’oro in maratona. Accadde ad Atene, nello stadio in cui i Giochi olimpici moderni avevano avuto inizio. Il suo nome: Stefano Baldini. «La maratona, una delle gare simbolo dei Giochi olimpici, è italiana: va a Stefano Baldini. Bravo, bravo, bravo!» Ce […]

Sifan Hassan: la maratona della consacrazione

11 Agosto, 2024

Sifan Hassan vince la maratona olimpica su Assefa e Obiri e conquista la terza medaglia in questa edizione dei Giochi. Azzurre: 30ª Yaremchuk, 67ª Epis. È finita a sportellate la maratona femminile che ha concluso per l’atletica i Giochi olimpici di Parigi 2024. All’ultima curva prima del traguardo l’olandese Sifan Hassan ha resistito sgomitando alla […]