Palio della Quercia: Tortu vince i 100 metri a Rovereto in 10”21 controvento

Palio della Quercia: Tortu vince i 100 metri a Rovereto in 10”21 controvento

28 Agosto, 2019
Foto Giancarlo Colombo

Filippo Tortu è tornato alle gare con una convincente vittoria sui 100 metri in 10”21 con forte vento contrario di -1.5 m/s nella cinquantacinquesima edizione del Palio della Quercia di Rovereto in uno Stadio Quercia gremito di gente. Il primatista italiano dei 100 metri ha battuto il recordman giapponese Abdul Hakim Sani Brown (10”28), il figlio d’arte statunitense Cameron Burrell (10”37) e l’olandese Churandy Martina (10”39).

 Ottimo 800 metri di Collins Kipruto

Il keniano Collins Kipruto ha conquistato il successo negli 800 metri fermando il cronometro in un ottimo 1’44”42 precedendo il connazionale Michael Saruni (1’45”32) e il campione NCAA 2018 Isiah Harris (1’45”55).

Michael Kibet ha migliorato il record del meeting dei 5000 metri detenuto da Hayle Ibrahimov correndo in un buon 13’11”08.

La roveretana Isabel Mattuzzi (campionessa italiana e finalista europea lo scorso anno a Berlino 2018) ha migliorato il personale stagionale sui 3000 siepi con 9’49”43. La vice campionessa europea di Amsterdam 2016 Luiza Gega si è imposta con una gara in solitaria fermando il cronometro in 9’26”73 precedendo la keniana Fancy Cherono (9’31”60) e l’australiana Geneviève Lacaze (9’37”67). La vice campionessa europea under 20 dei 5000 metri di Boras 2019 Nadia Battocletti ha corso la prima gara della sua carriera sui 3000 siepi correndo in 10’18”44.

Francesca Tommasi ha migliorato il primato personale sui 1500 metri nella gara riservata alla categoria under 23 fermando il cronometro in 4’14”31 nella gara vinta dalla statunitense Rebecca Mehra in 4’08”14.

Il meglio del Palio della Quercia

Il vento contrario di -0.4 m/s ha frenato la campionessa mondiale in carica dei 100 metri Tori Bowie, che si è imposta in 11”42.

Stecchi migliora il personale stagionale di sei centimetri

Bella prova per Claudio Michel Stecchi, che ha migliorato di sei centimetri il personale stagionale all’aperto di sei centimetri portandolo a 5.72m. L’astista fiorentino ha saltato la stessa misura del belga Ben Broeders, che si è aggiudicato la gara per un numero minore di errori. Stecchi ha superato 5.72m al terzo tentativo prima di rinunciare alle tre prove a 5.80m a scopo precauzionale.

Alessia Trost vince con 1.92

Alessia Trost ha vinto il salto in alto femminile superando la quota di 1.92m battendo per un numero minore di errori l’ucraina Iryna Heraschenko. La saltatrice friulana ha tentato tre prove senza successo a 1.95m.

Randazzo batte il record personale nel salto in lungo

Filippo Randazzo ha migliorato il record personale nel salto in lungo maschile di due centimetri con 8.07m classificandosi al secondo posto alle spalle dell’australiano Henry Frayne (argento ai Giochi del Commonwealth di Gold Coast 2018), che ha realizzato la misura di 8.11m.

Progresso per Pedroso nei 400 ostacoli femminili vinti da Petersen

La danese Sara Slott Petersen (vice campionessa olimpica a Rio de Janeiro 2016 e oro europeo ad Amsterdam 2016) è tornata ad esprimersi su ottimi livelli vincendo i 400 ostacoli femminili in 54”89 (quarto miglior tempo europeo dell’anno) davanti alla giamaicana Janieve Russell (55”25). La primatista italiana Yadis Pedroso ha realizzato un buon 56”03 destando una buona impressione dopo un lungo spazio per infortunio.

Ad un mese dai mondiali di Doha il Qatar ha vinto i 400 metri con Abubakar Abbas in 45”04 davanti ai giamaicani Nathon Allen (45”43) e Akeem Bloomfield (45”74). Il campione europeo Under 20 dei 400 metri Edoardo Scotti si è classificato al setiimo posto in 46”67.

Il campione del mondo under 20 Orlando Bennett ha fatto registrare un successo giamaicano sui 110 ostacoli in 13”49 con vento contrario di -0.2 m/s davanti al connazionale Andrew Riley (13”56) e a al campione italiano indoor Lorenzo Perini (13”66).

La giamaicana Stephanie Ann McPherson ha vinto la seconda gara consecutiva sui 400 metri in 52”04 tre giorni dopo il successo in Diamond League a Parigi. La campionessa italiana Giancarla Trevisan si è piazzata al quinto posto posto in 53”08. Raphaela Lukudo è tornata alle gare dopo una pausa per infortunio vincendo l’altra serie in 53”47 davanti ad Alice Mangione (53”68).

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