Mondiali indoor: tutte le sfide

Mondiali indoor: tutte le sfide

29 Febbraio, 2024
Foto World Athletics

Scattano venerdì 1 marzo i Campionati Mondiali Indoor di Glasgow nell’Emirates Arena, già teatro degli Europei al coperto del 2019. In gara saranno presenti 651 atleti provenienti da 133 nazioni (331 donne e 320 uomini). Tra questi ci saranno 20 campioni del mondo e sette ori olimpici di Tokyo 2021.

Presentiamo i favoriti gara per gara della rassegna iridata in terra scozzese, primo grande evento della stagione 2024 che porterà agli Europei di Roma e alle Olimpiadi di Parigi.  

LA GUIDA A GLASGOW 2024: IL PROGRAMMA, GLI AZZURRI IN GARA, DOVE SEGUIRLI

Mondiali indoor: mezzofondo femminile

3000 metri 

La primatista mondiale dei 5000 metri Gudaf Tsegay insegue la terza medaglia della sua carriera ai Mondiali indoor. Tsegay si è piazzata al terzo posto sui 1500 metri a Portland 2016 e ha vinto la medaglia d’oro sulla stessa distanza a Belgrado 2022 stabilendo il record dei campionati con 3’57”19. Nelle due gare disputate in questa stagione Tsegay ha sempre vinto sui 1500 metri con 3’58”11 a Boston e sui 3000 metri a Liévin in 8’17”11 stabilendo il terzo miglior tempo della storia. 

L’Etiopia schiera anche Hirut Meshesha, che è scesa due volte al di sotto dei 8’30” in questa stagione con 8’28”46 a Metz e 8’29”71 a Liévin. 

Laura Muir proverà a conquistare una medaglia davanti al pubblico di casa dopo l’argento sui 1500 metri e il bronzo sui 3000 metri ai Mondiali indoor di Birmingham 2018 e la doppietta sui 1500 e sui 3000 agli Europei indoor di Glasgow 2019. Durante questa stagione indoor Muir ha vinto la gara delle due miglia ai Millrose Games in 9’04”84. 

Elle St. Pierre (argento ai Mondiali di Belgrado 2022) ha stabilito due record statunitensi durante la stagione del World Indoor Tour correndo il miglio con 4’16”41 a New York e 8’25”25 sui 3000 metri a Boston. 

Da seguire anche l’australiana Jessica Hull (vincitrice al meeting di Boston con il record dell’Oceania dei 3000m di 8’24”93) e la primatista mondiale dei 3000 siepi Beatrice Chepkoech, che ha realizzato il record nazionale sui 1500 metri con 4’01”17 a Torun e il primato personale con 8’30”87 a Liévin. 

1500 metri 

Si preannuncia una sfida tutta etiope tra Freweyni Hailu, Diribe Welteji e Birke Haylom

Hailu (seconda sugli 800 metri ai Mondiali di Belgrado 2022) ha vinto tre gare del World Indoor Tour Gold, due sui 1500 metri a Torun con la migliore prestazione mondiale dell’anno di 3’55”28 e a Liévin con 3’57”24 e una sul miglio a Ostrava in 4’17”36. 

Welteji (argento ai Mondiali di Budapest sui 1500 metri) ha vinto il miglio nella tappa del World Indoor Tour in 4’23”76 e si è classificata al secondo posto sui 1500 metri a Torun in 3’55”47 e a Liévin in 3’57”48. 

La diciottenne etiope Birke Haylom ha stabilito il record mondiale under 20 sul miglio correndo in 4’17”13 a Oslo l’anno scorso e si è piazzata seconda in 3’58”43 a Boston e terza a Liévin in 4’00”00. 

800 metri 

L’etiope Habitam Alemu ha stabilito la migliore prestazione mondiale dell’anno sugli 800 metri femminili con 1’57”86 e si è classificata al quarto posto sugli 1500 metri in 4’00”97 a Liévin. 

La scozzese Jemma Reekie ha vinto il titolo britannico indoor a Birmingham stabilendo la migliore prestazione europea dell’anno con 1’58”24 a Birmingham. 

Mondiali indoor: mezzofondo maschile

800 metri 

Lo spagnolo Mariano Garcia difenderà il titolo mondiale indoor degli 800 metri vinto due anni fa a Belgrado. Il ventiseienne iberico ha vinto successivamente la medaglia d’oro agli Europei outdoor di Monaco di Baviera 2022. In questa stagione Garcia si è piazzato secondo nella tappa del World Indoor Tour Gold di Liévin in 1’45”50 

Il bronzo europeo indoor di Istanbul Elliott Crestan ha vinto al meeting di Liévin stabilendo il secondo miglior tempo mondiale dell’anno di 1’45”10. Soltanto Catalin Tecuceanu ha corso più forte con il record italiano di 1’45”00 realizzato a Madrid. 

Gli altri candidati al podio sono lo spagnolo Mohammed Attaoui (1’45”49 a Liévin e secondo a Madrid dietro a Tecuceanu), lo statunitense Bryce Hoppel (vincitore ai Millrose Games di New York in 1’45”54) e il keniano Noah Kibet (argento ai Mondiali indoor di Belgrado) e il francese Benjamin Robert, argento agli Europei Indoor di Istanbul 2023 e il botswano Tshepiso Maselela (vincitore a Metz in 1’45”56). 

1500 metri

L’ex primatista mondiale indoor dei 1500 metri Samuel Tefera insegue il suo terzo titolo mondiale indoor della sua carriera dopo i successi di Birmingham 2018 e di Belgrado 2022. Tefera ha vinto due gare del World Indoor Tour Gold in questa stagione sui 1500 metri a Torun con 3’34”61 e sui 3000 metri ad Astana in 7’33”80. 

Tefera sfiderà il ventenne statunitense Hobbs Kessler, campione del mondo del miglio ai Mondiali di Corsa su strada di Riga in Lettonia in 3’56”13, vincitore al meeting di Boston in 3’33”66 e secondo alle spalle di Yared Nuguse nel Wanamaker Mile di New York in 3’48”66 . 

3000 metri 

Il campione del mondo dei 1500 metri outdoor di Budapest 2023 e bronzo olimpico di Tokyo 2021 Josh Kerr ha stabilito il record del mondo sulle due miglia correndo in 8’00”67 nella tappa del World Indoor Tour di Boston. 

L’etiope Selemon Barega insegue la sua terza medaglia ai Mondiali indoor sui 3000 metri dopo il secondo posto a Birmingham 2018 e l’oro a Belgrado 2022. Barega ha vinto due gare di 3000 metri nel World Indoor Tour Gold di Torun in 7’25”82 e a Liévin in 7’31”38. 

L’altro etiope Getnet Wale si è piazzato secondo ad Astana in 7’34”36 e a Torun in 7’26”73 e terzo a Liévin in 7’35”04. 

Lo statunitense Yared Nuguse ha vinto il Wanamaker Mile in 3’47”83 ai Millrose Games di New York e i 3000 metri ai Campionati statunitensi di Albuquerque. 

Mondiali indoor: velocità 

60 metri maschili 

Noah Lyles ha vinto la sua prima stagionale sui 60 metri nel World Indoor Tour Gold a Boston in 6”44 precedendo di un centesimo di secondo il giamaicano Ackeem Blake. 

Lyles ha proseguito la stagione con la vittoria per un ssolo centesimo di secondo su Christian Coleman nella finale dei Campionati statunitensi di Albuquerque con la migliore prestazione mondiale di 6”43. 

Christian Coleman (campione del mondo sui 60 metri a Birmingham 2018) ha vinto I 60 metri dei Millrose Games in 6”51 e si è classificato al secondo posto ai Campionati statunitensi di Albuquerque in 6”44. 

Il giamaicano Ackeem Blake si è piazzato al secondo posto alle spalle di Lyles in 6”45 al meeting di Boston al terzo posto in 6”55 a New York. 

Il keniano Ferdinand Omyanala ha vinto due gare di 60 metri in questa stagione tutte in terra francese a Parigi Bercy in 6”51 e a Miramas in 6”52. 

400 metri maschili 

Karsten Warholm ha un grande ricordo di Glasgow. Nella città scozzese il primatista mondiale dei 400 metri ostacoli vinse il titolo europeo indoor nel 2019 eguagliando il record europeo indoor detenuto da Thomas Schoenlebe con 45”05. 

Il principale avversario dello scandinavo è il trinidegno Jereem Richards, che difenderà il titolo iridato al coperto vinto a Belgrado 2022 con 45”00. 

Gli Stati Uniti schierano Brian Faust e jacory Patterson, primo e secondo ai Campionati nazionali di Albuquerque con 45”47 e 45”48. 

60 metri femminili 

Julien Alfred di Santa Lucia ha stabilito i migliori tempi al mondo in questa stagione sui 60 metri con 6”99 ai Millrose Games di New York e sui 200 metri con 22”16 ad Albuquerque. La sprinter caraibica si è piazzata quinta sui 100 metri sui 100 metri con 10”93 e quarta sui 200 metri in 22”05 ai Mondiali di Budapest. 

Ewa Swoboda é attualmente seconda nelle liste mondiali stagionali con il tempo di 7”01 realizzato in occasione della vittoria sui 60 metri nella tappa del World Indoor Tour Gold di Torun. 

Aleia Hobbs ha vinto il suo secondo titolo mondiale indoor sui 60 metri in 7”02 in altitudine ad Albuquerque due settimane fa. Hobbs ha stabilito il secondo miglior tempo con 6”94 nell’edizione dell’anno scorso dei Campionati nazionali indoor. 

400 metri femminili 

Femke Bol ha stabilito il record del mondo indoor per la seconda volta nella sua carriera sui 400 metri ai Campionati olandesi di Apeldoorn fermando il cronometro in 49”24. Nel corso della stagione 2024 la fuoriclasse olandese ha vinto altre due gare in terra francese a Metz con 49”69 e a Liévin con 49”63 e ha migliorato il record personale sui 200 metri con 22”64. 

Lieke Klaver, compagna di allenamenti di Bol, si è classificata seconda ai Campionati olandesi indoor in 50”10 diventando la nona atleta più veloce nelle liste mondiali all-time. 

Alexia Holmes ha realizzato il terzo tempo più veloce al mondo in questa stagione in occasione della vittoria ai Campionati statunitensi di Albuquerque in 50”34. 

Talitha Diggs si è qualificata per i Mondiali di Glasgow grazie al secondo posto alle spalle di Holmes ai Campionati statunitensi indoor in 51”23

Mondiali indoor: ostacoli

60 metri ostacoli maschili 

Lo statunitense Grant Holloway punta a vincere la sua seconda medaglia d’oro ai Mondiali indoor sui 60 metri ostacoli due anni dopo aver stabilito il record del mondo a Belgrado con 7”29. L’ostacolista statunitense ha migliorato il suo record del mondo di due centesimi di secondo portandolo a 7”27 nella batteria dei Campionati statunitensi di Albuquerque. Durante la stagione indoor 2024 il tre volte campione del mondo e argento olimpico dei 110 metri ostacoli ha vinto due gare del World Indoor Tour Gold a Boston in 7”35 e a Liévin in 7”32.

Trey Cunningham si è classificato secondo a Boston in 7”49, terzo a New York in 7”52 e ha vinto il titolo statunitense indoor ad Albuquerque in 7”39. 

Il francese Just Kwaou Mathey, medaglia di bronzo agli Europei di Monaco di Baviera 2022 sui 110 metri ostacoli, si è classificato al secondo posto a Liévin alle spalle di Holloway stabilendo il tempo più veloce in Europa in questa stagione con 7”43. 

Wilhelm Belocian ha vinto la finale dei Campionati francesi in 7”44 a Miramas. 

Lo svizzero Jason Joseph cerca un’altra medaglia internazionale dopo l’oro vinto agli Europei Indoor di Istanbul con il record nazionale di 7”41. In questa stagione ha vinto il titolo svizzero in 7”43. 

Jakub Szymanski ha stabilito il record polacco indoor correndo in 7”47 nel meeting ISTAF di Dusseldorf e ha corso due volte in 7”48 a Torun e a Liévin.

60 metri ostacoli femminili 

Devynne Charlton ha migliorato dopo 16 anni il record del mondo dei 60 metri indoor per un solo centesimo di secondo con 7”67 ai Millrose Games di New York e ha vinto a Madrid con 7”68 settimana scorsa nell’ultimo meeting prima dei Mondiali. 

Nadine Visser ha conquistato due successi ai Mondiali Indoor di Metz e Torun con lo stesso tempo di 7”80 e si è piazzata seconda a Madrid con 7”78. 

La polacca Pia Skrzyszowska, campionessa europea outdoor a Monaco di Baviera 2022, si é aggiudicata due gare del World Indoor Tour di Lodz in 7”85 e di Ostrava in 7”82 e si è classificata seconda a Torun con 7”81. 

Reetta Hurske ha vinto la medaglia d’oro agli Europei Indoor di Istanbul 2023 eguagliando il primato nazionale con 7”79. 

Le altre protagoniste sono Masai Russell, terza ai Campionati statunitensi in 7”80, Christina Clemons, seconda ai Campionati mondiali di Birmingham 2018, la campionessa in carica Cyrena Samba Mayela, e Sara Lavin, primatista irlandese con 7”91. 

Mondiali indoor: salti 

Salto con l’asta maschile 

Armand Duplantis insegue il secondo titolo mondiale indoor consecutivo dopo il trionfo a Belgrado 2022, quando migliorò il suo record del mondo superando l’asticella alla misura di 6.20m. Duplantis è rimasto imbattuto nelle tre gare stagionali ad Astana (5.80m), al Mondo Classic di Uppsala (5.92m) e nel meeting di salto con l’asta All Star Perche di Clermont Ferrand, dove ha realizzato la migliore prestazione mondiale dell’anno di 6.02m prima di mancare di poco il record del mondo con 6.24m. 

Christopher Nilsen ha vinto il titolo statunitense indoor ad Albuquerque stabilendo il personale stagionale con 6.00m. 

Il due volte campione mondiale outdoor Sam Kendricks è tornato a grandi livelli dopo una stagione 2023 condizionata da un infortunio piazzandosi secondo ai Campionati statunitensi di Albuquerque e terzo al meeting di Clermont Ferrand con 5.92m. 

Il filippino Ernest John Obiena ha appena migliorato il suo record asiatico indoor con 5.93m al meeting ISTAF Indoor di Berlino dello scorso Venerdì.

Salto in alto maschile 

Il sud coreano Sanghyeok Woo va a caccia del secondo oro ai Mondiali Indoor due anni dopo il trionfo di due anni fa a Belgrado 2022 con 2.34m. 

Woo sfiderà lo statunitense Shelby McEwen, vincitore ai Campionati statunitensi con 2.28m, il ceco Jan Stefela, campione europeo agli Europei under 23 di Tallin 2021, e il neozelandese Hamish Kerr, medaglia di bronzo ai Mondiali di Belgrado 2022. 

Salto in lungo maschile 

Il campione olimpico, mondiale ed europeo Miltiadis Tentoglou sarà il principale rivale dell’azzurro Mattia Furlani. Il saltatore greco difenderà il titolo mondiale indoor nel salto in lungo maschile vinto due anni fa a Belgrado 2022 con 8.55m. In questa stagione ha vinto il titolo nazionale al Pireo con il personale stagionale di 8.26m. 

La forte formazione giamaicana comprende Tayaj Gayle e Carey McLeod. Gayle ha vinto il titolo mondiale outdoor a Doha 2019 con il record nazionale di 8.69m e il bronzo mondiale a Budapest 2023. McLeod si è piazzato al quarto posto ai Mondiali di Budapest e ha vinto i titoli NCAA indoor e outdoor nel 2023. 

Salto triplo maschile 

Fabrice Hughes Zango cerca il primo titolo mondiale indoor dopo aver completato la collezione di medaglie ai Mondiali outdoor (bronzo a Doha 2019, argento a Eugene 2022 e oro a Budapest 2023) e il bronzo alle Olimpiadi di Tokyo 2021. Il triplista burkinabé allenato dal francese Teddy Tamgho ha vinto le due gare stagionali a Val de Reuil con 17.15m e a Liévin con 17.21m. 

I principali favoriti per il podio sono il finalista olimpico e mondiale Yasser Triki, il tedesco Max Hess (quattro volte sul podio in carriera agli Europei indoor e argento mondiale indoor a Portland 2016). 

Salto in alto femminile 

Yaroslava Mahuchik difenderà il titolo mondiale indoor vinto due anni fa a Belgrado con 2.02. 

Mahuchik é rimasta imbattuta nelle due competizioni disputate nel 2024 a Cottbus con 2.04m (migliore prestazione mondiale dell’anno) e ai Millrose Games di New York con 2.00m. 

Mahuchik sfiderà l’australiana Nicola Olyslagers, medaglia d’argento alle Olimpiadi di Tokyo 2022 e bronzo ai Mondiali di Budapest 2023. 

Olyslagers ha migliorato il record dell’Oceania con 2.03m a Canberra in Gennaio e ha vinto la tappa del Continental Tour Gold di Melbourne con 1.99m. 

Le altre candidate al podio sono l’australiana Eleanor Patterson, campionessa mondiale a Eugene 2022, la statunitense Vashti Cunningham, oro ai Mondiali Indoor di Portland 2016 e bronzo ai Mondiali outdoor di Doha 2019, la figlia d’arte serba Angelina Poic, campionessa europea under 20 a Gerusalemme 2023 e primatista nazionale con 1.97m in questa stagione a Banska Bystrika, e la britannica Morgan Lake, primatista nazionale con 1.99m e quarta classificata ai Mondiali di Budapest 2023. 

Salto con l’asta

La britannica Molly Caudery (quinta ai Mondiali di Budapest 2023) proverà a regalare la medaglia d’oro nel salto con l’asta al pubblico di casa. Caudery ha stabilito le migliori due prestazioni mondiali dell’anno con 4.86m nel meeting di salto con l’asta di Rouen e 4.85m ai Campionati britannici di Birmingham. La britannica si è piazzata quinta ai Mondiali di Budapest con il record personale di 4.75m. 

Katie Moon ha vinto la medaglia d’oro a Tokyo 2021 con 4.90m e due ori mondiali a Eugene 2022 con 4.85m e a Budapest 2023 con 4.90m. Moon ha vinto di recente il titolo statunitense indoor ad Albuquerque con 4.80m. 

La neozelandese Eliza McCartney, bronzo alle Olimpiadi di Rio 2016, ha vinto la gara del World Indoor Tour Gold a Liévin stabilendo la seconda migliore prestazione mondiale dell’anno con 4.84m. 

Sandi Morris insegue il terzo titolo mondiale indoor dopo aver vinto a Birmingham 2018 con 4.95m e a Belgrado 2022 con 4.85m. Morris ha stabilito il personale stagionale con 4.82m a Reno in Nevada e si è classificata al secondo posto ai Campionati statunitensi di Albuquerque con 4.75m. 

Le altre candidate al podio sono la finlandese Wilma Murto, campionessa europea indoor e outdoor in carica e primatista nazionale con 4.81m, la canadese Alysha Newman, primatista nazionale con 4.83m, e la svizzera Angelica Moser, campionessa europea indoor a Torun 2021 e quinta ai Mondiali di Budapest. 

Salto in lungo femminile

La statunitense Tara Davis Woodhall ha stabilito la migliore prestazione mondiale stagionale con 7.18m in occasione della vittoria ai Campionati statunitensi di Albuquerque. Con questa misura Davis Woodhall ha avvicinato di cinque centimetri il record statunitense indoor detenuto da Brittney Reese. 

Le altre rivali dell’azzurra Larissa Iapichino sono la nigeriana Ese Brume, argento ai Mondiali di Eugene e bronzo alle Olimpiadi di Tokyo 2021, la tedesca Mikaelle Assani, argento ai Campionati europei under 20 a Tallin 2021 e seconda ai Campionati tedeschi con 6.93m, e la specialista delle prove multiple svizzera Annik Kaelin, bronzo nell’eptathlon agli Europei di Monaco di Baviera 2022. 

Salto triplo femminile

Leyanis Perez Hernandez ha stabilito la migliore prestazione mondiale dell’anno con 14.86m a Mondeville e ha vinto un’altra gara su suolo francese a Metz con 14.45m. La ventiduenne cubana ha vinto la medaglia di bronzo ai Mondiali outdoor di Budapest con 14.96m. 

L’atleta di Dominica Thea Lafond è seconda nelle liste mondiali stagionali con la misura di 14.60m realizzata a Virginia Beach negli Stati Uniti. 

Mondiali indoor: lanci 

Getto del peso maschile 

Il campione olimpico e mondiale e primatista del mondo Ryan Crouser punta a vincere l’oro mondiale indoor del getto del peso maschile, l’unico titolo che ancora manca alla sua prestigiosa bacheca. Nel 2022 Crouser si piazzò secondo dietro al brasiliano Darlan Romani, che vinse alla Stark Arena di Belgrado con 22.53m e difenderà il titolo a Glasgow. 

L’altro statunitense in gara Roger Steen ha vinto al meeting del World Indoor Tour di Ostrava con 21.38m e si è piazzato secondo ai Campionati statunitensi di Albuquerque con 21.47m. 

Tom Walsh ha vinto due medaglie d’oro ai Mondiali Indoor a Portland 2016 e a Birmingham 2018, il titolo mondiale outdoor a Londra 2017 e due bronzi olimpici a Rio 2016 e a Tokyo 2021. Walsh si è aggiudicato il primo posto nel World Indoor Tour nel getto del peso e ha lanciato due volte oltre i 22 metri con 22.16m a Liévin e 22.03m a Madrid. 

Rajindra Campbell ha vinto la tappa del World Indoor Tour di Madrid con il record giamaicano di 22.16m. 

Getto del peso femminile 

La statunitense Chase Ealey Johnson proverà ad aggiungere l’oro mondiale indoor ai due successi ai Mondiali di Eugene 2022 e a Budapest 2023 e all’argento mondiale indoor vinto a Belgrado 2022. 

Le altre favorite sono l’olandese Jessica Schilder, campionessa europea a Monaco di Baviera 2022 e leader mondiale stagionale con 20.31m, l’altra statunitense Maggie Ewen, seconda ai Campionati nazionali del 2024 ad Albuquerque, e la canadese Sarah Mitton, vice campionessa mondiale a Budapest 2023. 

Mondiali indoor: prove multiple 

Eptathlon maschile

Sander Skotheim ha vinto la medaglia d’argento agli Europei Indoor a Istanbul 2023 nell’eptathlon con il primato nazionale indoor di 6318 punti. Durante l’ultima stagione outdoor il ventunenne norvegese si è classificato terzo nel decathlon a Goetzis con 8590 punti e ha vinto l’argento agli Europei under 23 di Espoo con 8561 punti. In questa stagione indoor Skotheim ha vinto la gara di eptathlon del meeting di Tallin con 6281 punti. Skotheim sfiderà il connazionale Markus Rooth, campione europeo under 23 a Espoo con il record norvegese di 8608 punti, lo svizzero Simon Ehammer, argento ai Mondiali indoor di Belgrado nell’eptathlon e agli Europei di Monaco di Baviera nel decathlon nel 2022, e il francese Mackenson Gletty, vincitore al meeting di Talence nel decathlon nel 2023. 

Pentathlon femminile: 

La spagnola Maria Vicente ha stabilito la migliore prestazione mondiale dell’anno con 4728 al meeting di Aubière. Ai recenti campionati spagnoli di Ourense Vicente ha vinto il titolo nazionale sui 60 metri ostacoli con 8”06. In carriera ha collezionato il titolo mondiale under 18 a Nairobi 2021, gli ori agli Europei under 20 di Boras 2019 e agli Europei under 23 di Espoo 2023 nell’eptathlon, agli Europei under 18 nell’eptathlon e nel salto triplo a Gyor 2018. 

La belga Noor Vidts ha vinto il titolo mondiale indoor con il personale di 4929 punti a Belgrado, l’argento agli Europei indoor di Torun 2021 con 4721 punti e il bronzo agli Europei Indoor di Istanbul 2021 e il bronzo agli Europei indoor di Istanbul 2023 con 4823 punti. 

La finlandese Saga Vanninen ha vinto due titoli mondiali under 20 a Nairobi 2021 e a Cali 2022 e l’oro agli Europei under 23 ad Espoo 2023 con 6317 punti. 

Le altre atlete da seguire sono l’ungherese Szabina Szucz, terza al meeting Aubière in questa stagione con 4491 punti, l’olandese Sofie Dokter, quarta agli Europei indoor di Istanbul 2023 con 4499 punti. 

Mondiali indoor: staffette 

Staffetta 4×400 maschili: 

La formazione statunitense della staffetta 4×400 comprende Brian Faust e Jacory Petterson, primo e secondo ai Campionati statunitensi, Matthew Boling, il quattrocentista ad ostacoli Trevor Bassitt, Christopher Bailey, Paul Dedewo e Wil London. 

Il Belgio ha vinto il titolo mondiale indoor a Belgrado nel 2022 e l’oro agli Europei di Istanbul 2023. 

L’Olanda ha vinto la medaglia d’oro agli Europei Indoor a Torun 2021, l’argento alle Olimpiadi di Tokyo sempre nello stesso anno, due bronzi ai Mondiali indoor di Belgrado 2022 e agli Europei indoor del 2023. 

Un altro team con buone possibilità di vincere una medaglia è la Repubblica Ceca, che si è piazzata quinta ai Mondiali di Belgrado 2022 e ha stabilito il record nazionale ai Mondiali del 2023 di Budapest con 3’00”99.

Staffetta 4×400 femminile:

La formazione olandese guidata da Femke Bol e Lieke Klaver punta al bis iridato della staffetta 4×400 dopo il trionfo ai Mondiali all’aperto di Budapest. 

Le olandesi sfideranno la formazione statunitense guidata dalla vincitrice dei Campionati nazionali indoor 2024 Alexis Holmes. 

Il team a stelle e strisce comprende anche Talitha Diggs e Quanera Hayes, che vantano tempi al di sotto dei 50 secondi a livello outdoor e si sono piazzate seconda e terza sui 400 metri rispettivamente ai Campionati statunitensi indoor di Albuquerque. 

La Giamaica ha battuto l’Olanda per 17 centesimi di secondo nella passata edizione dei Mondiali indoor di Belgrado 2022. 

La Gran Bretagna potrebbe lottare per una medaglia grazie anche al sostegno del pubblico di casa. Il team UK schiera le sorelle gemelle Laviai e Lina Nielsen, che hanno migliorato i primati personali con 51”11 e 51”95 in questa stagione.