Dal 15 al 21 agosto Monaco di Baviera e l’Olympiastadion ospiteranno la 25ma edizione dei Campionati Europei di atletica leggera. La rassegna continentale rientra negli European Championships, competizione multisportiva che coinvolge altre otto discipline: beach Volley, canoa sprint, ciclismo, ginnastica, canottaggio, arrampicata sportiva, ping pong e triathlon.
I Campionati Europei di atletica leggera si svolgeranno per la quarta volta nella storia in Germania e per la seconda volta a Monaco dopo l’edizione del 2002.
La squadra azzurra ai Campionati Europei di atletica
Il team azzurro che parteciperà ai Campionati Europei di Monaco di Baviera in programma dal 15 al 21 agosto è composto in totale da 101 atleti (54 uomini e 47 donne), il numero più ampio di sempre per l’Italia nella rassegna continentale, giunta alla venticinquesima edizione: il precedente record di partecipazione risale a vent’anni fa, sempre a Monaco di Baviera, con 95 convocati per l’edizione del 2002.
Del gruppo fanno parte anche le superstar azzurre Marcell Jacobs e Gianmarco Tamberi. Tra i convocati, spiccano i nomi del campione olimpico e mondiale Massimo Stano, in gara nella 20 km di marcia dopo il titolo iridato della 35 km, e di Elena Vallortigara, bronzo mondiale del salto in alto a Eugene.
Nel team anche i campioni olimpici della 4×100 Filippo Tortu (200 e staffetta), Fausto Desalu (200 e staffetta) e Lorenzo Patta.
Dopo le rinunce ai Mondiali in Oregon, tornano in squadra i finalisti olimpici Nadia Battocletti (5000) e Filippo Randazzo (lungo), oltre al bronzo europeo in carica dei 10.000 Yeman Crippa, qui impegnato anche sui 5000, e il siepista Osama Zoghlami.
Selezionati anche i freschi finalisti mondiali Andrea Dallavalle ed Emmanuel Ihemeje (triplo), Sara Fantini (martello), Valentina Trapletti (marcia 20 km), insieme alle neo-primatiste italiane Ayomide Folorunso (400hs) e le staffettiste Zaynab Dosso, Dalia Kaddari, Anna Bongiorni e Vittoria Fontana (4×100).
Tra le altre pedine azzurre, il pesista Nick Ponzio, le mezzofondiste Gaia Sabbatini ed Elena Bellò, il siepista Ahmed Abdelwahed, l’astista Roberta Bruni, la lunghista Larissa Iapichino, in maratona Iliass Aouani e l’oro di Zurigo 2014 Daniele Meucci.
Due i debuttanti in Nazionale assoluta: prima convocazione per Giacomo Bertoncelli (400hs) e René Cuneaz (maratona).
L’ITALIA DELLA MARATONA AGLI EUROPEI
Olympiastadion, la casa dei Campionati Europei di atletica leggera
Fin dall’inizio, l’Olympiastadion, con la sua architettura particolare, ha intrattenuto e affascinato gli appassionati di sport e musica. Dopo i Giochi Olimpici del 1972, lo stadio ha attratto le migliori star del mondo della musica, tra cui Rolling Stones, Metallica, Pink Floyd, U2, Ed Sheeran e Rihanna.
Anche dal punto di vista sportivo, qui si sono svolti i più grandi eventi del panorama internazionale: le finali della Coppa del Mondo FIFA 1974, la UEFA Euro 1988 e la Champions League nel 1997, nonché i Campionati Europei di atletica leggera del 2002. A vent’anni di distanza gli occhi saranno ancora una volta puntati sui protagonisti dell’atletica leggera d’Europa.
Se le gare in pista verranno ospitate all’Olympiastadion, la maratona degli Europei 2022 presenterà Monaco dal suo lato più bello. La partenza e l’arrivo saranno a Odeonsplatz. Dopo un tratto di 2.195 chilometri, i runner affronteranno quattro volte un anello di 10 chilometri, che li condurrà a toccare i più famosi punti di interesse della città.
Il programma dei Campionati Europei di atletica
Lunedì 15 agosto
10.00 Getto del peso M, (qualificazioni)
10.05 Decathlon, 100 metri
10.25 Salto con l’asta F, (qualificazioni)
10.30 Maratona F
10.40 100 metri M, (batterie)
10.50 Decathlon, salto in lungo
11.05 100 metri F, batterie
11.20 Getto del peso F (qualificazioni)
11.30 Maratona M
12.10 Salto in lungo M (qualificazioni)
12.40 Decathlon, getto del peso
18.15 Lancio del disco F (qualificazioni)
18.30 Decathlon, salto in alto
19.00 400 metri M, (batterie)
19.35 400 metri F, (batterie)
20.05 Salto triplo M, (qualificazioni)
20.15 1500 metri M (batterie)
20.38 Getto del peso F (finale)
20.58 Getto del peso M (finale)
21.15 Decathlon, 400 metri
21.48 10000 metri F, (finale)
Martedì 16 agosto
08.30 35 km di marcia F
08.30 35 km di marcia M
09.05 Decathlon, 110 ostacoli
09.35 110 ostacoli (batterie)
09.50 Salto in lungo F, (qualificazioni)
09.50 Decathlon, lancio del disco
10.15 1500 metri F, (batterie)
11.30 Decathlon, salto con l’asta
11.40 3000 siepi M, (batterie)
12.15 Lancio del martello F, (qualificazioni)
12.25 400 metri M, (semifinali)
13.00 400 metri F, (semifinali)
18.35 Salto in alto M, (qualificazioni)
18.40 Decathlon, tiro del giavellotto
20.05 100 metri (maschile), semifinali
20.27 Salto in lungo (maschile), finale
20.35 100 metri (femminile), semifinali
21.02 Lancio del disco (femminile), finale
21.08 5000 metri (maschile), finale
21.35 Decathlon, 1500 metri
22.15 100 metri (maschile), finale
22.25 100 metri (femminile), finale
Mercoledì 17 agosto
09.35 Lancio del martello M, (qualificazioni)
10.30 Eptathlon, 100 ostacoli
11.05 400 ostacoli M, (batterie)
11.35 Eptathlon, salto in alto
11.40 400 ostacoli F, (batterie)
12.20 Lancio del disco M, (qualificazioni)
12.35 Salto triplo (femminile), qualificazioni
19.54 Eptathlon, getto del peso
20.00 Salto con l’asta F, (finale)
20.15 Salto triplo M, (finale)
20.30 110 ostacoli, (semifinali)
21.05 Lancio del martello F, (finale)
21.10 Eptathlon, 200 metri
21.43 400 metri M, (finale)
22.02 400 metri F, (finale)
22.22 110 ostacoli (finale)
Giovedì 18 agosto
09.00 Lancio del giavellotto F, (qualificazioni)
09.20 3000 siepi F, (batterie)
09.25 Eptathlon, salto in lungo
10.10 800 metri M, (batterie)
10.45 800 metri F, (batterie)
10.50 Salto con l’asta M (qualificazioni)
11.25 400 ostacoli M, (semifinali)
11.36 Eptathlon, lancio del giavellotto
11.55 400 ostacoli F, (semifinali)
12.30 200 metri M, (batterie)
13.05 200 metri F, (batterie)
20.05 Salto in alto M, finale
20.10 Lancio del martello M, (finale)
20.13 200 metri M, semifinali
20.37 200 metri (maschile), semifinali
20.58 Salto in lungo (femminile), finale
21.05 1500 metri (maschile), finale
21.25 5000 metri femminile), finale
21.55 Eptathlon, 800 metri
Venerdì 19 agosto
10.00 4×100 M, (batterie)
10.00 Lancio del giavellotto M, (qualificazioni)
10.05 Salto in alto F, (qualificazioni)
10.25 4×100 F, (batterie)
10.50 800 metri F, (semifinali)
11.10 4×400 M, (batterie)
11.40 4×400 F, (batterie)
20.20 Lancio del disco M, (finale)
20.27 800 metri M, (semifinali)
20.45 1500 metri F, (finale)
20.55 Salto triplo (femminile), finale
21.00 3000 siepi (maschile), finale
21.20 200 metri (maschile), finale
21.45 400 ostacoli (femminile), finale
22.00 400 ostacoli (maschile), finale
22.22 200 metri (femminile), finale
Sabato 20 agosto
08.30 20 km di marcia M
10.15 20 km di marcia F
20.05 Salto con l’asta M, (finale)
20.15 800 metri F, (finale)
20.25 Lancio del giavellotto F, (finale)
20.43 100 ostacoli F, (batterie)
21.15 4×400 M, (finale)
21.45 4×400 F, (finale)
22.13 3000 siepi F, (finale)
Domenica 21 agosto
19.05 Salto in alto F, (finale)
19.10 100 ostacoli, (semifinali)
19.40 800 metri M, (finale)
19.50 Lancio del giavellotto M, (finale)
20.00 10000 metri M, (finale)
20.45 100 ostacoli, (finale)
21.12 4×100 M, (finale)
21.22 4×100 F, (finale)
Monaco 1972: la strage che segnò per sempre la storia dello sport
Il 2022 per Monaco di Baviera e per la storia dello sport è l’anno in cui si celebra il 50° anniversario della tremenda tragedia che colpì le Olimpiadi nel 1972.
Una pagina nera che anche la nostra rivista celebra nel numero di Correre in uscita a settembre e di cui vi proponiamo un estratto. La cronaca delle terribili 21 ore che segnarono per la sempre la storia dello sport.
5 settembre, ore 4 – Di ritorno da una notte di festeggiamenti, un gruppo di atleti canadesi vede quelli che sembrano altri atleti intenti a scavalcare la recinzione e si fermano ad aiutarli a far passare oltre la rete le loro borse (che contengono armi).
5 settembre, ore 4.30 – Così entrato all’interno del villaggio il commando si introduce nell’appartamento al pian terreno di Connollystrasse 31, dove alloggia la squadra israeliana. Gli atleti, pur sorpresi, reagiscono.
Il commando comincia a sparare e a uccidere, e sotto la minaccia delle armi i terroristi si fanno guidare verso gli altri appartamenti degli israeliani, dove di nuovo gli atleti reagiscono aggredendo a mani nude. Uno di loro, Gad Tsobari, riesce a fuggire e a raggiungere una troupe televisiva della ABC; i giornalisti non capiscono la lingua dell’israeliano e vedendolo in pigiama e ciabatte pensano si tratti di uno scherzo.
5 settembre, ore 4.37 – Una donna delle pulizie avvisa la sicurezza di aver udito colpi di arma da fuoco. Nel sopralluogo che ne segue l’agente vede un terrorista incappucciato, che getta in strada il corpo senza vita di Moshe Weinberg, allenatore.
5 settembre, ore 5.08 – Il commando richiede la liberazione di 234 detenuti nelle carceri israeliane e dei terroristi tedeschi della RAF (Rote Armee Fraktion) Andreas Baader e Ulrike Meinhof, detenuti in Germania. L’ordine avrebbe dovuto essere eseguito entro le 9 del mattino pena l’uccisione degli ostaggi al ritmo di uno per ogni ora di ritardo.
Il primo ministro israeliano, Golda Meir, rifiuta ogni trattativa. L’unità di crisi lavora sulle proroghe. Autorità tedesche si offrono come ostaggi in cambio della liberazione degli atleti. Il villaggio olimpico viene preso d’assalto dai giornalisti, una telecamera rimane fissa sul numero 31 di Connollystrasse, il che permette ai terroristi di seguire in diretta tv la preparazione di un blitz della polizia, che per questo viene sospeso.
5 settembre, ore 15 – Nonostante il parere contrario del presidente del CIO, Avery Brundage, le gare del 5 settembre vengono sospese. L’atleta simbolo dei Giochi, il nuotatore ebreo-americano Mark Spitz, vincitore di sette medaglie d’oro, viene rimpatriato immediatamente negli Stati Uniti d’America.
5 settembre, ore 22.10 – Fallisce anche il tentativo di spostare a Il Cairo commando, ostaggi e trattativa, ma questa richiesta dei terroristi viene utilizzata come escamotage per catturarli: viene accordato il trasferimento del commando e degli ostaggi su due elicotteri dal villaggio olimpico all’aeroporto di Fürstenfeldbruck, dove era stato predisposto un aereo (inizialmente pieno di poliziotti travestiti da stewart) per il finto volo verso l’Egitto.
5 settembre, ore 22.35 – L’attacco liberatorio sarebbe dovuto avvenire durante il trasferimento dagli elicotteri all’aereo, ma i terroristi scoprono che il velivolo è vuoto, intuiscono la trappola, rientrano dentro agli elicotteri mentre ha inizio la sparatoria e, tra bombe a mano e raffiche di mitra, ha inizio la carneficina.
6 settembre, ore 1.30 – Tutto si conclude con 17 morti, di cui 11 atleti israeliani, 5 terroristi e un poliziotto.