Mezzofondo show a Oslo

Mezzofondo show a Oslo

15 Giugno, 2023
Foto: Diamond League

Ai “Bislett Games” primato europeo di Jacob Ingebrigtsen nei 1.500 metri (3’27”95) e velocissimi 5.000 metri col duello tra Yomif Kejelcha e Jacob Kiplimo, che piombano insieme sul traguardo in 12’41”73. Esordio stagionale col botto di Karsten Warholm nei 400 a ostacoli (46”52, quarto tempo di sempre).

Un 1.500 metri maschile chiuso vicino al record mondiale di Hicham El Guerrouj (3’26”00), un 5.000 metri ancora più veloce di quello, già spettacolare, visto al Golden Gala del 2 giugno, quando ben 13 atleti furono capaci di concludere in meno di 13 minuti. Il meeting di Oslo, insomma, non è venuto meno alla tradizione di occasione per grandi performance nel mezzofondo, che ne hanno scandito la lunga storia, complice l’aria nordica, fresca e poco umida, in questa imminente estate che tra qualche giorno, al solstizio del 21 giugno, offrirà ai territori del Circolo Polare Artico 24 ore continue di sola luce solare, il cosiddetto “Sole di mezzanotte”.

Ingebrigtsen: 1.500 metri in 3’27”95 

Davanti al pubblico di casa Jakob Ingebrigtsen (nella foto) non è riuscito ad attaccare il record del mondo dei 1.500 metri di Hicham El Guerrouj (3:26.00), ma ha vinto uno dei più entusiasmanti 1.500 metri di sempre in 3’27”95, limando il già suo record europeo di 3’28”32. In otto sono scesi sotto i 3’30”.

L’altro show del mezzofondo è andato in scena nei 5.000 m maschili, conclusi con un finale “spalla a spalla” da cardiopalmo tra l’etiope Yomif Kejelcha e l’ugandese Jacob Kiplimo, cui è stato attribuito l’identico tempo di 12’41”73 e solo i millesimi hanno permesso di attribuire la vittoria all’etiope. Nelle liste all time, invece, entrambi figurano ora al quinto posto. 

Warholm subito forte 

Altro beniamino del pubblico locale, Karsten Warholm, alla prima gara della stagione outdoor, ha chiuso i 400 a ostacoli in 46”52, quarta prestazione della storia. Non da meno l’analoga gara femminile, con l’olandese FemkeBol che ha vinto in 52”30.  

Di tempi di valore assoluto è risultato pieno il meeting di Oslo, con tre record della Diamond League, otto primati mondiali stagionali e nove record del meeting, e con il record del mondo U20 e U18 sul miglio dell’etiope Birke Haylom (4’17”13). 

Da ricordare anche l’ivoriana Marie-Josée Ta Lou, che ha vinto i 100 m in 10”75 (vento + 0,9), la keniana Beatrice Chebet, prima nei 3.000 metri in 8’25”01 e il polacco Wojciech Nowicki che ha lanciato il martello a 81,92 metri. Altri successi con lo sprinter USA Erriyon Knighton nei 200 m (19”77 / + 0,6) e il sudafricano Wayde Van Niekerk nei 400 in 44”38”. Nei concorsi, Yulimar Rojas vince il salto triplo con 14,91 m (+2,1 il vento), lo svizzero Simon Ehammer il lungo con 8,32 m (vento nullo), l’olandese Jorinde Van Klinken il disco con 66,77 m e la canadese Sarah Mitton il peso con 19,54 m.

Armand Duplantis ha vinto l’asta con 6,01 m per poi commettere tre errori a 6,12 m.

Articoli correlati

Boston Marathon: Trionfo di Obiri e Lemma

16 Aprile, 2024

Hellen Hobiri in 2:22’37” e Sisay Lemma in 2:06’17” hanno vinto la 128ª BAA Boston Marathon, candidandosi per un posto in squadra ai Giochi olimpici. I più veloci dei circa 300 italiani sono stati Giovanni Grano (2:19’56”) e Chiara Bondi (3:15’51”). La centovettottesima edizione della Maratona di Boston, la più antica maratona del mondo, ha […]

Mondiali indoor: Tecuceanu quarto, Iapichino settima

04 Marzo, 2024

Larissa Iapichino finisce settima a nove centimetri dal podio (6,69 m al quinto salto) al termine di una gara condizionata dai crampi. Catalin Tecuceanu chiude la finale degli 800 metri al quarto posto in 1’46”39. Semifinale da dimenticare per Giada Carmassi, che in batteria aveva ottenuto il primato personale con 8”03. Bilancio: l’Italia è sedicesima […]

Mondiali indoor: bronzo di Fabbri nel getto del peso

02 Marzo, 2024

Arriva la prima medaglia per l’Italia ai Campionati mondiali indoor di Glasgow: Leonardo Fabbri nel getto del peso è terzo con 21,96 metri. Magnifica Sveva Gerevini nel pentathlon: quarta col record italiano e il miglior piazzamento mondiale nella storia azzurra delle prove multiple. I crampi frenano Chituru Ali nella finale dei 60 piani (ottavo). Nelle […]