L’atletica italiana riparte con i primi test agonistici di Formia e Brusaporto

L’atletica italiana riparte con i primi test agonistici di Formia e Brusaporto

21 Giugno, 2020
Gianmarco Tamberi (Foto: Colombo)

L’atletica italiana si è rimessa in moto dopo il lungo stop per la pandemia con i primi meeting nazionali post-covid a Brusaporto in provincia di Bergamo, Formia e Roma. Questi primi appuntamenti denominati test di allenamento certificati (TAC) si sono svolti nel rispetto delle regole anti-covid. 

Tamberi dedica il 2.25m di Formia all’amico Alex Zanardi

Gianmarco Tamberi ha esordito in questa stagione superando la buona misura di 2.25m al primo tentativo sulla pedana di Formia. Il campione europeo indoor ha saltato con una rincorsa ridotta di nove passi. Gimbo ha fatto un percorso perfetto superando tutte le misure a 2.09m, 2.15m, 2.20m e 2.25m sempre alla prima prova prima d mancare di poco il terzo tentativo a 2.30. Dopo il debutto più che incoraggiante il primatista italiano ha dedicato la gara di oggi all’amico Alex Zanardi, che dedicò la vittoria alle Paralimpiadi di Rio de Janeiro al saltatore azzurro, che vide svanire il suo sogno olimpico a causa del grave infortunio al meeting di Montecarlo. 

“Ho pensato ad Alex Zanardi prima di ogni salto e prima di iniziare il riscaldamento. Prima di iniziare il riscaldamento alle 14, l’ultima cosa che ho fatto è stata controllare lo smartphone per capire se fosse uscito il bollettino con le ultime news. Sono in continuo collegamento con chi è fuori dall’ospedale a Siena. Mi sono detto che dovevo saltare per lui. Lo devo onorare. Mi dispiace non aver saltato almeno 2.30m. per dedicargli una misura degna. Anche se in realtà, degna di lui sarebbe 2.40m. Forza Alex, fai quest’altro miracolo. Per quanto riguarda il mio test mi ha stupito la facilità con la quale ho saltato 2.25m. Peccato davvero per quel 2.30m Il terzo era il migliore, ma tutti i salti sono venuti bene”, ha dichiarato Gianmarco Tamberi. 

La campionessa italiana e medaglia d’oro delle Universiadi di Napoli 2019 dei 100 ostacoli Luminosa Bogliolo ha disputato il primo test agonistico della stagione vincendo i 100 metri in 11”94 con leggero vento contrario di -0.3 m/s precedendo la campionessa italiana indoor 2020 dei 60 ostacoli Linda Guizzetti (11”98) e Desola Oki (12”48). 

“Eravamo tre ostacoliste e trovarci senza ostacoli ha fatto un effetto strano. Credo di aver corso bene fino ai 60 metri. L’ultima è ancora da aggiustare. Oggi contava riprendersi le emozioni della gara e divertirsi, anche se con corsie alternate. Eravamo felici”, ha dichiarato Luminosa Bogliolo. 

Lorenzo Perini ha vinto la sua prova sulla distanza spuria dei 200 ostacoli in 23”27 con vento contrario di -2.1 m/s precedendo lo junior Lorenzo Simonelli (24”06). 

“Al di là degli aspetti tecnici è stato bello risentire lo sparo dello starter. E’ stato bello tornare a gareggiare. E’ il simbolo che qualcosa sta tornando in meglio”, ha commentato Lorenzo Perini. 

Linda Olivieri ha fatto doppietta vincendo i 300 ostacoli in 41”28 davanti a Valentina Cavalleri (41”66) e Rebecca Sartori (41”96) e i 200 ostacoli in 26”90 davanti alla campionessa mondiale universitaria Ayomide Folorunso (27”40). 

L’atletica lombarda riparte da Brusaporto

L’atletica lombarda è partita da Brusaporto in provincia di Bergamo, una delle province più colpite dal covid-19. Anche se le prestazioni non verranno omologate, il raduno-test in sicurezza ha permesso di verificare le nuove norme in sicurezza. Al meeting di Brusaporto era presente il Direttore Tecnico della Nazionale Italiana Antonio La Torre. 

“E’ un punto di ripartenza ma anche di arrivo affrontato dalla Lombardia, la terra più colpita dalla pandemia. E’ stato bello rivedere un talento come Vittoria Fontana. Il fumetto di Sveva Gerevini è il segno tangibile della volontà di non arrendersi. Provo emozione. Abbiamo attraversato un periodo difficile. Abbiamo cercato in tutti i modi di tenere uniti tecnici e atleti. Ora finalmente si parte”, ha commentato Antonio La Torre. 

La campionessa europea under 20 dei 100 metri Vittoria Fontana ha corso i 150 metri in 17”4 manuale con vento contrario al rientro dalla frattura allo scafoide del piede destro. Fontana ha preceduto la promettente Chiara Melon (17”8) e la campionessa italiana Sveva Gerevini (18.0). 

Vladimir Aceti ha battuto Edoardo Scotti su 150 metri per quattro centesimi in 16”10 nella sfida tra gli ultimi due campioni europei under 20 dei 400 metri. Scotti si è preso la rivincita vincendo i 300 metri in 32”98 davanti a Scotti (33”30). L’ostacolista Chituri Ali ha fatto registrare il miglior crono di giornata sui 150 metri con 15”80. 

L’ottocentista Coiro sceglie i 400 metri per il debutto

La campionessa italiana assoluta degli 800 metri Eloisa Coiro ha scelto i 400 metri per il debutto stagionale e ha subito fatto molto bene correndo in 54”48, tempo di soli 8 centesimi più lento rispetto al record personale stabilito lo scorso anno. La diciannovenne romana ha corso in 54”14 durante l’ultima stagione indoor. 

A Rubiera Alessandro Pasquinucci ha corso un 800 metri in 1’56”87 correndo la gara interamente in corsia. Il miglior tempo è stato realizzato da Giulia Vettor con 2’14”46. 

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